La linea estetica di questa piccola vettura non è praticamente cambiata. Una novità è costituita però dall’orologio dittatore.. Come la versione normale, anche la Mini Cabrio non presenta pressoché nessuna differenza dai modelli della generazione precedente. Guardandola di lato, questa spider aperta sembra un po’ troppo piatta, sulla coda non mancano di farsi notare i fanali piuttosto grossi e le cerniere, ora interne, del portello posteriore. Sul lato anteriore Mini ha risolto i suoi problemi integrando i segnalatori di direzione nei proiettori principali.
Fino ad una velocità di 30 km/h, il soft-top si apre e chiude automaticamente entro 15 secondi anche durante la marcia. A questo proposito, una novità è costituita da una funzione del tetto scorrevole, che consente di far arretrare di 40 centimetri il segmento anteriore della capote, addirittura fino a una velocità di 120 km/h.
Meglio cabrio
Il programma dell’equipaggiamento optional della Mini Cabrio comprende, oltre al contagiri, anche un il cosiddetto Always-Open-Timer, ovvero un misuratore che indica al conducente la durata della sua marcia a capote aperta, allo scopo di incentivarlo a viaggiare il più possibile a veicolo scoperto. Non è ben chiaro quale sia il vantaggio comportato a BMW da questo strumento. Inoltre, chi è disposto a farsi imporre da un orologio la durata dei suoi spostamenti a capote abbassata?
Viceversa, è molto utile il dispositivo di protezione antirollio di nuova progettazione, che si estrae automaticamente soltanto quando è necessario, aumentando così la visuale in tutto tondo, insieme al lunotto posteriore, ora più grande, a dispetto delle vecchie centine di protezione antiribaltamento, che intralciavano spesso la visuale durante la retromarcia.
La nuova Mini Cabrio vuole sedurre anche grazie alla sua enorme versatilità. Ad esempio, la funzione Easy-Load provvede a sollevare leggermente la capote quando si apre il portabagagli, al fine di agevolare le operazioni di carico e sistemazione di borse, valige e altri oggetti. Anche lo schienale del divano posteriore, realizzato in due pezzi ribaltabili separatamente, e il grosso foro di carico tra vano portabagagli e abitacolo agevolano la sistemazione dei bagagli. Con tutti questi accorgimenti la capacità del vano portabagagli della Mini arriva fino a 660 litri.
Solo benzina!
Per il lancio sul mercato, previsto per il 28 marzo 2009, la Mini Cabrio verrà proposta con due varianti di motorizzazione, e precisamente un motore a benzina da 1,6 litri con un comando valvole completamente variabile che sviluppa una potenza rispettivamente di 120 CV in versione Cooper e di 175 CV come turbo in versione Cooper S. Oltre al cambio manuale a 6 marce, è disponibile anche un cambio automatico, anch’esso a 6 marce. A ridurre i consumi contribuiscono un dispositivo di recupero dell’energia frenante e, sui veicoli con cambio manuale, una funzione Start-Stop e un indicatore della fase di passaggio da un rapporto all’altro. Mini dichiara una riduzione dei consumi anche del 23% rispetto alla versione precedente. Non si tratta comunque ancora di dati precisi. Inoltre, non si sa ancora se - né quando! - seguirà una versione con motore diesel. (mg)