L’attuale terza generazione di quest’auto giapponese è presente sul mercato già da quasi sette anni e, dato che il lancio della nuova edizione è previsto soltanto nel 2014, la casa giapponese ha sottoposto la sua due porte a qualche ritocco. La linea estetica di questa due porte è stata rinnovata in particolare sulla parte anteriore. La mascherina a griglia del radiatore, perfezionata sotto l’aspetto dell’aerodinamicità, e i parafanghi anteriori le donano un aspetto più incisivo.
Se la nuova colorazione Dolphin Grey, e i sedili in pelle color beige con fianchetti neri e la finitura Glossy Dark Gray per plancia e razze del volante conferiscono una nota stilistica, il nuovo cofano attivo costituisce un’importante innovazione riguardo alla sicurezza. Questo è stato riprogettato per sollevarsi in caso di impatto con un pedone, in modo da assorbire l’energia dell’impatto e ridurre i danni al pedone.
Più facile accelerare e frenare
Per migliorare ulteriormente la dinamica di guida della MazdaMX-5 restyling è stata affinata la gestione elettronica dell’acceleratore sulla versione con cambio manuale, in modo che la risposta ai comandi del guidatore sia ancora più rapida e naturale, soprattutto in uscita dalle curve. L’impianto frenante ha invece una migliore taratura del servofreno, il cui intervento permette un più preciso controllo della ripartizione fra anteriore e posteriore.
Equipaggiamenti più ricchi
Al corredo di serie la casa giapponese ha aggiunto un computer di bordo completo di indicatore della temperatura, di cui finora si è sentita molto la mancanza sui modelli di base, mentre il programma optional prevede ora anche uno specchietto retrovisore con funzione anti abbagliamento e un sistema di navigazione con tecnologia TomTom.
Due i motori disponibili per questa roadster: il motore a benzina da 1,8 litri e 126 CV, che risulta assolutamente sufficiente, e il propulsore da 2,0 litri e 160 CV per chi preferisce un po’ di potenza in più.(sp-x/mh)