Gli interni
Sebbene il livello fosse già elevato, Mazda ha migliorato la qualità degli interni, soprattutto per quanto riguarda il posto di guida. Il volante è nuovo, può gestire più funzioni e la strumentazione ha un’illuminazione azzurra con indicatori bianchi.
I sedili anteriori possono essere dotati di regolazione elettrica e, per quello del pilota, sono possibili fino a tre memorie di configurazione. Ma ciò che caratterizza il nuovo CX-7 è il cruscotto, che ha perso le sue linee rette al fine di ospitare lo schermo multifunzione.
Mazda ha inoltre aggiunto alcuni dettagli sparsi per l’abitacolo, che aumentano la qualità dell’auto. Le prese d’aria sono cromate e realizzate con un materiale antiriflesso, i braccioli sono più soffici.
Equipaggiamento
Abbiamo già detto che il protagonista di questa nuova generazione sarà lo schermo multifunzione MDI, già presente su altri modelli, come la nuova Mazda 3. Questa interfaccia, disponibile da 3,5 e 4,1 pollici, in base alla versione, può riportare informazioni inerenti la navigazione, il consumo, la manutenzione o la telecamera posteriore (unicamente con schermo da 4,1 pollici). Il bluetooth, utile sia per la telefonia che per la connessione a strumenti portatili, può essere incorporato anche a tutte queste funzioni, in base il tipo di allestimento.
Sull’equipaggiamento del nuovo CX-7, Mazda ha previsto un sistema che previene il cambio di corsia, quando un’auto che ci sta sorpassando si trova nell’angolo morto della visibilità. Funziona grazie a un radar posto nel paraurti posteriore, attivo sia per sorpassi a destra che a sinistra. Il sistema di avviso si aziona mediante una spia che si accende sul retrovisore e che lampeggerà ed emetterà un suono di allarme nel momento in cui attiviamo l’indicatore di direzione. Questo sistema funziona quando la nostra velocità è superiore a 60 km/h.
Motore diesel
Fino a oggi non esisteva un CX-7 congeniale agli amanti del diesel. Per questa ragione, il protagonista di tutti questi cambiamenti è stato, senza dubbio, il motore 2.2 turbodiesel, che sarà introdotto nella gamma. Sebbene possa sembrare nuovo, già lo conosciamo. E’ lo stesso motore da 173 CV che monta la Mazda 6 e che sul CX-7 prevede un consumo realmente basso per questo tipo di carrozzeria. In base alla scheda tecnica fornita da Mazda, il consumo combinato è di 7,5 litri, pertanto, per i risparmiatori entrerà in diretta competizione con modelli di uguale potenza, come la BMW X3 2.0d o l’Audi Q5 2.0 TDI. Il vantaggio rispetto a questi modelli è che il prezzo del CX-7 è considerevolmente inferiore.
Riguardo le prestazioni, la versione diesel può raggiungere i 200 Km/h e accelerare in 11,9 secondi, performance tuttavia molto lontana dai risultati che può ottenere la versione benzina da 260 CV (raggiunge i 210 in 9 secondi). La differenza di consumo tra l’una e l’altra è di quasi 3 litri.