Si è riusciti non solo a lasciare inalterati stile e dimensioni, ma si è ottenuto anche un peso complessivo minore rispetto ai modelli della gamma 4T con cambio manuale, rendendo così il veicolo più maneggevole ed agile, altamente dinamico e piacevole da guidare. Motore al centro dell'attenzione
Altra grande novità, rispetto alle versioni con cambio manuale è il motore, di fabbricazione propria (e non ceduto da Daelim). In questo caso si tratta di un motore monocilindrico monoalbero a due valvole, con un sistema di raffreddamento ad aria forzata e doppio sistema di avviamento (a pedale ed elettrico). Si è scelto di sistemarlo verticalmente e in posizione centrale, riprendendo così la configurazione della maggioranza degli scooter presenti sul mercato. Sebbene esteticamente tale caratteristica non sia visibile, il risultato del collocamento centrale del motore si traduce in una guida più equilibrata e agile, e un insieme più compatto.
Per l’alimentazione è previsto un sistema Dell'Orto con carburatore elettronico, accoppiato a centralina ECU, sonda lambda, bobina e sensore per la temperatura del motore.
Nonostante manchi un vera e propria iniezione elettronica, i tecnici promettono consumi per la LML Star 125 4T Automatica nell'ordine dei 47 km/l che, moltiplicati per i circa 7 litri di capacità del serbatoio, significano oltre 300 Km di autonomia.
Le versioni della nuova LML Star 125 4T Automatica sono quattro: Classic, Glamour, Vintage e Prestige. Ognuna di queste è disponibile in diverse combinazioni di colori: nero con sedile marrone, bianco con sedile nero, avorio con beige, rosso con bianco, blu celeste con bianco, e anche color menta con sedile bianco.