La nuova superstar è stata realizzata sulla base dell’ attuale modello "top", la Aventador, ma rispetto a quest'ultima offre linee ancor più futuristiche ed estreme, grazie al largo uso della fibra di carbonio. Non a caso le è stato dato il nome di un toro da combattimento che è riuscito a sconfiggere il suo torero.
Tutto mirato all’aerodinamicità
Look estremo per quest'auto: muso più aperto e ribassato rispetto alla sorella Aventador, passaruota sporgenti e, sul tetto, si notano prese d'aria a periscopio e una lunga pinna stabilizzatrice che collega il corpo vettura al profilo alare posteriore.
Grande attenzione al design in modo da garantire una dinamica eccezionale, massimo carico aerodinamico associato a una resistenza all'avanzamento minima e un raffreddamento ottimale del motore ad altissime prestazioni.
Grazie al telaio super leggero e al motore V12 da 6,5 litri e 750 CV la Lamborghini Veneno schizza da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e ha una velocità massima di 355 km/h.
Solo quattro esemplari
Sono stati costruiti quattro esemplari di quest' auto, di cui solo tre destinati alla vendita ad un prezzo di oltre 3 milioni e mezzo di Euro. Sebbene Lamborghini non voglia rivelare la destinazione dei tre bolidi si sa di per certo che nessuna risiederà in Europa. Ogni Veneno avrà un colore differente, in omaggio alla bandiera italiana: verde, bianco e rosso; mentre il quarto esemplare di colore grigio, utilizzato per lo sviluppo del modello definitivo, verrà conservato dalla Casa Madre.
Auto da primato
Lamborghini Veneno rappresenta una delle auto più veloci e costose della storia e, se un giorno Lamborghini vorrà vendere anche il quarto esemplare molto probabilmente ci sarà qualche altro Paperone desideroso di possedere un modello così unico nel suo genere.