Per fortuna, e nonostante il mercato sia cambiato molto da allora, Kawasaki torna alla riscossa con la nuova Z 800 che, grazie a un motore più potente e governabile, un telaio rinforzato e un’estetica più aggressiva, ha molte nuove armi per sedurci. Inoltre, dispone anche di una versione depotenziata da 70 kw. Prestazioni più divertenti
La cilindrata del motore della nuova Z 800 è aumentata sino a 806 cm3 e monta adesso un cambio con rapporti finali più corti. In questo modo, Kawasaki migliora la risposta dell’acceleratore rispetto alla Z 750 a basso e medio regime, ottenendo non solo maggiore vivacità, ma anche una migliore governabilità d’uso. Sulla base di questo, le restanti componenti del motore hanno dovuto adattarsi: gli iniettori hanno adesso un diametro maggiore (di 34 mm), sono stati aggiunti dei corpi farfallati ausiliari, e le valvole di aspirazione sono adesso più corte sui cilindri esterni rispetto a quelli interni per ottimizzare il flusso d’aria.
Piena libertà
Per la progettazione della nuova Z 800, Kawasaki ha ammesso di aver concesso massima libertà all’equipe di design affinché potenziasse le caratteristiche da sempre presenti sulla gamma Z. Secondo il marchio, la sua immagine evoca quella di un predatore in attesa della preda, sembrando, nell’insieme, un essere vivente. Comunque sia, le fotografie non danno spazio a dubbi: siamo dinanzi a una naked dal carattere fortemente sportivo e che offre un controllo totale da parte del pilota.
A comprova di ciò, è stato sacrificato il supporto di gomma delle staffe, affinché il pilota controlli meglio la moto durante le prestazioni più sportive, ed è stata rivisitata la posizione di guida, adesso un po’ più inclinata, essendosi abbassata la parte anteriore ed elevata la posteriore. Allo stesso modo, sono stati rinforzati anche il telaio e il sottotelaio, mentre il cavalletto è più lungo, e le masse sono state centralizzate spostando l’ammortizzatore posteriore verso sinistra per lasciare spazio al nuovo tubo di scarico.
E inoltre…
Ovviamente, i cambiamenti più rilevanti riguardano il motore e il telaio; tuttavia, la nuova Z 800 presenta anche altre novità. Il nuovo quadro degli strumenti, per esempio, include adesso un efficiente indicatore di guida, unitamente a quelli relativi a carburante e autonomia residui, presentando anche un design completamente nuovo. Quanto al manubrio, nonostante mantenga lo stesso punto di aderenza, è adesso più piatto, il serbatoio è più stretto nella zona delle ginocchia, e il cilindretto della chiave di avviamento è posto nella parte anteriore. Anche la capacità di frenata è migliorata, grazie ai dischi di maggiore diametro e le pinze a quattro pistoncini opposti.