La casa coreana, dopo l’anteprima mondiale a Berlino, ha presentato al Salone dell’auto di Ginevra al pubblico europeo la nuova Tucson che subentrerà alla ix35. Sempre presente la trazione integrale anteriore. Due i motori a benzina, un 1.6 a quattro cilindri da 135 CV e il 1.6 Turbo da 176 CV, mentre tre le varianti diesel: 1.7 CRDi da 115 CV, 2.0 CRDi da 136 e da 184 CV. Per quanto riguarda il prezzo, Hyundai non si è ancora sbilanciata, ma si presume che il modello base partirà da 21.000 Euro.
Tutta d'un pezzo
La parte anteriore è caratterizzata dalla classica forma esagonale della calandra, una firma da parte di Hyundai, e due fanali molto sensuali a LED. I paraurti, estremamente robusti, sporgono leggermente dalla linea dell'auto, mentre i grandi fendinebbia sono perfettamente integrati con il design generale. I passaruota, neri e svasati, sono molto sottili ed estremamente particolari: tutto questo, unito ai finestrini laterali dalle linee grintose, danno al SUV di casa Hyundai un fascino davvero sportivo.
All’interno il cruscotto è alto e spazioso, e il computer di bordo è posizionato per garantire una prospettiva perfetta sia al guidatore che al passeggero. La nuova Tucson, realizzata ma anche progettata in Europa, sfrutta materiali di qualità sia per le sedute che per la plancia.
Largo allo spazio, largo alla tecnologia
Per garantire un ottimo comfort durante il viaggio, la Tucson offre uno spazio di tutto rispetto sia per i sedili davanti che per quelli posteriori: il bagaglio è stato portato da una capienza di 465 litri a una sorprendente di 513 litri per cui possiamo dire che la nuova proposta di casa Hyundai batte di 43 litri la mitica VW Tiguan.
Oltre a un nuovo cambio a sette marce con doppia frizione, i coreani hanno donato al loro SUV compatto un sacco di tecnologia. La Tucson si parcheggia da sola o offre la possibilità di contare su "aiuti" laterali per il posteggio, avverte i pedoni che attraversano e garantisce una frenata di emergenza nel caso di incidente. Garantisce, inoltre, un avviso di deviazione nella corsia che stiamo percorrendo e consente di contare addirittura su un sistema di riconoscimento dei segnali stradali. Nel caso di un incidente con un pedone o un ciclista, il cofano è in grado di alzarsi per evitare l'impatto con le parti più dure del motore.
Sembra proprio che i coreani abbiano saputo superarsi di nuovo, anche se il potenziale della nuova Tucson deve essere ancora svelato nella sua totalità.