La Devon GTX parte addirittura da mezzo milione di dollari, prezzo giustificato dal design esclusivo e da alcune altre finezze.
Ad un primo sguardo sulla Devon GTX, auto ideata e realizzata in California, si può notare il design di ispirazione inglese (TVR) e italiana (Alfa 8C Competizione) combinato con alcuni tratti tipici di un gusto americano. Si tratta quindi di un modello a sé e pertanto molto interessante.
Design
La Devon GTX piace, forse proprio per la sua linea esclusiva. Presenta le proporzioni tipiche delle auto sportive con un cofano estremamente largo e una coda corta piuttosto innovativa. Non si tratta di fronzoli utili unicamente per conferire originalità al design, come ci si può rendere conto attraverso un’occhiata ai dati tecnici.
Il gruppo propulsore, proveniente dalla Dodge Viper, è stato leggermente rielaborato dagli esperti di Devon. Questo V10, originariamente ideato per i camion, viene dotato di fabbrica di un albero motore in acciaio, tempi di comando valvole variabili e una potenza di 600 CV. A bordo della Devon vengono caricati altri 50 CV sul due valvole Lowtech, che consentono all’auto di raggiungere prestazioni velocistiche a livello della Lamborghini Murciélago. Se poi la manovra del cambio manuale a sei marce viene affidata a mani sapienti, bastano circa 10 secondi per raggiungere la velocità di 200 km. La quinta e la sesta marcia sono progettate come Overdrive dai rapporti lunghi, che purtroppo fanno salire il consumo di carburante a livelli esorbitanti. In effetti, la Viper beve di norma circa 35 litri, cosa che implica un’emissione di CO2 pari 800 grammi per chilometro.
E’ lecito essere esigenti
Secondo le dichiarazioni della casa produttrice, la Devon GTX è una “ultra-performance supercar”. Gli amanti della marcia sportiva possono scegliere tra due diversi telai. La fornitura standard di fabbrica, vale a dire compresa nel prezzo base di 500.000 Dollari, prevede un telaio sportivo completamente regolabile, che dovrebbe garantire un’aderenza delle ruote all’asfalto costantemente ottimale.
Pagando un supplemento di prezzo è possibile ordinare un sistema di ammortizzatori elettronici variabile in altezza e in grado di adattarsi durante la marcia. In più la versione della GTX con gli ammortizzatori a regolazione elettronica viene combinata con ruote da 19 e 20 pollici anziché da 18 e 19 pollici, come prevede la gommatura standard. Il sistema frenante è universale: i dischi dei freni da 380 mm vengono afferrati da pinze a sei stantuffi, e consentono una frenata da 100 km/h a zero in di poco più di 30 metri. Questo valore eccellente viene raggiunto anche grazie al contributo degli pneumatici speciali Michelin Pilot Sport Cup.
Sedili in carbonio
Per consentire al pilota di mantenere costantemente il controllo della potenza e dell’assetto, è stato studiato un apposito abitacolo: speciali sedili avvolgenti con ossatura in carbonio, volante estremamente maneggevole e leva del cambio in posizione alta. A ciò si aggiungono i pedali regolabili, che si adattano in modo ottimale alle esigenze del conducente. Per il resto, l’abitacolo è caratterizzato da una sobria eleganza. Interruttori e indicatori in numero ridotto forniscono tutte le informazioni necessarie. (mb)