La X5 e la X6, due auto che misurano quasi 5 metri di lunghezza, con trazione totale e la cui potenza massima superava di poco i 400 CV (nel secondo caso), ora monteranno un nuovo motore 4.4 V8 M da 555 CV. In questo modo, il motore più potente montato su un SUV di grandi dimensioni entra direttamente in competizione con il Porsche Cayenne Turbo S, che fino ad oggi è stato il re della categoria, con 549 CV.
Motorsport ed Efficient Dynamics
Il motore di cui saranno dotati entrambi i modelli raggiunge una potenza molto elevata grazie all’iniezione diretta ad alta precisione, a una coppia di turbocompressori che il gruppo BMW chiama Twin Scroll e, naturalmente, all’esclusivo allestimento necessario per ottenere tutta la potenza. Inoltre, questo V8 è il primo motore al mondo il cui collettore di scarico serve cilindri di entrambe le bancate. Cosa significa questo? BMW assicura che questa configurazione consente una risposta lineare nell’erogazione della potenza e un andamento di coppia costante. In questo caso, la coppia massima è di 650 Nm compresa tra i 1.500 e i 5.650 giri.
Su questi modelli da competizione, però, non si parla di spreco. Il marchio tedesco ha voluto che tutta la tecnologia necessaria per erogare potenza e dinamismo andasse di pari passo con una spesa “controllata” delle risorse. Per questa ragione, entrambi i modelli M sono stati progettati seguendo alcune delle linee guida Efficient Dynamics. Per esempio, sia la X6 M che la X5 M monteranno il sistema di recupero dell’energia di frenata, il controllo della pompa elettrica di carburante in funzione del fabbisogno, il compressore del climatizzatore separabile e l’approvvigionamento idraulico della stabilizzazione antirollio a comando volumetrico, presentato per la prima volta sulla nuova BMW Serie 7.
Prestazioni identiche, dinamismo assicurato
In questo modo, le prestazioni sono identiche per entrambi i modelli. La X5 e la X6 sono capaci di accelerare in 4,7 secondi, raggiungere una velocità massima limitata di 250 km/h (fino a 275 con il pacchetto Driver M) e consumare 13,9 litri ogni cento chilometri in ciclo misto.
I due modelli in questione montano un cambio automatico M Sport-Automatic a sei rapporti controllato da leve in alluminio sul volante. Anche se non siamo in possesso di cifre esatte, BMW assicura che i tempi necessari per cambiare marcia sono minimi grazie a una tecnologia che consente di disattivare singolarmente i cilindri interrompendo il loro processo di immissione. Come di consueto, per questa tipologia di cambi, la trasmissione prevede due modalità, una “S” e l’altra “M”, quest’ultima per portare al massimo il regime di giri prima del cambio marcia.
Da zero
Come asso nella manica, BMW offre nella modalità M il sistema Launch Control, che consente di ottenere tutta la potenza disponibile da fermo. Il conducente deve selezionare la modalità Sport e disattivare il controllo della stabilità. Con la prima marcia ingranata (M1) e il freno premuto, il conducente dovrà schiacciare l’acceleratore fino al 60% della profondità del pedale. Quando l’indicatore sul quadro dei comandi mostrerà un apposito segnale, si potrà liberare il pedale del freno e iniziare la corsa.
Una volta avviata la marcia e tentando di portare al massimo il rendimento dell’auto, la modalità dinamica (MDM) potrà ritardare l’entrata in azione del controllo della stabilità (che regola i freni e l’erogazione della coppia motrice alle ruote). Il risultato è un tracciato della curva più rapido e lievi slittamenti controllati.
Allestimenti e novità
Dotati della migliore tecnologia a bordo, i modelli BMW X5 M e BMW X6 M offriranno l’ultima generazione del sistema iDrive con ulteriori funzioni, memoria di configurazione e un menù speciale “M Drive” attraverso il quale è possibile controllare i sistemi EDC, la guida assistita Servotronic e la modalità “Power”. Come opzione, BMW propone l’Head-Up Display in grado di mostrare tutte le informazioni sulla parte inferiore del parabrezza.
L’allestimento di serie su entrambi i modelli include, oltre a tutte le rifiniture “M”, sedili anteriori con funzione di memoria e riscaldamento, climatizzatore a due zone, plancia BMW Individual con rivestimento in pelle e sistema di azionamento automatico del cofano del bagagliaio nel caso della X6. Come opzione e in base al modello, sono disponibili a listino accessori come la ventilazione attiva dei sedili, il tetto solare o panoramico in cristallo, o il pacchetto completo in pelle Merino.
Per quanto concerne i sistemi di protezione, tutti i sedili sono dotati di cinture di sicurezza automatiche con tre punti di ancoraggio, sei airbag (frontali, laterali e per la testa) e poggiatesta ad attivazione automatica in caso di impatti posteriori. I fari sono al bi-xeno con luce diurna, e la luce di frenata ha un’intensità variabile. I cerchi montati di serie sono in lega leggera e misurano 20 pollici con pneumatici runflat. Su altre varianti di allestimento, come la X6 Falcon AC Schnitzer, la misura ha raggiunto 22 pollici. Nel caso della Hamman Tycoon è stata ulteriormente superata con 23 pollici.