La motorizzazione scelta per la R8 Spyder è la più potente della gamma, vale a dire, il propulsore V10 5.2 FSI da 525 CV di origine Lamborghini (sulla variante coupé è inoltre disponibile una meccanica V8 4.2 FSI da 420 CV). È abbinato a un cambio manuale a 6 velocità e, opzionalmente, si può installare la trasmissione robotizzata “R-Tronic” sempre a 6 marce. Le prestazioni preannunciate sono stratosferiche; 313 km/h di velocità massima e 4,1 secondi nello scatto da 0 a 100 (versione manuale).
Per quanto riguarda i consumi, questa spettacolare automobile prevede un consumo di carburante di 14,9 litri (13,9 litri con il cambio R tronic). Comq qualsiasi Audi decappottabile, la R8 Spyder 5.2 FSI quattro monta una capote in tessuto. Il movimento di chiusura e apertura avviene in 19 secondi, semplicemente premendo un pulsante, attraverso un meccanismo elettroidraulico. La capote si ripiega a forma di Z nell’apposito vano ubicato sopra il motore V10. Questa operazione può realizzarsi anche in movimento a una velocità massima di 50 km/h.
Sono state apportate diverse modifiche tecniche per potere ospitare il tetto in tessuto. Di conseguenza, la carrozzeria è stata rinforzata nella zona dei sottoporta, del tunnel centrale, del sottoscocca e dei montanti A e B. Nonostante questo, non pesa più di 216 chili, solo 6 chili in più rispetto alla R8 Coupé. Il peso totale dell’insieme è di 1.720 chili. Infine, riguardo l’equipaggiamento, una delle novità più rilevanti è l’opzione del microfono nella cintura di sicurezza per il dispositivo bluetooth, che consente di telefonare anche con la capote aperta mentre si guida. Questo sistema è costituito da tre piccoli microfoni piatti incorporati su ciascuna delle cinture.
La produzione dell’Audi R8 Spyder avviene nello stabilimento di Neckarsulm (Germania) e il marchio assicura che viene costruita principalmente a mano. Arriverà presso i concessionari nel primo trimestre del 2010.