Il design definitivo della nuova auto compatta premium firmato dalla casa di Ingolstadt è stato presentato dopo varie settimane in cui le informazioni venivano rilasciate con il contagocce. È stata una lunga attesa, sin dalla fine del 2007, quando una concept quasi identica venne mostrata al Salone di Tokio, e ora finalmente la nuova Audi A1 è dinanzi ai nostri occhi…
Qualcuno ricorda il prototipo Metroproject Quattro? Probabilmente sono in pochi a rammentare questo prototipo, perché sono passati oltre due anni. Tuttavia il confronto tra quella concept car, in grado di percorrere 100 km senza consumare benzina, e quest’auto finale non presenta molte differenze, com’era prevedibile. Se non ci credete, date un’occhiata al modello presentato allora e paragonatelo a questo.
Audi ha investito diversi milioni nello stabilimento di Bruxelles (dove entro poche settimane si inizierà a costruire): l’obiettivo è fare letteralmente le scarpe alla MINI. Inoltre, le voci che girano in merito a possibili versioni S1 e A1 Cabrio rappresentano la ciliegina su questa deliziosa torta…
Meno di 4 metri, poco più di una tonnellata
L’A1 misura 3,95 metri di lunghezza, vale a dire 15 centimetri in più rispetto alla MINI. In larghezza non arriva a 1,75 m e non supera 1,42 m di altezza dal suolo. Siamo dinanzi a un’auto più grande e più evoluta, in tutti i sensi. Per esempio, sebbene non sia una priorità su questo genere di auto, la A1 ha comportato un notevole lavoro in termini di aerodinamica. Il suo CX è di appena 0,32 e vari elementi, come lo spoiler posteriore, gli angoli dell’alettone, i passaruota e le stesse ruote sono stati sottoposti a numerose prove nella galleria del vento. In questo modo, secondo il marchio, si è riusciti a ottenere un buon rendimento in quanto a stabilità e comfort in movimento.
Una premessa fondamentale per avere buone prestazioni consisteva nell’evitare il peso non necessario, senza che questo si ripercuotesse sulla stabilità. Da qui l’esigenza che la distanza fra le ruote fosse considerevole, che gli sbalzi fossero molto corti e che la ripartizione dei pesi non fosse quella abituale. Per esempio, fino al 63% dei 1.045 chili della A1 ricade sull’asse anteriore poiché la batteria, tra le altre cose, è stata spostata nella parte posteriore.
Anche il bagagliaio è più grande rispetto a quello di una MINI: arriva fino a 267 litri (oltre 100 di differenza) e può raggiungere i 920 l se si abbattono i sedili posteriori. Secondo Audi, l’operazione di carico è semplice in quanto le pareti del bagagliaio sono piatte e il bordo di carico è molto basso. Inoltre, il portellone si apre elettricamente con comando a distanza ed esiste un pacchetto speciale che include ganci, reti di separazione e una cinghia per contenere il carico.
Interni
Ci sono elementi vari ed esclusivi all’interno dell’A1, tuttavia il più interessante non è di serie, logicamente. Tutti i clienti disporranno di diffusori d’aria più grandi e voluminosi, di una console centrale con differenti profondità (una per la radio, una per la climatizzazione a un’altra per i pulsanti di controllo) e di un quadro dei comandi ridisegnato. Qualora si aggiungesse il computer di bordo, questo potrà segnalare i momenti ottimali per cambiare marcia su un indicatore più grande rispetto a quello presente su altri modelli Audi; avvisa, inoltre, in merito al consumo di energia dei sistemi in ogni momento, come il climatizzatore o il lunotto posteriore.
Come dotazione extra è disponibile una nuova illuminazione interna costituita interamente da LED. In base all’allestimento scelto, i materiali realizzati in tela potranno essere combinati in due colori, mentre i sedili sportivi in pelle saranno disponibili solo come pacchetto extra.
4 motori da 4 cilindri
L’offerta iniziale di propulsori per l’A1 prevede due motori benzina e due diesel ed è basata sui concetti “downsizing”, vale a dire, riduzione della cilindrata e aumento della potenza grazie alla turbo alimentazione. I quattro cilindri, a iniezione diretta, sono quelli già montati dal gruppo VAG su modelli come la Polo o la Golf, però con altre nomenclature. I motori a benzina sono un 1.2 TFSI da 86 CV e un 1.4 TFSI da 122 CV, mentre il diesel prevede solo due potenze per il 1.6 TDI, 90 e 105 CV.
Con il meno potente, il 1.2 TFSI da 86 CV, l’A1 può consumare 5,1 litri ogni 100 km, che rappresenta una buona cifra, ma non la migliore tra le compatte di piccole dimensioni. Lo scatto da 0 a 100 può realizzarsi in 12,1 secondi e la velocità massima raggiunge i 179 km/h. Ogni motore sarà specifico per una determinata area. Il più economico, per esempio, sarà il 1.6 TDI da 90 CV, in grado di registrare 3,6 litri di consumo. Il più rapido sarà il 1.4 TFSI da 122 CV, capace di accelerare in 9.2 secondi. Infine, le riprese spetteranno al 1.6 TDI da 105 CV grazie alla migliore coppia motrice di tutta la gamma (250 Nm disponibili tra i 1.500 e i 2.500 giri).
I quattro motori iniziali sono accompagnati da sistemi di avvio e arresto automatico – incluso il cambio automatico S-Tronic- e da sistemi di recupero dell’energia.
Nuova funzione dell’ESP
L’A1 presenterà, inoltre, una nuova funzione di controllo della stabilità: si tratta di un meccanismo elettronico di bloccaggio trasversale che fondamentalmente imita il funzionamento di un differenziale meccanico per ripartire la coppia in caso di perdita di trazione (in SEAT questo sistema si chiama XDS). In pratica, nel caso in cui la ruota interna in curva perda aderenza, sarà frenata per ripartire la coppia con la ruota esterna e, di conseguenza, migliorare la capacità di reazione in sottosterzo.
Equipaggiamento
Sono previste due linee di equipaggiamento per l’A1: Attraction, come versione base, e Ambition come allestimento superiore. Quest’ultimo è l’unico che può vantarsi del pacchetto S-Line, che include cerchi da 17 o 18 pollici, sedili e sospensioni sportive e volante rifinito in pelle.
Sull’A1 sono di serie sei airbag, il controllo della stabilità, CD e MP3, aria condizionata e retrovisori con regolazione elettrica, tuttavia, non sono inclusi elementi di base come i fendinebbia, il computer di bordo e la regolazione in altezza del sedile passeggero. Come optional, sarò possibile montare i fari allo Xenon, i cerchi fino a 18”, l'assistente fari abbaglianti, i sensori luce e pioggia, il tetto panoramico e il sistema di navigazione MMI, oltre a numerose altre opzioni.