A dispetto della denominazione di Spider, il nuovo modello non presenta un'intera carrozzeria decappottabile: si tratta, piuttosto, di una Targa con tettuccio removibile in tela o in fibra di carbonio, ancorato a un piccolo telaio del parabrezza. A caratterizzare tutta la sportività dell'auto figura il tradizionale cofano motore posteriore, mentre il rapporto peso/potenza è esaltato dall'adozione di materiali ultra leggeri. Rispetto alla versione Coupé, la carrozzeria in carbonio e in alluminio appare rinforzata, così da assicurare all'auto la massima robustezza, facendole tuttavia guadagnare qualche chilogrammo.
Tre sistemi di scarico disponibili
Oltre al piacere di un'esperienza di guida coinvolgente e alla migliore udibilità del rombo del motore, una delle ragioni che rendono la nuova Spider 4C tanto appetibile sta sicuramente nella varietà dei suoi sistemi di scarico. Al modello di produzione, si affianca un terminale di scarico sportivo e l'esclusivo sistema dual-mode Akrapovič in titanio e carbonio, caratterizzato da doppia marmitta montata in posizione centrale.
Rispetto alle versioni più datate, la potenza rimane pressoché invariata. Anche per il nuovo modello si riconferma il motore turbo a benzina da 1,8 litri già visto sulla Coupé, alimentato da una trasmissione a doppia frizione e in grado di erogare fino a 240 CV. L'auto, così equipaggiata, vanta uno scatto di accelerazione da zero a 100 km/h in 4,5 secondi e raggiunge la velocità massima di 258 km/h. Un discorso analogo vale per quel che riguarda i consumi, che dovrebbero mantenersi sui 6,8 litri ogni 100 chilometri percorsi.
Alfa Romeo non ha ancora comunicato il prezzo ufficiale della sua nuova 4C Spider. Tuttavia, la versione scoperta dovrebbe presentare una maggiorazione rispetto alla variante Coupé,