- Da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi e capacità di carico sino a 1.680 litri: le prestazioni di una sportiva pura e la fruibilità di una Avant;
- V8 4.0 TFSI biturbo con tecnologia mild-hybrid: la potenza sposa l’efficienza;
- 600 CV, 800 Nm di coppia e sospensioni pneumatiche adattive di serie. A richiesta, sterzo integrale dinamico e assetto RS plus con Dynamic Ride Control;
- Design unico: powerdome, carreggiate ampliate di 80 mm e luce laser;
- Disponibile in Italia nel corso del primo trimestre 2020;
“Nei venticinque anni di storia dei modelli RS, Audi RS 6 Avant ha conquistato lo status di icona e vanta una community di fan a livello mondiale”, afferma Oliver Hoffmann, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH. “Per la prima volta offriremo RS 6 Avant anche in Nord America, andando a presidiare un nuovo mercato che assicura un ottimo potenziale e un rilevante margine di crescita”.
Look RS: impronta a terra maggiorata, luce laser e powerdome Nuova Audi RS 6 Avant vanta un design unico, nettamente differente da A6 Avant. Ad eccezione delle portiere anteriori, del tetto e del portellone, la carrozzeria si avvale di componenti specifici RS. L’impronta a terra risulta più ampia di 80 mm sia all’avantreno sia al retrotreno grazie ai passaruota maggiorati che accentuano il carattere sportivo della vettura.
A enfatizzare il look di nuova Audi RS 6 Avant contribuiscono il cofano corredato dell’inedito powerdome e i gruppi ottici derivati dalla coupé a quattro porte A7 Sportback. Questi ultimi, oltre a essere caratterizzati da un minore sviluppo verticale e da un design più sportivo, sono disponibili a richiesta anche con i proiettori a LED Audi Matrix RS con luce laser: un ulteriore elemento distintivo di RS 6 Avant. Analogamente ai gruppi ottici posteriori a LED, anche gli anteriori si avvalgono degli indicatori di direzione dinamici che realizzano animazioni luminose coming home/leaving home.
Audi RS 6 Avant può contare su di un single frame più ampio rispetto ad A6 Avant, fortemente caratterizzato dalla griglia a nido d’ape a effetto tridimensionale in nero lucido. La classica cornice del single frame e il logo “quattro” sono assenti. Il nuovo paraurti RS ospita prese d’aria laterali che si spingono sino al bordo inferiore dei proiettori a LED (di serie). Un dettaglio ispirato alla supersportiva Audi R8 Coupé (consumi nel ciclo combinato secondo il protocollo WLTP di 13,1-13,3 litri ogni 100 chilometri, emissioni di CO2 di 297-302 grammi/km).
Osservando la vettura lateralmente, spicca la caratteristica silhouette Avant, con la zona anteriore fortemente protesa in avanti, la linea del tetto pressoché rettilinea e i montanti posteriori dal ridotto sviluppo verticale, idealmente poggiati sui blister quattro. Lungo le fiancate, le longarine sottoporta RS con inserti neri rafforzano il dinamismo della vettura. Al retrotreno, protagonisti assoluti sono lo spoiler al tetto e il paraurti specifico RS con estrattore. L’impianto di scarico RS si avvale di due terminali ovali cromati. A richiesta, è disponibile l’impianto di scarico sportivo RS con terminali neri.
V8 4.0 TFSI: 600 CV, 800 Nm e sistema mild-hybrid a 48 Volt
Il V8 4.0 TFSI di nuova Audi RS 6 Avant eroga 600 CV e 800 Nm di coppia. Quest’ultimo valore pressoché costante in un ampio range: da 2.050 a 4.500 giri/min. RS 6 Avant scatta così da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi, che diventano 12 secondi per raggiungere i 200 km/h. La velocità massima è autolimitata elettronicamente a 250 km/h. Optando per il pacchetto Dynamic, a richiesta, è possibile toccare i 280 km/h, che diventano 305 km/h con il pacchetto Dynamic plus.
Grazie alla rete di bordo principale a 48 Volt, il V8 biturbo coniuga straordinarie prestazioni ed elevata efficienza. L’alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) costituisce il cuore del sistema mild-hybrid (MHEV). Nelle fasi di decelerazione possono essere recuperati sino a 12 kW di potenza: questa energia viene immagazzinata in una specifica batteria agli ioni di litio, da cui viene successivamente veicolata ai dispositivi integrati nella rete di bordo. Qualora il conducente rilasci il pedale dell’acceleratore a velocità comprese tra 55 e 160 km/h, Audi RS 6 Avant è in grado – in funzione del programma di marcia selezionato mediante l’Audi drive select – di avanzare per inerzia “in folle” o di veleggiare a motore spento per un massimo di 40 secondi. Non appena il conducente preme nuovamente l’acceleratore, l’RSG riavvia il motore in modo più rapido e progressivo rispetto a un motorino di avviamento tradizionale. La modalità start/stop è attiva già a partire da 22 km/h. Nella guida di tutti i giorni, la tecnologia MHEV riduce i consumi fino a 0,8 litri ogni 100 chilometri.
Al contenimento dei consumi contribuisce in modo decisivo la tecnologia COD (cylinder on demand) che disattiva i cilindri 2,3, 5 e 8 ai carichi medi e ridotti, disattivando le fasi d’iniezione e accensione e chiudendo le valvole di aspirazione e scarico. Nel funzionamento a 4 cilindri, la fasatura dei cilindri attivi viene adeguata in funzione della nuova mappa d’erogazione, così da ottenere il massimo rendimento, mentre le camere di combustione inattive vedono i pistoni muoversi senza dissipazioni d’energia. Non appena viene premuto con decisione il pedale dell’acceleratore, i cilindri “spenti” tornano attivi.
Il V8 4.0 TFSI è caratterizzato da un sound unico, possente e sportivo, sul quale il conducente influisce grazie al sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select. L’impianto di scarico sportivo RS con terminali neri, a richiesta, garantisce un’esperienza acustica ancor più emozionante. Optando per i programmi personalizzabili RS1 ed RS2, il Cliente determina l’intensità del sound con la semplice pressione di un pulsante.
Il possente 8 cilindri a V appannaggio di RS 6 Avant è abbinato alla trasmissione tiptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia, ottimizzata negli innesti e corredata di un’evoluta funzione launch control, di serie, e alla trazione integrale permanente quattro. In condizioni di marcia ordinarie, il differenziale centrale autobloccante ripartisce la coppia secondo il rapporto 40:60 tra avantreno e retrotreno. In caso di perdite d’aderenza, la maggior parte della spinta viene trasferita verso l’assale che garantisce una superiore trazione: in funzione delle condizioni di guida, fino a un massimo del 70% all’avantreno e fino all’85% al retrotreno.
Affrontando le curve con piglio sportivo, la gestione selettiva della coppia sulle singole ruote, un’intelligente funzione software che affianca la trazione quattro, frena in misura minima le ruote interne alla traiettoria, prima ancora che queste perdano aderenza, consentendo al differenziale di trasferire la spinta alle ruote con il grip migliore. Per un comportamento di marcia ancor più dinamico, la trazione quattro può essere integrata dal differenziale sportivo posteriore, incluso nei pacchetti Dynamic e Dynamic plus. Il differenziale sportivo distribuisce attivamente la coppia tra le ruote del medesimo asse, a vantaggio del contenimento del sottosterzo e dell’agilità della vettura. Tramite il sistema di gestione della dinamica di marcia Audi drive select, il conducente può modificare la strategia d’azione del differenziale sportivo.