Tuttavia, il designer degli esterni della citycar francese sostiene una tesi piuttosto convincente, secondo la quale le sue linee e gli elementi di innovazione presenti si ispirerebbero ai capisaldi della tradizione della Casa. Indubbiamente, per quanto riguarda la forma e l’equilibrio delle proporzioni, Twingo e 500 presentano diverse somiglianze, anche se Twingo si rinnova decisamente rispetto alla generazione precedente, con motore e trazione posteriori (a differenza della 500, che è “tuttoavanti”). Nonostante tutto, Twingo ha debuttato a Ginevra con un design simpatico, colorato e originale, ispirato alle concept Twin’Z e Twin’Run del 2013. Da un punto di vista stilistico si notano le citazioni della ToyotaAygo e della VWup! (da cui viene ripreso l’elegante portellone in vetro), e della vecchia R5 Turbo grazie all’inclinazione del portellone e ai passaruota muscolosi. Il nuovo volto Renault si presenta particolarmente espressivo grazie ai gruppi ottici, quadrati ma dalle linee morbide, che vantano luci diurne e indicatori di direzione a led, con i fendinebbia che trovano invece posto all’interno della presa d’aria inferiore del paraurti frontale.
Abitacolo spazioso e bagagliaio ridotto
Una caratteristica particolarmente sorprendente della nuova pratica cinque porte è il passo record di 2,49 metri, garanzia di uno spazio interno generoso per una citycar, reso possibile dal posizionamento del motore al retrotreno che ha consentito di spingere in avanti l’asse anteriore. Le maniglie delle porte posteriori sono integrate nel montante C, caratteristica introdotta dall’Alfa Romeo147, e l’angolo di apertura si presenta piuttosto ampio, per agevolare l’ingresso e l’uscita dai sedili posteriori. Quanto all'abitacolo, lo spazio nella parte posteriore è modesto, ma consente comunque a un adulto di media altezza di stare comodamente a bordo.
La capienza del bagagliaio si riduce rispetto alla prima Twingo per via del motore collocato posteriormente, tuttavia è possibile non solo reclinare gli schienali dei sedili posteriori, ma anche il sedile del passeggero, per poter caricare nel portabagagli oggetti di grandi dimensioni, lunghi fino a 220 cm.
Soluzioni smart
L'abitacolo presenta ancora qualche piccola sorpresa. Tra le altre, i sedili anteriori con poggiatesta integrato - come nella VW up! – che garantiscono un risparmio in termini di costi, e l'utilizzo di plastica colorata per diversi elementi, come il profilo di cruscotto e radio, la base della leva del cambio, le razze del volante e i poggiagomiti. La nuova Twingo è dotata delle migliori tecnologie Renault per quel che riguarda l’infotainment: non a caso è l’unica citycar a offrire una doppia proposta multimediale con l'innovativo schermo touchscreen R-Link con interfaccia per la navigazione multimediale e la radio DAB, e la soluzione R&Go con supporto per cellulare e app per smartphone che trasforma il telefono in centrale operativa, consentendo di accedere al navigatore satellitare, alle funzioni telefono, ai media presenti sullo smartphone e al computer di bordo.
Vi sono, inoltre, diversi vani portaoggetti sparsi nell’abitacolo, che nel loro complesso offrono la considerevole capienza di oltre 50 litri. Tra questi, uno rimovibile davanti alla leva del cambio che si presenta come una sorta di valigetta.
Due motorizzazioni
Quanto alle motorizzazioni, la Twingo si presenta in due diverse versioni. La prima, che offre consumi contenuti nell'ordine di poco più di 4 litri ogni 100 km, è un motore benzina 3 cilindri e 999 cm3 da 70 CV. Sviluppa invece 20 CV di potenza in più (dunque 90 CV) il motore turbo a benzina sempre a 3 cilindri con 898 cm3, in grado di rendere il nuovo modello particolarmente vivace e grintoso. Leggera e maneggevole alla guida, l’auto mantiene un peso contenuto grazie all’utilizzo di acciai altoresistenziali di ultima generazione e a uno studio attento dei materiali.
La nuova Renault Twingo sarà commercializzata a partire da settembre 2014 ad un prezzo che, secondo indiscrezioni, dovrebbe aggirarsi sugli 11.000 euro. (mh)