Nel contempo il motore della RX 450h sarà il 6 cilindri con il consumo più basso e la potenza più alta in assoluto del suo segmento di appartenenza. - Stesso consumo di una VW Golf Per quanto riguarda le dimensioni, la nuova RX 450h ha una lunghezza di circa 4,80 metri e un peso di oltre 2 tonnellate.
Con questo equipaggiamento la 450h, che sotto l’aspetto estetico non ha subito una vera e propria trasformazione rivoluzionaria, al banco prova intende affermare le proprie doti e battere le concorrenti a benzina e diesel. E potrebbe pure riuscirci, visto che già la RX 400h, ancora attuale, batte i modelli concorrenti grazie a un consumo di appena 8,1 litri di benzina e un’emissione di CO2 di 192 grammi.Un’altra auto che riesce ancora a raggiungere questi valori è la BMW X5 30d con 8,2 litri di gasolio, pari a un’emissione di CO2 di 217 grammi. Secondo fonti non ufficiali la nuova RX 450h dovrebbe rimanere nettamente al di sotto della tacca degli 8 litri con un’emissione di CO2 di soli 160 grammi. Un valore pazzesco per un’auto che, vuota, pesa più di 2 tonnellate.
La chiave per riuscire nell’intento di risparmiare è un motore V6 a benzina da 166 kg e 249 CV combinato con un cambio automatico continuo CVT. La novità è che nelle discese ripide la 450h può utilizzare il freno del motore, in modo tale da recuperare la maggior quantità possibile di energia di spinta.
Due motori elettrici
A tale recupero provvedono due motori elettrici che mandano separatamente la forza elettrodinamica agli assi anteriore e posteriore. I due sistemi sono stati modificati rispetto al modello precedente, mantenendo però pressoché identici i dati relativi alla potenza e alle prestazioni.
L’asse anteriore viene azionato da un modulo da 123 KW che produce 335 Newtonmetri, mentre sul lato posteriore lavora un motore elettrico da 50 KW. Insieme al motore a benzina, l’auto a trazione integrale arriva complessivamente a 299 CV, laureandosi così, secondo Lexus, come “motore a 6 cilindri più potente in assoluto” della categoria di appartenenza. Indipendentemente dal segmento che intende Lexus, vale a dire SUV o Crossover, i connazionali della Infiniti hanno già da dire il fatto loro, in quanto la EX 37 e la FX 37 riescono a raggiungere quota 320 CV senza propulsione ibrida o sovralimentazione a turbo compressore.
Alcune novità
Come ulteriori novità, la RX 450h propone un sistema di ricircolo dei gas di scarico con raffreddamento e la possibilità di sfruttamento del calore dei gas di scarico per portare più rapidamente il motore a combustione alla temperatura di funzionamento, utile per ridurre le perdite meccaniche per attrito, all’interno del sistema ibrido. La nuova unità di comando di quest’ultimo, col convertitore di tensione integrato, trasforma la corrente elettrica accumulata per l’azionamento dei motori elettrici da 288 Volt CC a 650 Volt CA. Inoltre, è stato possibile ridurre il volume della suddetta unità di comando da 30 litri a 18 e, nel contempo, anche il peso (8kg in meno), portandolo a 22 kg.
Un’altra modifica è costituita da una modalità ECO, che interviene su comando di cambio e motore, ottimizzando i consumi. Forse l’elemento più importante è il tasto EV, che consente di viaggiare in modalità elettrica, utilissimo soprattutto durante i parcheggi nei box auto, la marcia a passo d’uomo e la circolazione in città. Nuovo è anche il fatto che i tre accumulatori nichel-metallo idruro, provvisti ciascuno della propria ventola dal peso complessivo di 69 kg, sono stati sistemati sotto il divano posteriore, per lasciare spazio per una ruota di scorta nel vano portabagagli.
Lexus non intende modificare la tecnologia delle batterie neppure nei prossimi anni. Gli accumulatori litio-ione costano troppo, non sono indispensabili per motivi di capacità e per di più non ne è stata ancora analizzata la durata per l’applicazione nel settore della propulsione ibrida.
Tre telai
Gli addetti allo sviluppo hanno dedicato un’attenzione particolare al telaio. E’ possibile scegliere tra tre soluzioni. Di fabbrica la RX 450h viene dotata di un telaio con sospensione mediante ammortizzatori tradizionali che, secondo Peter Tiehle, product trainer presso Lexus, è un po’ troppo rigido.
In via opzionale è possibile optare per una sospensione pneumatica in grado di rendere un comfort maggiore, che però consente un’unica modalità di marcia. Si può intervenire manualmente soltanto sull’altezza dell’auto, cosa che potrebbe rivelarsi vantaggiosa durante la marcia su sterrati soft, quelli cioè che un Crossover è perfettamente in grado di affrontare. A partire da una velocità di 110 km/h la carrozzeria si abbassa automaticamente al punto zero, rispettivamente di 20 millimetri sull’asse anteriore e 5 millimetri sull’asse posteriore, per portare il coefficiente di aerodinamicità a 0,32. Per SUV e Crossover si tratta di un valore di tutto rispetto, che viene raggiunto anche dalla Infiniti EX 37.
La seconda opzione è costituita dagli stabilizzatori attivi, che garantiscono un coricamento laterale più ridotto e, conseguentemente, una maggiore sportività. Nel giro di qualche millisecondo i suddetti stabilizzatori si adattano alla situazione di marcia, influendo così sul coricamento da rollio. Ovviamente questo sistema è compatibile soltanto con il telaio in acciaio.
L'abitacolo
Diversamente dal modello precedente, l’abitacolo della RX 450h piace per il suo fresco design. I sedili anteriori sono molto comodi ed è possibile regolare addirittura la lunghezza della superficie di seduta. Il divano posteriore non è molto generoso in fatto di spaziosità, in proporzione alla grandezza dell’auto. Il vano portabagagli è aumentato grazie all’asse posteriore completamente rinnovato, tuttavia presenta una capacità di appena 450 litri circa. Il serbatoio ha mantenuto una capacità di soli 65 litri.
La lavorazione è eccellente, non c’è che dire. I materiali scelti e le forme (orologio digitale) continuano però a rispecchiare un gusto giapponese piuttosto che americano. Ad esempio, cruscotto, volante e portiera del conducente sono “tempestati” di interruttori, per di più spesso corredati di mini-diciture.
Come sul mouse di un computer, la mano si trova automaticamente sull’elemento di comando. Davanti vi è un tasto menù principale e un pulsante che consente di entrare direttamente nel sistema di navigazione. Subito dietro vi sono i tasti scroll, mentre su ciascuno dei lati è applicato un campo di comando. Azionando i tasti scroll viene mosso un dito stilizzato sul grosso display, adattando ogni minimo particolare dell’auto alle proprie esigenze. Il touch-screen ormai è superato!
Live-stream
Un’altra novità è costituita da una sorta di live-stream tra telefono cellulare e sistema di intrattenimento. Ad esempio, la musica memorizzata sul cellulare può essere riprodotta tramite bluetooth dal sistema di bordo senza troppi passaggi operativi. Per scaricare musica sul disco fisso integrato è necessario inserire un CD o un DVD.
Sul prezzo non si sa ancora nulla. A partire da aprile 2009 sarà in commercio la RX 350 a benzina e da giugno la RX 450h in versione ibrida. Per il nuovo Crossover ibrido occorrerà preventivare una spesa di circa 55.000 Euro.