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Redazione AutoScout24 · 13/01/2022 · Lo leggi in 2 minuti
Nuovi colori e un nuovo sistema di sicurezza per una rinnovata esperienza di guida; vediamo insieme la nuova MAZDA MX-5.
Dopo oltre tre decenni e più di 1 milione di unità vendute in tutto il mondo, la Mazda MX-5 evolve pur mantenendo tutti gli elementi connessi al concetto originale di Jinba Ittai, ovvero guidatore ed auto legati da un rapporto di perfetta armonia. La versione rinnovata sarà disponibile nelle concessionarie italiane da marzo 2022, mantenendo lo stile inconfondibile di sempre ma migliorando la sicurezza e il piacere di guida.
I nuovi colori disponibili saranno disponibili sia in versione Soft Top con tetto in tela ad azionamento manuale, sia con carrozzeria RF (Retractable Fastback) con tetto rigido a scomparsa: l’elegante Platinum Quartz per gli esterni e per gli interni l’inedita pelle nappa in Terracotta Brown che crea un’atmosfera ancora più avvolgente. Per quanto riguarda la capote della versione Soft Top, si aggiunge alla tela nera e alla colorazione Burgundy Red, un bellissimo Blue per chi ricerca maggiore raffinatezza.
Un decisivo passo in avanti in termini di sicurezza è reso possibile grazie alla tecnologia Kinematic Posture Control (KPC), di serie su tutti i modelli. Il KPC esalta le prestazioni delle sospensioni multilink posteriori del veicolo, la cui struttura è stata progettata per ridurre rollio e beccheggio e mantenere piatta la vettura nei transitori e nei bruschi trasferimenti di carico tipici della guida più sportiva . Il sistema, quando la mx5 percorre una curva, in particolare alle velocità più elevate, frena leggermente la ruota posteriore interna per aumentare l’effetto “anti-sollevamento” del retrotreno, riducendo così il rollio e stabilizzando la vettura in un assetto piatto che tiene incollata l’auto alla strada. Il KPC, nella guida più impegnata su strade tortuose, riconosce in tempo reale la differenza di velocità tra le ruote posteriori e reagisce aumentando il livello di intervento quanto basta per affinare la risposta del retrotreno e stabilizzare la vettura.
L’esperienza di guida con il Kinematic Posture Control diventa quindi più coinvolgente, aumentando la reattività della vettura, esaltandone ancora di più lo spirito Jinba Ittai, ossia quella sensazione di perfetta unione tra uomo e macchina della quale la roadster di Hiroshima rappresenta il manifesto da più di 30 anni.