Questa partnership ha dimostrato come tecnologia e sicurezza possano unirsi per servire la collettività, rendendo le iconiche vetture del marchio non solo simboli di eccellenza automobilistica, ma anche strumenti di supporto per interventi critici e azioni di sensibilizzazione.
Due decenni di innovazione e impegno civile
In vent’anni, le Lamborghini in dotazione alla Polizia di Stato hanno effettuato oltre 200 missioni di trasporto urgente di organi, salvando vite in situazioni di emergenza medica. Inoltre, sono state protagoniste in oltre 1.500 eventi di educazione stradale, contribuendo a promuovere una maggiore consapevolezza sulla sicurezza alla guida. Questo traguardo, celebrato con orgoglio da entrambe le parti, sottolinea l'importanza di un legame che va oltre il semplice utilizzo di veicoli ad alte prestazioni.
Le vetture della collaborazione
Gallardo (2004-2005)
La collaborazione è nata nel 2004, quando Automobili Lamborghini ha consegnato la prima Gallardo 510-4 alla Polizia di Stato, utilizzata per effettuare il primo trasporto di organi nel settembre dello stesso anno. Questa vettura ha rappresentato la prima Lamborghini di serie ad essere equipaggiata con un motore V10, con un propulsore all’avanguardia: 5 litri con lubrificazione a carter secco, doppio albero a camme in testa per ogni bancata, con fase variabile delle (4 per cilindro) valvole e distribuzione comandata da catena. La Gallardo è stata assegnata alla Stradale di Roma e ha completato quattro anni di servizio, percorrendo circa 140.000 chilometri in operazioni di pattugliamento nelle regioni centro-meridionali e per interventi sanitari d'urgenza. Dotata di dispositivi per il monitoraggio del traffico, la Gallardo poteva rilevare comportamenti di guida pericolosi, identificare targhe e trasmettere immagini in tempo reale alle sale operative.
Nel 2005 è stata consegnata una seconda Lamborghini, sempre 510-4, operativa nella zona di Bologna, con attrezzature simili per il controllo della sicurezza stradale e l’importante aggiunta di un frigobox nel bagagliaio per il trasporto urgente di organi.
Gallardo LP 560-4 (2008)
Nel 2008, le prime Gallardo sono state sostituite dalla Gallardo LP 560-4, una versione aggiornata con prestazioni superiori e dotazioni tecnologiche avanzate. Motore V10 5,2 litri da 560 CV, trazione integrale permanente che assicura la massima stabilità dinamica, 3,7 secondi per l'accelerazione da fermo a 100 km/h e 325 km/h di velocità massima. Sono questi i numeri del successore della Gallardo in dotazione alla Polizia di Stato. Assegnata alle regioni centro-meridionali, questa vettura ha operato principalmente lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Anche su questa vettura, il bagagliaio anteriore è stato dotato di un frigobox per il trasporto rapido di organi, insieme a un defibrillatore, supportando così le operazioni di emergenza medica e contribuendo a salvare vite.
Oltre ai servizi quotidiani, negli anni la Gallardo ha partecipato a numerosi eventi di rappresentanza, come la tradizionale parata per la Festa della Polizia a Roma, oltre a svolgere il ruolo di scorta in competizioni di auto d'epoca come la Targa Florio e il rally Milano–San Remo. Uno dei modelli precedenti ha persino rappresentato i colori della Polizia di Stato a New York, sfilando nella parata del Columbus Day nel 2004 e 2005.
Huracán LP 610-4 (2014-2017)
Nel 2014, Automobili Lamborghini ha consegnato alla Polizia di Stato una Huracán LP 610-4, seguita da un secondo modello nel 2017. La vettura è caratterizzata da un motore V10 aspirato da 5.2 litri di cilindrata e 449 kW / 610 CV, con iniezione diretta e indiretta e può passare da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi con una velocità massima di 325 km/h. Progettata appositamente per questa collaborazione, la Huracán è dotata di trazione integrale e di un telaio in alluminio e fibra di carbonio, garantendo stabilità anche alle alte velocità. Ogni dettaglio è stato studiato per massimizzare la performance, incluso il lampeggiante sul tetto, aerodinamicamente ottimizzato. Le luci, dal profilo ultrapiatto, includono LED blu alla base per migliorarne la visibilità, mentre la calotta in alluminio è equipaggiata con LED bianchi sul fronte, retro e lati.
Nel febbraio del 2023 nell’ambito del programma Cross-Over nazionale, la Lamborghini Huracan in dotazione al Compartimento Polizia Stradale per L’Emilia-Romagna è stata protagonista di un delicato trasporto di organi. Dall’Ospedale San Salvatore dell’Aquila è stato prelevato e trasportato in sicurezza all’Ospedale Le Molinette di Torino un rene. La consegna tempestiva del prezioso organo ha permesso di salvare la vita a una donna di 57 anni.
Urus Performante (2023)
L’ultima vettura ad unirsi alla flotta della Polizia di Stato è stata una Urus Performante. La vettura, equipaggiata col motore V8 biturbo da 666 CV di potenza massima e 850 Nm di coppia a regimi da 2.300 a 4.500 giri/min, garantisce una accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,3 secondi e una velocità massima di 306 km/h. Questo modello è stato allestito a Sant’Agata Bolognese con una livrea disegnata dal Centro Stile Lamborghini, che combina il classico “Azzurro Polizia di Stato” al bianco con le fasce tricolori sui brancardi e sulla linea di cintura.
L'Urus è stata personalizzata con dotazioni essenziali per il servizio di pubblica sicurezza, tra cui un cassetto blindato porta-arma, un pannello abbattibile per messaggi, uno scomparto nel bagagliaio per le attrezzature e un defibrillatore. Come tutte le vetture consegnate, è dotata di un frigobox per il trasporto di organi, con display e datalogger per il monitoraggio costante della temperatura.
Un impegno condiviso per il futuro
Stephan Winkelmann, Chairman e CEO di Lamborghini, ha sottolineato come questa collaborazione rappresenti il legame profondo dell'azienda con le istituzioni italiane e l'impegno a supportare missioni fondamentali per la comunità. Allo stesso modo, il Capo della Polizia Vittorio Pisani ha elogiato la sinergia ventennale, che ha permesso alla Polizia di Stato di svolgere attività delicate con mezzi all’avanguardia.
Questo anniversario segna non solo un momento di celebrazione, ma anche un punto di partenza per continuare a innovare, sostenendo la sicurezza pubblica e le necessità civili con veicoli sempre più avanzati e tecnologicamente evoluti.