Prelude Concept: un ritorno atteso
Dopo la presentazione della Prelude Concept al Japan Mobility Show lo scorso anno, la Prelude è destinata a offrire il perfetto equilibrio tra piacere di guida entusiasmante e un’efficienza straordinaria, rappresentando l’impegno a lungo termine di Honda verso l’elettrificazione in un prodotto elegante e dinamico.
La Prelude originale debuttò in Europa 45 anni fa e, per cinque generazioni fino al 2001, è stata un’incredibile testimonianza dell’innovativa tecnologia di Honda. Il nuovo modello promette di essere un ritorno perfetto e degno del famoso predecessore, in quanto offre un’irresistibile combinazione di stile e raffinatezza insieme a un propulsore ibrido pionieristico.
Il nome “__Prelude__” indica il carattere distintivo dell’auto come precursore di futuri modelli Honda dotati di grandi prestazioni sportive – un esempio di come Honda offra la “__joy of driving__” ai clienti in tutta Europa.
Un impegno verso l’elettrificazione
Tomoyuki Yamagami, Chief Engineer e Large Project Leader, Honda Motor, ha dichiarato: “La nuova Prelude non solo segna l’ultimo capitolo della nostra storia ibrida in continua evoluzione, ma è anche il prodotto di 25 anni di ricerca e sviluppo ibrido pionieristico. L’obiettivo è far sì che questo modello mantenga il suo DNA “sportivo”, fondendo perfettamente l’efficienza e i vantaggi ambientali della guida elettrificata con un’esperienza entusiasmante al volante, aumentando il piacere di guida.”
“Inoltre, la Prelude testimonia la continua attenzione di Honda per lo sviluppo di propulsori ibridi, un passo fondamentale verso l’obiettivo del 100% di vendite di veicoli elettrici a batteria o a celle a combustibile di idrogeno entro il 2040.”
25 anni di prestazioni ibride
Quest’anno Honda celebra un quarto di secolo di esperienza pionieristica nel settore ibrido, dopo l’arrivo della rivoluzionaria Insight coupè, primo modello ibrido di serie prodotto in Europa dal 1999. Da allora, il marchio è stato pioniere nello sviluppo della tecnologia dei propulsori benzina-elettrici, con una gamma di modelli che hanno aiutato gli automobilisti a passare al futuro elettrificato nel modo più agevole, comodo ed economico.
Dopo l’arrivo della Insight, Honda ha lanciato la Civic IMA nel 2003, che abbinava una trasmissione a variazione continua (CVT) ad un motore a 4 cilindri i-VTEC da 1.3 litri e un motore elettrico da 20 CV per offrire una maggiore efficienza dei consumi. Sette anni dopo, è stata introdotta la CR-Z, che abbinava l’esclusivo impianto ibrido parallelo IMA di Honda ad un motore a benzina da 1.5 litri e un cambio manuale per offrire un equilibrio ideale tra dinamica di guida coinvolgente ed efficienza nei consumi.
Nel 2011, la Jazz Hybrid ha continuato a offrire la praticità per la quale era nota, inclusi i “Sedili Magici” e un vano del bagagliaio da 300 litri, grazie alla natura compatta del sistema ibrido IMA Honda. Cinque anni dopo, l’arrivo della NSX ha visto l’introduzione nel segmento supercar del propulsore ibrido a trazione integrale più tecnologicamente avanzato dell’epoca.
Oggi la gamma di veicoli Honda è completamente elettrificata Jazz, Civic, HR-V, ZR-V e CR-V tutti disponibili con motorizzazioni e:HEV di serie. Dotati di propulsori avanzati che consentono di passare facilmente dalla guida EV, ibrida e a motore senza alcun intervento da parte del conducente, questi modelli abbinano un’eccezionale facilità di utilizzo a un’esperienza di guida gratificante, oltre a un’efficienza ed emissioni altamente competitive.