Questo incentivo, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e gestito da Invitalia, è rivolto ai proprietari di veicoli di categoria M1 con classe ambientale non inferiore a Euro 4. Gli impianti di alimentazione devono essere dotati di appositi codici di omologazione effettuata ai sensi della normativa italiana oppure ai sensi del Regolamento UN n.115.
I nuovi contributi sono disponibili per ordini e installazioni di impianti effettuati dall’entrata in vigore del DPCM 20 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 25 maggio 2024.
Per le persone fisiche che acquistano ed installano impianti nuovi a GPL o a metano per l’autotrazione su veicoli di categoria M1, il contributo varia a seconda della tipologia di impianto:
- Per impianti ad alimentazione a GPL, il contributo sarà pari a 400 euro.
- Per impianti ad alimentazione a Metano, il contributo sarà pari a 800 euro.
Per ulteriori dettagli su come richiedere il contributo, si può consultare la sezione Normativa, dove sono disponibili il DPCM e il Decreto attuativo relativo all’incentivo Ecobonus – Retrofit.
Questo è un passo importante verso la promozione di un trasporto più pulito e sostenibile in Italia, incentivando l’uso di carburanti alternativi come il GPL e il metano. Con l’Ecobonus 2024, l’Italia si avvicina sempre più all’obiettivo di una mobilità a basse emissioni.