BOUTSEN, RM SOTHEBY'S E BONHAMS AL SALONE
Tra gli attori di primo livello nel panorama del mercato Classic ci saranno l'azienda di dealership del l'ex pilota di Formula uno Thierry Boutsen e la Casa d'Aste RM SOTHEBY'S.
Boutsen porterà una MGA Twin Cam del 1959, una Fiat Abarth 124 Rally del 1975, una Aston Martin DB6 Mk1 Vantage 1965 e una Maserati 3500GT Touring Superleggera del 1960.
Tra i pezzi esposti da RM Sotheby's spiccano due Ferrari da cardiopalma: una possente F12 TdF del 2016 e un'iconica e sempre emozionante F40 del 1988. Tra le classiche una rara Lancia Aprilia Cabriolet del 1938.
Per Bonhams – The Market saranno in asta online ma visibili dal vivo a Padova la Alfa Romeo GT 1750 del 1970, una Porsche 911 3.0 del 1975, non all'asta ma presente as Auto e Moto d'Epoca in private sale, la Nissan GT-R (R35) del 2010 soprannominata “Godzilla” dagli appassionati per il suo motore V6 da 3.8 cc e 480 cavalli. L'auto rappresenta un vero mito per i più giovani e un oggetto da conoscere per tutti gli altri.
Infine, un'autentica chicca per chi ama i mezzi trasformati e la Formula1 Veloce Classic and Sport Cars London espone un rarissimo Lancia Superjolly in allestimento "parata" per scopi promozionali: lo si vede in foto e video dell'epoca a Montecarlo, dove sfila per due anni consecutivi coi vincitori Graham Hill (1965) e Jackie Stewart (1966), ma a bordo ha ospitato anche la Principessa Grace, Gianni Agnelli e ben due Papi, Paolo VI e Giovanni Paolo II.
GALLERIA 78: PASSIONE E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL'AUTO
Le migliori aziende del settore si incontrano per rispondere alle esigenze dei collezionisti.
Tra queste: Monteferri per gli ingranaggi custom di qualità; Moss Europe Limited per ricambi auto inglesi (MG, Triumph, Classic Mini, Morris Minor, MX-5); RD Tools per l'attrezzatura dedicata alll'automotive ; Essepi per gli assetti delle auto da competizione ; Pimax per una vasta gamma di prodotti e servizi legati alla componentistica; Gr-Box specializzata nella costruzione di cambi, assi e parti rare per auto storiche da strada, da rally e da corsa; Oetz, nel campo dei rivestimenti in pelle per il mondo dell'auto; Spare Parts MV per la prototipazione 3D dei ricambi epoca; M.&C. Injection Specialist di Tietto Cinzia per la revisione degli impianti di iniezione.
L'Accademia del restauro CNA porta al Salone l'arte del battilamiera: un sapere e un mestiere antico che ha un nuovo futuro nel mondo del restauro classico. L'accademia, da anni un ospite fisso a ad Auto e Moto d'Epoca, aiuta i maestri artigiani a trasmettere la loro arte alle nuove generazioni.
IL VIAGGIO DELLE STELLE
A Padova Mercedes-Benz Italia, insieme al Mercedes-Benz Registro Italia, festeggia i 70 anni della Mercedes SL. Il 12 marzo del 1952, sull'autostrada A 81, nei pressi di Stoccarda, viene infatti presentata per la prima volta la 300 SL, un modello destinato al successo nelle competizioni che, a partire dal 1954, fu trasformata in una supersportiva di serie. L'obiettivo di questo modello era, infatti, quello di ampliare il potenziale del Marchio, mietendo successi nel Motorsport. Una serie di vittorie sui circuiti di tutto il mondo contribuisce a rafforzare questa strategia, spianando la strada alla 300 SL (W198), versione sportiva di serie, che per le sue insolite porte viene soprannominata ‘Gullwing' o ‘Ali di gabbiano'. Nel 1999 una giuria di giornalisti della stampa specializzata la elegge ‘Auto sportiva del secolo'. Nell'area espositiva della Stella sarà possibile ammirare alcune delle pietre miliari che ripercorrono la storia della SL. Dalla 300 SL ‘Ali di Gabbiano' del 1954, alla 250 SL (W113) del 1967: la leggendaria ‘Pagoda', protagonista sulla scena del jet-set internazionale tra il 1963 e il 1971. Un'affascinante timeline che passa per l'intramontabile 500 SL (R107) del 1986, la generazione più longeva della famiglia SL, prodotta per ben 18 anni, dal 1971-1989. Un emozionante viaggio nell'heritage della Stella, che entra nel futuro con la nuova Mercedes-AMG SL: l'ultima generazione di questa icona senza tempo che torna alle sue radici con la classica capote in tessuto e il carattere sportivo che da sempre la contraddistingue.
CABRIOLET ROYAL CASTAGNA
Trovata in Argentina orami 50 anni fa e riportata in Italia negli anni 80. l'Alfa Romeo 6C 2300 Gran Turismo Cabriolet Royal telaio n. 700212 del 1934 è una Gran Turismo vestita da Castagna, all'epoca prestigiosa carrozzeria di Milano definita da Gabriele D'Annunzio la fabbrica dei sogni che dona eleganza alla velocità. Presente nel listino Alfa Romeo del 1934, è l'unica “Cabriolet Royal Castagna” oggi esistente di cui si ha conoscenza. Totalmente originale, la vettura è stata restaurata di meccanica, interni e carrozzeria nei primi anni 80 partecipando poi a diverse manifestazioni, molte con il Registro italiano Alfa Romeo (RIAR). La espone il Registro Internazionale Alfa Romeo 6c 2500.
MORGAN: DA LE MANS ALLA SUPER3
La Morgan Motor Company è una delle più antiche case inglesi. Fondata nel 1909, si contraddistingue per la cura dei dettagli e la creazione esclusivamente artigianale delle sue vetture. Alluminio, legno e pelle sono i tre materiali di base che costituiscono una Morgan. Il legno di frassino – leggero e flessibile - viene usato per alcuni elementi del telaio, che funge da struttura e su cui vengono applicati i pannelli esterni in alluminio, oltre a ospitare interni rivestiti con la pelle più pregiata.
La continuità tra passato e presente dello storico marchio inglese, che realizza artigianalmente vetture sportive inconfondibilmente rétro, è messa in risalto dai due modelli scelti per raccontare radici e presente della Casa.
Alla nuova Morgan Plus Six si affianca la Morgan Plus Four TR 2str 1968 è lo stesso modello e con la stessa motorizzazione (Triumph TR4 2.138 cc) della Plus 4 che vinse la classe alle 24 ore di Le Mans del 1962. La vettura ha un con passato di Regolarità storica importante (tra le altre 3 Winter Marathon, 2 Gran Premio Nuvolari, 2 Coppa della Favera
Il Morgan Super3 è, invece, la versione moderna dell'auto a 3 ruote che la casa artigianale britannica ha prodotto dal 1909 al 1953, il Super3 è dotato di un motore di origine Ford Dragon a 3 cilindri in linea, abbinato al cambio a 5 rapporti. La possibilità di personalizzazione passa attraverso una vasta gamma di opzioni riguardanti la livrea della carrozzeria e gli interni in pelle. Il Morgan Super3 raggiunge prestazioni incredibili grazie al peso ridottissimo di soli 635 kg e a una potenza di 118 CV. Ciò si traduce in uno 0-100 km/h in 7 secondi con un cambio a 5 rapporti. Il tutto accompagnato da un sound coinvolgente.
DAVIDE CIRONI PRESENTA IL “DRIVE EXPERIENCE VILLAGE"
Fondatore di “Drive Experience” e ideatore di seguitissimi format TV come “Dal pollaio alla pista” e “Le Regine”, Davide Cironi condividerà la sua passione per i motori con diverse attività, in uno spazio interamente dedicato a lui, ai suoi ospiti e alle tante autovetture viste sul grande schermo. Il Drive Experience Village vi aspetta all'interno della galleria 78. Sarà anche l'occasione per vedere dal vivo le autovetture con cui Davide ha lavorato negli scorsi mesi.
L'INGRESSO DI MASERATI NEL MONDO DELLE GRAN TURISMO E LA SFIDA DI LAMBORGHINI
Nello stand del Padiglione 1 due vetture prestigiose che ebbero grande successo nel mercato nazionale ed internazionale delle vetture Gran Turismo di alta classe. La Maserati 3500 GT – Superleggera, prodotta dal 1958 al 1966, segnò prepotentemente l'ingresso del Tridente nel mercato delle vetture Gran Turismo d'alta gamma. Deciso ad avviare la produzione di vetture ad altissime prestazioni dopo uno screzio con Enzo Ferrari, Ferruccio Lamborghini ingaggiò i migliori progettisti dell'epoca: Giotto Bizzarrini per il motore, Gian Paolo Dallara per il Telaio e Franco Scaglione per la linea della Carrozzeria e al Salone di Torino del 1963 presentò la GTV. Vettura rivoluzionaria, ma difficile da costruire a causa del disegno della Carrozzeria che mal si adattava alla meccanica. Ferruccio Lamborghini quindi si rivolse alla Touring, di cui aveva già posseduto alcune vetture. Carlo Felice Bianchi Anderloni con il fido Federico Formenti, riuscirono a mantenere le linee particolari, pensate da Scaglione, riuscendo a creare una vettura eccezionale: la Lamborghini 350 GT - Coupé Touring Superleggera, prodotta dal 1964 al 1966.
LA PIAZZETTA LANCIA
Lo stand del Lancia Club al Padiglione 4 ospiterà, Sabato 22 alle 10:30, la presentazione ufficiale, in accordo con Poste Italiane, del francobollo dedicato al centenario della Lambda (con annullo filatelico). Il Club ospirerà una Lancia Trikappa Torpedo, con motore 8 cilindri a V stretto (brevetto Lancia) da 4594 cc e 98 CV capace di raggiungere la velocità massima di 130 km/h. Tra i proprietari di una Trikappa, prodotta in 847 esemplari, compare anche Gabriele D'annunzio che la chiamò “piccola favilla del mio fuoco”. Ricordati anche i 50 anni della Lancia Beta. Nello Stand una berlina prima serie con motore 1600 100 CV: il primo modello del nuovo corso Fiat. Esposta, infine, una Beta Coupé 1982 con compressore volumetrico che garantiva brillanti prestazioni grazie al suo motore 2000 da 135 CV.
Lo Stand del Club Lancia Gamma Italia, espone, per esempio, una Lancia Gamma Berlina seconda serie, una delle ultime costruite nel 1984, con motore 4 cilindri boxer 115 CV. Un modello non particolarmente amato dal mercato ma molto dai collezionisti, è facilmente riconoscibile per le linee allungate ed elegantissime, sviluppate negli studi di aerodinamica dell'ingegner Fioravanti del quale portano la firma.
Nello stesso grande stand presenti il Lancia Fulvia Club, il Lancia Thema Club Italia e Lancia Delta Integrale CLub.
Il Lancia Thema Club Italia sarà pronto ad accogliere gli ospiti nel proprio stand che nell'occasione dei 30 anni dal lancio della Thema "terza serie", sarà allestito con l'esposizione di un esemplare unico per motorizzazione, allestimento e caratterizzazione. Una 3.0 V6, in allestimento LX, il top di gamma, con blindatura livello B4.
Completano la Piazzetta Lancia al Pad. 4 il Lancia Ardea Club e il Club Lancia Appia.
Lo stand del Lancia Ardea Club sarà dedicato ai tre modelli rappresentati dall'associazione: l'Ardea, la Prisma e la Delta a 2 ruote motrici. Esiste infatti una correlazione storica tra questi modelli essendo queste auto i modelli "medi" di Lancia in un arco temporale di 40 anni.
Quest'anno, inoltre, ricorre il 40° anniversario della Prisma (1982-2022). Presente un' Ardea seconda serie da ritrovamento, originale e completa, e una coppia Delta e Prisma: le 1600 bialbero prima serie 1585 a carburatore, di cui la Delta con turbocompressore (la prima turbo della serie Delta, HF ma non a iniezione, ormai rarissima).
Il Club Lancia Appia sarà presente con due vetture fuoriserie entrambi di curato e raffinato restauro. La prima è una Lancia Appia Convertibile 4 posti, disegno Giovanni Michelotti e costruzione carrozzeria Alfredo Vignale (circa 1400 esemplari costruiti). La seconda è una Lancia Appia Coupè Viotti, disegno Pininfarina e poi appalto Costruzione alla Carrozzeria Viotti, circa 785 esemplari costruiti.
MCLAREN ARTURA
Una supercar di nuova generazione che fonde la tecnologia rivoluzionaria - è il primo modello con al centro la nuova McLaren Carbon Lightweight Architecture (MCLA) - con la dedizione di McLaren al puro coinvolgimento del guidatore. Il cuore di Artura è il nuovissimo propulsore a benzina V6 biturbo da 2.993 cc McLaren. Con una potenza di 585 CV - quasi 200 CV per litro - e 585 Nm di coppia, con un accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.8 secondi, 8,3 secondi per raggiungere i 200km/h e una velocità massima di 330km/h. L'Altura ha un peso a vuoto, nonostante la tecnologia ibrida, di 1,498kg.
La posizione bassa dell'anteriore, la cabina spostata in avanti e la coda alta sono temi da pura supercar, il tratto distintivo sottolineato dalle tipiche porte a diedro McLaren - che si aprono più vicino al corpo e ospitano specchietti che si piegano più strettamente - e ulteriormente migliorato dal passo corto e posizione bassa.
La scultura agile e tecnica ha solo linee minime del corpo e giunzioni dei pannelli, assistite da caratteristiche come un intero guscio posteriore progettato e superformato in un pannello unico. L''Artura è scolpita in maniera aerodinamica per massimizzare le prestazioni e favorire il raffreddamento rispettando il principio di progettazione McLaren di "tutto per un motivo".
Il guidatore può scegliere tra quattro modalità Powertrain, inclusa una modalità E per 31km (19 miglia) di guida esclusivamente in modalità elettrica senza emissioni.
L'OM 665 S DEL 1928 AD AUTO E MOTO D'EPOCA
Il Registro Italiano Fiat partecipa con un’eccezionale OM 665 S del 1928 con dell’inglese Cadogan Motors. Le vetture italiane erano particolrmente apprezzate in Inghilterra per l’affidabilità, robustezza e prestazioni. Presente sullo stand anche la DIATTO 20 Sport del 1923 – 2000 di cilindrata 75 CV, carrozzeria Sport Targa Florio con serbatoio posteriore a botte. Una macchina importante nel panorama sportivo di quegli anni.
Esposta, infine una Topolino fuoriserie e una Abarth 1000 TCR con sospensione pendolari.
DEALER INTERNAZIONALI, DEBUTTI E GRANDI PILOTI
Il due volte Campione del Mondo Rally Miki Biasion ha selezionato 8 vetture eccezionali per il Salone tra le quali Lancia Delta 16V; Ferrari 308 gr.B; Lancia Beta Montecarlo e Lancia Delta evo.
Presente lo stand della Casa d'Asta RM Sotheby's.
Per la prima volta ad Auto e Moto d'Epoca una BMW M1 la prima sportiva a motore centrale prodotta da BMW con stile italiano di Giugiaro che quest'anno compie 50 anni. La si troverà allo stand Class SRL.
Da Montecarlo arrivava, anche lui per la prima volta l'ex pilota di Formula 1 Thierry Boutsen mentre dall'Olanda ritorna l'espositore internazionale Real Art on Wheels debutta Metropole Classic Cars, un espositore particolare che unisce all'attività di dealership anche una collezione-museo aperta al pubblico.