Il designer francese Gabriel Rhabi ha analizzato il prototipo e ha disegnato il progetto di un “pendant” dagli spiccati accenti sportivi, chiamandolo R7.
L’Audi R7 è un modello puramente virtuale, anche sembra assolutamente reale. Le idee che ne caratterizzano il design sono frutto di un’abilissima combinazione di alcuni elementi tipici di modelli Audi quali A5, A6 o TT.
Nei prototipi di questi ultimi anni Audi ha presentato alcune varianti piuttosto notevoli della mascherina a griglia del radiatore Single Frame. Questo vale anche per la R7 che, con gli accattivanti proiettori anteriori high-tech e il muso taurino ben proporzionato, acquista una presenza che non passa inosservata!
Luci posteriori della 911
Anche la vista laterale di questa quattro porte ha un impatto piuttosto forte. Grazie alla linea del tetto in stile coupé, che termina con una coda piuttosto corta, suscita uno spiccato senso di eleganza. Le luci posteriori, di fatto prese in prestito dalla Porsche 911, costituiscono poi la “ciliegina” che completa il quadro, di per sé già molto armonico.
Audi dispone di parecchi motori dalla potenza degna di una R7. Una motorizzazione particolarmente accattivante potrebbe essere il V12 diesel della Q7 che, con la sua coppia di 1.000 Newtonmetri, si sposerebbe benissimo con l’aspetto mascolino della R7. Tuttavia tutti questi sogni resteranno tali, perché un modello Audi di questo tipo non ci sarà mai. Forse ci si potrà consolare con l’A7 che verrà lanciata probabilmente nel 2010. (mh)