Il lancio è previsto per fine 2014 ad un prezzo base minore di 10.000 Euro, cui occorre aggiungere l’affitto mensile della batteria di 55 Euro. Pur essendo lunga soltanto 2,75 metri, dietro le sue portiere con apertura ad ala di gabbiano la Colibri offre la possibilità di regolare pedali e volante in modo da garantire un viaggio confortevole al suo conducente e unico passeggero. Il portabagagli ha una capienza di 180 litri, ovvero lo spazio per una valigia e due casse d’acqua.
La propulsione è affidata a due motori elettrici che sviluppano congiuntamente una potenza complessiva di 33 CV circa, la corrente elettrica è data da batterie al litio ferro fosfato. Grazie alla sua carrozzeria in lega leggera la Colibri è in grado di compiere lo sprint da 0 a 100 km/h in appena 9,9 secondi, e di raggiungere quindi una velocità massima di 120 km/h, caratteristiche che la rendono idonea addirittura per la marcia in autostrada.
L’autonomia è pari a 110 km e, secondo le indicazioni della Casa produttrice, i tempi di ricarica risulterebbero piuttosto brevi: ad esempio per raggiungere una carica del 90% utilizzando una presa domestica dovrebbero essere sufficienti due ore, mentre utilizzando un distributore “rapido” si ottiene una ricarica dell’80% addirittura in soli 20 minuti.
IMA prevede di produrre a medio termine 17.000 esemplari all’anno. Oltre che ai pendolari e ai servizi di car sharing, quest’auto risulterebbe adatta anche alle imprese che effettuano servizi di manutenzione e consegna. (mh/sp-x)