Dopo la DS3 e la DS4, mancava la più grande di tutte, la DS5, una berlina che, oltre all’audace design che contraddistingue questa linea, è equipaggiata con svariati dispositivi di lusso e possiede un sistema di propulsione ibrido. - A metà strada Per le sue dimensioni, questa hatchback ispirata al concept C-SportLounge che la casa ha presentato nel 2005, non ricorda tanto la C5 come lo fanno la DS3 (rispetto alla C3) e la DS4 (rispetto alla C4). Presenta una lunghezza di 4,52 metri (ossia, 26 centimetri di meno) e anche la sua distanza tra gli assi è un po’ inferiore, passando dai 2,81 ai 2,72 metri. Questo scarto, per tanto, la posizionerebbe esattamente a metà strada tra la C4 la C5. Citroën ha già annunciato che il bagagliaio sarà tuttavia superiore a quello di questi due modelli, con un’offerta iniziale di 465 litri di capienza. Ciò si deve soprattutto al design della carrozzeria, che riesce a coniugare tanto il profilo di una berlina quanto la parte posteriore di una station-wagon.
Per quanto riguarda il design, Citroën ha scommesso sulle stesse qualità che contraddistinguono la DS3 e la DS4: una presa d’aria di ampie dimensioni, una calandra cromata contenente il logo della linea DS e luci diurne a LED. Nella parte posteriore, l’elemento più caratteristico è rappresentato dai due tubi di scappamento cromati integrati nella struttura del paraurti e dallo spoiler posteriore che divide il lunotto.
Cinque opzioni
Quando sarà immessa sul mercato, la DS5, sarà disponibile con cinque motori diversi, due a benzina, due diesel e uno con sistema di propulsione ibrida. Quest’ultimo è il più interessante, giacché presenta lo stesso sistema di propulsione della Peugeot 3008 Hybrid4, cioè, un motore diesel da 163 CV abbinato a uno elettrico da 37 CV. I due motori trasmettono trazione a entrambi gli assi separatamente (il diesel fornisce la coppia al treno anteriore in maniera continua, mentre quello elettrico si occupa di quello posteriore a condizione che possa o debba farlo).
Benché per il momento Citroën non abbia ancora annunciato quali consumi avrà questa versione (la prima di questo tipo realizzata nella casa francese) siamo sicuri che sarà il modello più economico della gamma oltre che quello in grado di emettere meno CO2 nell’atmosfera (99 grammi per chilometro). Tra le misure adottate per ridurre i consumi, fa spicco la scatola del cambio manuale a sei velocità (che probabilmente è ottimizzata a tale fine) e un sistema Start/Stop che condivide solo con il motore HDI da 110 CV.
Il resto degli optional sono un secondo diesel HDI da 160 CV e due a benzina (un 1.6 THP con diverse potenze da 155 CV e 200 CV). Come accade nella gamma DS, tutte le versioni potranno essere equipaggiate con cerchi di grandi dimensioni, che vanno dai 16 ai 19 pollici.
Sforzi compiuti per ottenere qualità
Oltre agli interessanti motori, ciò che più attrarrà il pubblico della DS5 sarà la vasta scelta di optional che i clienti potranno aggiungere. Tra questi bisogna sottolineare il segnale per cambio involontario di corsia e l’attivazione automatica delle luci abbaglianti/anabbaglianti, grazie a una piccola videocamera posta sullo specchietto centrale. Oltre a ciò, Citroën monterà il sistema di sicurezza eTouch, grazie al quale è possibile mettersi in contatto con sistemi d’emergenza in caso di incidente.
Anche la sensazione di qualità che si percepisce nella cabina sarà un fattore da tener presente. In tal senso, Citroën si è impegnata molto nel mettere a punto un nuovo sistema nelle informazioni del cruscotto, nei sistemi d’illuminazione degli interni e nella posizione e nella forma dei comandi presenti sulla console centrale.
La DS5 è presente al Salone di Shangai ed entrerà in produzione probabilmente alla fine del 2011.