La nuova up! GTI1 sviluppa una potenza di 115 CV. La dinamica city car viene offerta per la prima volta in versione GTI ed entra così nel mondo di queste icone sportive. Nella classe immediatamente superiore la Volkswagen offre la nuova Polo GTI2 che sviluppa 200 CV, così la più potente Polo della gamma prosegue la sua fortunata storia GTI che dura ormai da due decenni. La Golf GTI3/4/5/6 in versione Performance, infine, eroga una potenza di 245 CV.
L’offerta di versioni GTI di tre modelli si era vista per l’ultima volta tra il 2000 e 2005. In quegli anni era la Lupo GTI a completare l’offerta GTI al di sotto di Polo e Golf. Già nel 1977, 41 anni fa, ci si era avvicinati a una triade, quando alla Golf GTI si sono aggiunte anche la Scirocco GTI e la Passat GTI. Nella loro versione sportiva al vertice della gamma, tutte potevano esibire le tre leggendarie lettere sulla calandra e sul cofano del bagagliaio. La Passat tuttavia solo come prototipo; quando poi venne prodotta in serie, nel 1979, venne denominata GLI anziché GTI. In ogni caso, a partire dal 1976 tutte le Volkswagen GTI si distinguono per un dinamismo perfettamente bilanciato. Il segreto alla base del successo del concept GTI è presto svelato: un connubio di motore brillante, peso ridotto, assetto sportivo e confortevole al contempo, trazione anteriore sicura e posizione di seduta sempre molto ergonomica dietro a un volante sportivo che assicura una presa ottimale.
La up! GTI –115 CV per la prima GTI
Ispirata al concept della prima GTI. Con questa piccola GTI, i giovani automobilisti possono trasformare un sogno in realtà, mentre quelli meno giovani possono finalmente realizzare un sogno nel cassetto. Quattro decenni dopo l’esordio della prima Golf GTI, nel 2018 entra in scena la nuova up! GTI, una sportiva che ne ripropone il concept originale: peso e dimensioni ridotti e potenza di 115 CV prendono spunto dalla Golf GTI I da 110 CV presentata nel 1976. La nuova up! GTI rappresenta un tributo a questa icona, riproponendone le caratteristiche salienti in un concentrato di potenza: dimensioni compatte, peso contenuto, motore potente e parco nei consumi (consumi WLTP: 5,7 - 5,6 l/100 km nel ciclo combinato), valori di deportanza più elevati sull’asse posteriore e telaio sportivo, senza dimenticare gli stilemi propri di una GTI (tra gli altri: linea rossa nella calandra, pinze dei freni rosse, rivestimenti dei sedili in tessuto quadrettato clark). Questa sportiva inaugura una nuova dimensione del piacere di guida nella classe delle city car, rappresentando così un anello di congiunzione con la compatta Golf GTI della prima generazione. Un elemento tipico GTI è il sofisticato assetto sportivo, che assicura l’agilità di un kart, regalando, al contempo, massimo comfort. La GTI è, inoltre, la prima up! a essere equipaggiata con filtro antiparticolato per motori a benzina; grazie a questo sistema catalitico, la nuova up! GTI rispetta i requisiti relativi alla nuova norma europea sui gas di scarico Euro 6 AG. Anche la up! più potente di tutti i tempi rimane, comunque, una vettura alla portata di tutti: come avvenuto per la Golf GTI I, l’elevata potenza della nuova up! GTI non è abbinata a prezzi altrettanto elevati. Per esempio in Italia, per portarsi a casa questo modello top di gamma – comprensivo di telaio sportivo (carrozzeria abbassata di 15 mm), climatizzatore, illuminazione ambiente, cerchi in lega leggera da 17 pollici con nuovo design (Brands Hatch) e sistema di infotainment – bastano 17.400 Euro. Gli ulteriori dati significativi della up! GTI sono simili a quelli di una Golf GTI I catapultata nell’era moderna. Peso: 1.070 kg. Velocità massima: 196 km/h. 0-100 km/h: 8,8 secondi. Colori: le vernici standard pure white, rosso tornado, argento tungsten e nero perla sono di stampo classico e tipicamente GTI. Inoltre, ai colori bianco, rosso e argento è possibile associare a richiesta il tetto nero a contrasto. Il telaio sportivo e la curva caratteristica del servosterzo elettromeccanico, poi, sono messi a punto per esaltare il piacere di guida. Uno speciale dispositivo riproduce il rombo tipico di una GTI all’interno dell’abitacolo, mentre all’esterno la up! è una perfetta city car che non alza mai la “voce”.
La Polo GTI – 200 CV in veste compatta
Icona dall’indole sportiva. Tre lettere – GTI (Gran Turismo Injection) – indissolubilmente legate al marchio Volkswagen. Da due decenni accanto alla Golf GTI viene offerta anche la Polo GTI. Con la nuova generazione si presenta particolarmente prestazionale, con 200 CV di potenza, cambio DSG a 6 rapporti di serie, velocità massima di 237 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi e consumi pari a 5,9 l/100 km, a dimostrazione dell’efficienza del suo motore. La nuova Polo GTI rappresenta un’altra pietra miliare nella lunga storia delle GTI. Basta salire a bordo, regolare la posizione dei sedili sportivi e allacciare le cinture per creare un legame tra uomo e macchina frutto di una ergonomia superiore. A bordo della nuova Polo GTI il tasto di avviamento del motore si trasforma in un tasto per celebrare l’esperienza al volante. Il team di sviluppo è riuscito, infatti, a realizzare una dinamica che consente una guida ambiziosa, all’insegna di una sicurezza esemplare e del massimo comfort. Questo connubio di sportività, sicurezza e comfort, oltre a rappresentare il segreto alla base del successo del concept GTI, è anche una delle caratteristiche salienti della nuova Polo GTI.
Ulteriori caratteristiche fondamentali: motore brillante, peso a vuoto (1.355 kg) e rapporto peso/potenza (6,78 kg/CV) contenuti, assetto sportivo coinvolgente e confortevole al contempo per affrontare anche lunghi viaggi e posizione di seduta ottimizzata sotto il profilo ergonomico. Il tutto racchiuso in un design espressivo di esterni e interni, impreziosito da elementi caratteristici GTI come la tipica linea rossa sulla calandra, il pomello della leva del cambio GTI e il rivestimento dei sedili nel leggendario tessuto a quadretti Clark. Completa l’allestimento la plancia digitalizzata e collegata in rete. La nuova Polo GTI – disponibile esclusivamente nella versione a cinque porte – si presenta, dunque, come una vettura sportiva di nuova generazione, compatta e dal prezzo accessibile.
La Golf GTI Performance – 245 CV per un’icona
Un cult. 42 anni fa debuttava la prima Golf GTI. Da allora, l’icona dell’auto sportiva compatta di maggior successo a livello mondiale non ha mai smesso di scrivere pagine di storia. L’attuale Golf GTI sviluppa in versione Performance una potenza di 245 CV. La coppia massima del suo motore turbo a quattro cilindri da due litri raggiunge 370 Nm (fra 1.600 e 4.300 giri). Così motorizzata, la Golf GTI Performance accelera da 0 a 100 km/h in soli 6,2 secondi. La velocità massima raggiunta dalla vettura è di 250 km/h in versione con cambio manuale a sei rapporti, mentre con cambio a doppia frizione DSG a sette rapporti la vettura arriva a 248 km/h. Le piccole differenze stanno anche nei consumi: con 6,3 l/100 km (NEDC, ciclo combinato), la Golf GTI Performance nella versione DSG consuma tra 0,2 e 0,3 l/100 km in meno rispetto alla manuale. La Golf GTI Performance dispone di un ricco equipaggiamento di serie. La vettura vanta tra l’altro freni dalle maggiori prestazioni (con pinze dei freni anteriori di colore rosso), differenziale anteriore multifrizione a gestione elettronica e la strumentazione completamente digitale Active Info Display. Fanno parte dell’equipaggiamento anche fari con tecnologia LED per anabbaglianti e abbaglianti, luci diurne a LED, gruppi ottici posteriori con tecnologia LED, il sistema di assistenza Front Assist con funzione di frenata di emergenza City e rilevamento dei pedoni, l’agile sterzo progressivo, assetto sportivo, sedili anteriori sportivi, illuminazione ambiente, il climatizzatore automatico bizona Air Care Climatronic, cerchi in lega leggera da 17 pollici Brooklyn, il sistema di infotainment Composition Media con interfacce USB e per telefono, sensore pioggia, specchietto interno fotocromatico automatico e volante sportivo multifunzione rivestito in pelle. Inoltre, l’icona esibisce gli elementi caratteristici GTI, quale per esempio la linea rossa sulla calandra.
La Golf GTI TCR – 350 CV per la campionessa dal nuovo look
Restyling per la vincitrice. La Golf GTI TCR, la fortunata versione da gara della campionessa in carica della TCR International Series, per la stagione 2018 è stata sottoposta a un facelift. Analogamente al modello di serie, il frontale è stato rivisitato con l’obiettivo di ribadire ancor più marcatamente, anche sul piano estetico, la stretta affinità tecnica che la lega alla Golf GTI stradale. “Il nuovo look della Golf GTI TCR è frutto di un’intensa collaborazione con il settore design della Volkswagen. Il nostro obiettivo è sottolineare la stretta parentela che lega il modello di serie e la versione da gara”, spiega il Direttore della Volkswagen Motorsport Sven Smeets. “Il motore, per esempio, proviene direttamente dalla produzione di serie e viene semplicemente adeguato con pochi interventi per l’impiego agonistico”.
Il motore della Golf GTI TCR
Potente in ogni situazione. Il motore turbo da due litri della Golf GTI TCR trasmette all’asse anteriore 350 CV e una coppia di 420 Nm tramite cambio da competizione o a doppia frizione (DSG).
La carrozzeria della Golf GTI TCR
Distribuzione perfetta. Come nella Golf GTI Performance, il differenziale anteriore multifrizione a gestione elettronica impedisce lo slittamento delle ruote. Ridotta resistenza all’aria. I parafanghi, con sagoma e aperture speciali, aumentano l’efficienza aerodinamica in pista. Ben protetti. Nessun impianto di climatizzazione né impianto audio; il pilota siede in una cella di sicurezza con barre di acciaio dello spessore di un braccio. Il sedile a guscio da competizione con protezioni per la testa e cintura di sicurezza a sei punti completano il pacchetto delle misure di protezione. Sopra la media. Rispetto alla Golf GTI Performance prodotta in serie, la carrozzeria della GTI TCR è stata allargata di 15 centimetri, arrivando a misurare in totale fino a 1.950 millimetri di larghezza. Tutte le parti aerodinamiche aggiunte rispettano il regolamento TCR e sono state testate in galleria del vento. Energia sicura. Davanti all’asse posteriore della vettura è installato un serbatoio di sicurezza costruito nel rispetto del regolamento TCR. Deportanza. Un notevole parafango di alluminio dona alla GTI TCR la necessaria deportanza nelle curve veloci.
L’abitacolo della Golf GTI TCR
Sportiva senza compromessi. Per ridurre il peso si è rinunciato ai rivestimenti delle porte e agli alzacristalli. Un laccio apre la porta del conducente. Centrale di comando. Con il volante il pilota non controlla soltanto la vettura, bensì tutte le funzioni importanti: la radio per comunicare con i tecnici ai box, i fari e l’aerazione dell’abitacolo.
Cambio rapido. I Clienti hanno la possibilità di scegliere tra due tipologie di cambio: DSG o sequenziale da competizione. Calibrare in corsa. Il guidatore può regolare il bilanciamento dei freni tra l’asse anteriore e quello posteriore.