Un progetto ambizioso quello della Casa di Hiroshima che vedrà i mezzi di trasporto del futuro conciliare le esigenze ambientali del Pianeta con la necessità di una mobilità sostenibile, preservando al tempo stesso il piacere di guida.
SKYACTIV-X
Nei nuovi motori la SKYACTIV TECHNOLOGY, già presente nei modelli Mazda, è protagonista di un upgrade tecnologico che in concreto si traduce in massime performance e bassi consumi ed emissioni. SKYACTIV-X è il primo motore a benzina di serie al mondo ad utilizzare il metodo di accensione per compressione, in cui la miscela aria-combustibile si accende spontaneamente quando viene compressa dal pistone. Questa tecnologia si traduce in un motore che coniuga regimi di rotazione elevati tipici delle unità a benzina con l’efficienza, la coppia e la prontezza di risposta di quelle a gasolio.
Un motore, insomma, in grado di offrire il compromesso ideale tra le esigenze di rispetto ambientale, potenza e brillantezza del motore, preservando quello che in Mazda chiamano Jinba-ittai, ossia quella perfetta unione tra uomo e macchina che consenta l’esperienza di guida definitiva.
I numeri
Grazie all’accensione per compressione e con l’ausilio della sovralimentazione, si riducono i consumi di carburante offrendo una prontezza di risposta senza precedenti ed incrementando la coppia dal 10 al 30% rispetto agli attuali motori SKYACTIV-G a benzina.
Inoltre, l’accensione per compressione rende possibile una combustione super magra che migliora l'efficienza del motore fino al 20-30% rispetto all’attuale SKYACTIV-G e dal 35 al 45% rispetto ai motori Mazda di generazione pre-SKYACTIV (dati ancora provvisori).
In termini di efficienza nei consumi, SKYACTIV-X ottiene dei risultati equivalenti se non addirittura migliori nei confronti del più recente motore diesel SKYACTIV-D.
Oltre il motore
L’upgrade tecnologico delle nuove Mazda con motore SKYACTIV-X non interesserà il solo propulsore.
Partendo dal concetto, molto caro a Mazda, di porre l’uomo al centro dell’esperienza di guida, sono stati previsti interventi sulla piattaforma utili a migliorare ulteriormente scocca, telaio, cinematismi delle ruote, sospensioni e sedili per una ottimizzazione generale del veicolo.
Il risultato finale? Una piattaforma più confortevole e meno affaticante in viaggio che consente al guidatore di reagire rapidamente ed in maniera naturale alle variazioni delle condizioni di guida raggiungendo così l’ideale interfaccia tra uomo e macchina.