Il peso dell’auto, strettamente collegato alle sue dimensioni, rappresenta infatti un fattore determinante per quanto concerne i relativi consumi. Ecco perché quando si deciderà di acquistare un’automobile dal peso e dal volume contenuti, come ad esempio nel caso di una comune utilitaria, si avrà la possibilità di abbattere in modo considerevole i costi determinati dal consumo del carburante. In questo articolo valuteremo quanto il peso di un’auto riesce ad influire sulla spesa complessiva del carburante e quali sono le strategie da adottare per tamponare questo rilevante costo.
Negli ultimi anni le diverse case automobilistiche presenti sul mercato nazionale e internazionale hanno ormai capito che oggi la maggior parte dei clienti sono alla ricerca di automobili non solo super accessoriate e sicure ma anche leggere, e quindi più economiche nei consumi. Un ulteriore motivo che ha determinato il cambio di rotta dell’attuale mercato dell’auto sembrano essere le nuove normative di legge, che richiedono una considerevole riduzione delle emissioni inquinanti da parte dei veicoli e che inoltre prevedono severe sanzioni per tutti quei costruttori che non si adeguano. Poiché circa il 75% del consumo del carburante è strettamente correlato al peso dell’auto, anche una riduzione di soli 100 kg ci permetterà di diminuire sensibilmente il consumo di CO2 al Km. Un’utilitaria pesa tra i 1.000 e i 1.200 kg, questo peso dell’auto piuttosto contenuto ci consentirà di risparmiare non soltanto sulla benzina ma anche su bollo e assicurazione.