Passa al contenuto principale
Causa lavori di manutenzione attualmente la disponibilità di AutoScout24 è limitata. Questo riguarda in particolare funzioni quali i canali di contatto con i venditori, l’accesso o le modifiche ai veicoli in vendita.

Google Maps 2024: tutte le nuove funzioni

Non c’è dubbio che Google Maps rappresenti una, se non la principale, fonte di navigazione per gli automobilisti di tutto il mondo. Non è l’unico software, nonché app, che permette di immettere una destinazione e di farsi guidare dal navigatore con estrema felicità.

Usata principalmente in auto, Google Maps è ampiamente utilizzata anche per spostarsi a piedi o sui mezzi pubblici. Basti pensare a un qualsiasi turista che si trova per la prima volta in una città straniera e che viene letteralmente salvato da Google Maps per orientarsi tra metro, mezzi pubblici o semplici percorsi pedonali per visitare le attrazioni principali. Dove una volta c’era la cartina geografica, non sempre comoda da analizzare, oggi c’è l’app tra le più famose del colosso californiano. Il suo segreto, che segreto non è, è la capacità di aggiornarsi continuamente grazie all’intervento degli stessi milioni di utenti che possono dare feedback poi tramutati in miglioramenti dai cervelli di Mountain View.

Vediamo, quindi, quali sono le novità principali di Google Maps 2024. Una su tutte? Si parla tanto di intelligenza artificiale e ChatGPT, tanto che alcuni costruttori automobilistici sono arrivati a integrare nuove funzioni di assistenza alla guida e di interfaccia uomo-macchina direttamente sui loro sistemi di navigazione proprietari. Da non dimenticare che molte case automobilistiche, due su tutte Renault e Volvo, hanno scelto proprio l’operativo Google, su software Android, per i loro sistemi di infotainment. Già sul finire del 2023 è stata introdotta una grande novità che riguarda gli spostamenti con i mezzi pubblici: ora si può scegliere il più rapido sia per chi adopera una sedia a rotelle sia quello con meno tratti a piedi.

Più chiari, e non poteva essere altrimenti, il numero di passaggi intermedi e la durata totale del tragitto. Spesso un problema riscontrato da molti utenti era quello di non vedere indicato il reale ingresso di un palazzo o di una stazione. Ora anche questo problema è stato risolto con uno degli ultimi aggiornamenti. La novità su cui sta lavorando Google Maps per il 2024 è quindi quella di migliorare ulteriormente la localizzazione delle porte d’ingresso, tra cui quelle dei locali, per indicare nel modo migliore possibile il tempo effettivo del percorso.

Vediamo, però, cosa bolle in pentola e le altre funzioni integrate in Google Maps 2024.

Sommario

Google Maps 2024: le principali novità

Abbiamo detto che Google Maps si sta concentrando su vari aspetti del suo famoso sistema di navigazione, sempre più vicino alle esigenze di chi usa diversi mezzi per spostarsi tra cui anche i mezzi pubblici. Non si può negare, però, che l’attenzione alla sostenibilità e all’ambiente riguardi anche e soprattutto un app così tanto utilizzata da tanti milioni di utenti in tutto il mondo. Percorrere meno strada significa inquinare meno, ecco perché sui vostri smartphone non dovrete stupirvi se noterete che una volta impostato l’arrivo l’app vi consiglierà di percorrere quel viaggio a piedi o con altri mezzi piuttosto che utilizzare un’auto, se i tempi sono paragonabili.

Si inizia dalle principali capitali mondiali, per verificare l’efficacia di questo servizio. In quest’ottica si inserisce la ricchezza di informazioni che sta acquisendo lo spostamento sui mezzi come treni a lunga percorrenza e bus. Un esempio? Dovete recarvi a Roma per lavoro partendo da Milano: Google Maps fornisce orari e prezzi dei biglietti più eventuali link per completare l’acquisto dei biglietti che è preferibile non stampare bensì inserire nel proprio wallet, molto caro ai possessori di iPhone. Sia per i treni sia per gli autobus l’Italia è compresa tra i paesi in cui è possibile usufruire di questo servizio.

Altre novità di Google Maps 2024 riguardano i possessori di auto elettriche. Si accennava ai sistemi integrati, su base Android quindi Google, capaci di consigliare la sosta alle colonnine impostando una destinazione che richiede almeno una sosta per ricaricare. Ne parliamo a parte ma anche grazie all’intelligenza artificiale Google ha intenzione di rendere chiaro l’accesso agli stalli specie se essi sono posizionati in parcheggi sotterranei. Ovviamente in tutto questo si inseriscono le recensioni lasciate dagli utenti che aiutano Google a migliorare Maps e i suoi servizi. L’idea è quella di offrire un Google Maps 2024 ad hoc per chi possiede un’auto elettrica, ma già oggi nel momento in cui scriviamo è attiva un’opzione che permette di selezionare il tipo di motore (benzina, Diesel, elettrico o ibrido) così da permettere a Google di scegliere il miglior percorso tra quelli a disposizione.

Tra le novità di Google Maps 2024 presto arriveranno nuove indicazioni sulla reale disponibilità degli stalli e sul tipo di velocità in kW ai singoli connettori. Laddove alcune case offrono già dei planner del viaggio in elettrico, Tesla in primis con le soste ai suoi Supercharger e al minutaggio necessario, Google sta affinando questo servizio che in realtà è già attivo sui modelli come la Volvo EX30 dove è essenziale avere un’indicazione chiara e precisa nel caso in cui si voglia affrontare un viaggio lungo che implica la necessità di caricare. Altra novità importante il filtro “caricabatterie EV” in Google Viaggi, conosciuto dagli utenti di Maps: basterà attivarlo per mostrare gli alberghi che tra i vari servizi offrono anche postazioni per la ricarica.

Potrebbe interessarti: Le app Apple più interessanti da usare

Google Maps 2024: cosa cambia con l’intelligenza artificiale?

Se Google Maps è una realtà che ogni anno porta miglioramenti, l’intelligenza artificiale è un tema nonché una tecnologia di grande discussione e dibattito. C’è chi la vede come un’opportunità, c’è chi la vede come un rallentamento del progresso umano. Perché sforzarsi se c’è un software che può risolvere tutti i nostri problemi? Il confine è sottile e tra chi c’è ripudia l’AI, o Artificial Intelligence, c’è invece chi sostiene che la tecnologia non può fare a meno di questa innovazione per migliorarsi ulteriormente. Google e i suoi sviluppatori stanno cercando il modo migliore possibile per integrare l’intelligenza artificiale in Maps ma, al momento, i risultati sono altalenanti, almeno a sentire le reazioni degli utilizzatori in fase di beta.

Si è partiti da alcune “Local Guides” degli Stati Uniti per integrare in Maps la cosiddetta intelligenza artificiale generativa. Come funziona? Sempre basandosi sulle recensioni degli utenti, sulle foto da loro scattate, l’idea è quella di consigliare chi cerca informazioni con suggerimenti personalizzati, con contenuti ben mirati conoscendo le abitudini della persona che in quel momento sta utilizzando Google Maps e ha già effettuato ricerche in precedenza. Per ora sembra che la lentezza nell’elaborazione dei suggerimenti sia il problema principale che sta frenando l’integrazione dell’intelligenza artificiale in Google Maps.

Si tratta di una tecnologia in continua evoluzione: più cresce l’interazione tra utenti e intelligenza artificiale, più questo servizio è destinato a migliorare. Un servizio che punta a diventare un riferimento per suggerire punti d’interesse sulla base di una semplice richiesta come voglio mangiare una pizza in centro a Milano.

Leggi anche: Le app Android più utili da scaricare

FAQ

Con Google Maps si può essenzialmente cercare una destinazione e sfruttare il sistema di navigazione per arrivare alla meta nel minor tempo possibile. Google Maps, però, ogni anno propone diverse novità che migliorano questo servizio: una su tutte, nel 2024, è il tentativo di integrare l’intelligenza artificiale nel software di navigazione.

Google Maps ha migliorato alcuni servizi come la navigazione a piedi e sui mezzi pubblici, con suggerimenti e link diretti alla prenotazione dei biglietti. Un altro aggiornamento ha riguardato la navigazione per i possessori di auto elettriche: Maps è pronto a suggerire l’effettiva disponibilità della colonnina e il tipo di ricarica che si può effettuare in quel specifico stallo. Impostando un percorso, inoltre, Maps suggerisce le eventuali soste consigliate e il tempo di permanenza per ottimizzare il percorso e la sua durata.

Condividi l'articolo

Tutti gli articoli

All broken exhaust pipe - and now

Catalizzatore: cos’è e come funziona nell’auto

Consigli · Tecnica auto
radreparatur

Spessore del battistrada: pneumatici nuovi, spessore minimo

Consigli · Tecnica auto
Convertible driving

Servosterzo: cos’è, come funziona e perché è fondamentale

Consigli · Tecnica auto
Mostra di più