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Dotazioni di sicurezza auto: obbligatorie, accessori utili

Un bravo automobilista non si limita a lavare continuamente la propria auto, oltre che portarla dal meccanico periodicamente ed effettuare tutte le revisioni prescritte dalla legge.

Un bravo automobilista non si limita a lavare continuamente la propria auto, oltre che portarla dal meccanico periodicamente ed effettuare tutte le revisioni prescritte dalla legge. Infatti, in caso di emergenze, è fondamentale che il conducente disponga delle necessarie dotazioni di sicurezza auto, al fine di tutelare lui e i passeggeri a bordo del veicolo. Molti errori che vengono commessi alla guida derivano, nella maggior parte dei casi, dal mancato riconoscimento dei pericoli e dalla distrazione.

Per questo motivo sono state progettate una serie di tecnologie avanzate, concepite per consentire di identificare e reagire in modo più efficiente ai pericoli, rispetto alla velocità media che impiegherebbe un essere umano. Sono sempre di più i veicoli dotati di sistemi capaci di avvisare e assistere il conducente nel prevenire o attenuare una collisione.

In questo articolo andremo ad approfondire quelle dotazioni di sicurezza che la legge rende obbligatorie attraverso le disposizioni del Codice della Strada e tutti gli accessori utili alla guida, che possono risultare determinanti in particolari situazioni di necessità o di urgenza.

Sommario

Dotazioni di sicurezza auto obbligatorie

Quindi, abbiamo delle dotazioni di sicurezza auto obbligatorie, in mancanza delle quali è possibile incorrere in delle sanzioni. Il Codice della Strada prevede che i conducenti conservino sempre nella propria vettura un kit di sicurezza, che comprende triangolo mobile di pericolo e giubbotto catarifrangente. Inoltre, è necessario disporre di alcuni documenti come il disco orario (in alcuni luoghi) e, nel periodo invernale, anche di catene da neve.

Il triangolo di sicurezza è un segnale mobile di pericolo costituito da materiale retroriflettente. In caso di incidente, è obbligatorio posizionarlo sulla superficie della strada verticalmente, al fine di segnalare la presenza della propria vettura sulla carreggiata. È necessario farlo sia di giorno che di notte. Se si viaggia sprovvisti di questo importante oggetto, l’articolo 162 del Codice della Strada prescrive una multa fino a 170 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente.

Oltre a ciò, l’articolo 162 prevede che, in caso di emergenze, non è possibile scendere dalla vettura senza aver indossato le bretelle o il giubbotto retroriflettenti ad alta visibilità. Questo obbligo riguarda anche i passeggeri. Se non si rispetta questa disposizione, si può andare incontro a una sanzione fino a 170 euro e alla decurtazione di 2 punti dalla patente. L’obbligatorietà del giubbotto sorge nelle corsie di emergenza, nelle piazzole, fuori da centri abitati e nel momento in cui si sta posizionando il triangolo di sicurezza.

Per quanto riguarda i documenti, è necessario tenerne tre nella vettura, ovvero patente di guida, carta di circolazione e certificato di assicurazione. A partire dall’ottobre 2015, è stato eliminato l’obbligo di esporre il contrassegno giallo di assicurazione sul parabrezza. È fondamentale, però, conservare a bordo la certificazione di assicurazione, al fine di dimostrare, in caso di controlli, la validità della copertura assicurativa dell’automobile. La carta di circolazione, invece, accerta l’idoneità del veicolo alla circolazione. Anche questa va esibita, insieme alla patente di guida, in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, quindi è importante tenerla sempre con sé quando si è alla guida. Coloro che stanno imparando a guidare, devono necessariamente portare anche carta d’identità e foglio rosa. Infine, abbiamo il modulo di Constatazione amichevole d’incidente, che non è obbligatorio ma consigliabile in caso di sinistro.

Quando esporre il disco orario?

Il disco orario è un altro elemento obbligatorio che permette di evitare sanzioni se ci si trova in zone con sosta a tempo. Bisogna regolarlo con precisione all’ora di arrivo e posizionarlo sul cruscotto, favorendone la leggibilità. La sua presenza è prescritta quando viene esposto nei luoghi in cui ne viene segnalata l’obbligatorietà per la durata della sosta, così come riportato dall’articolo 152 del Codice della Strada.

L’ultima dotazione di questa lista sono le catene da neve, che risultano obbligatorie nella stagione invernale, qualora la vettura non sia dotata degli appositi pneumatici invernali. Solitamente, il periodo in cui vale questa prescrizione va dal 15 novembre al 15 aprile, ma è bene sapere che possono esserci delle variazioni in base alle condizioni della strada e al luogo in cui ci si trova.

Dotazioni di sicurezza auto: accessori utili

Adesso, andremo a nominare una serie di accessori utili che dovresti avere nella tua vettura, anche se non è obbligatoria la loro presenza a bordo. Il primo di questi è il kit di pronto soccorso, che può rivelarsi determinante in situazioni di necessità o di incidente. Esso include una serie di oggetti di primo soccorso, come bende elastiche di diverse misure, alcol disinfettante, siringhe, guanti monouso, cerotti, ghiaccio secco, forbici mediche, acqua ossigenata, laccio emostatico e altro ancora.

Non potevamo non menzionare la ruota di scorta, imprescindibile per non rimanere a piedi per strada nel caso in cui una gomma della vettura si fora. Chiaramente, per procedere alla sostituzione del pneumatico è bene dotarsi anche di kit di riparazione pneumatici e cric.

Poi abbiamo i fusibili e il kit lampadine, in caso di guasto del fusibile dell’auto. In tal caso, sarebbe impossibile far partire quest’ultima. Per quanto riguarda la luce, risulta fondamentale per risultare visibili su strada, quindi è sempre consigliabile avere a bordo un kit di ricambio. Anche portare con sé un estintore può rappresentare una decisione saggia, così da spegnere incendi in caso di surriscaldamento della marmitta, malfunzionamenti elettrici o incidenti di vario genere.

E i seggiolini per bambini?

I neogenitori devono essere a conoscenza delle regole dell’articolo 172 del Codice della Strada, relative al trasporto dei bambini. Infatti, è importante conoscerne il contenuto quando ci si mette alla guida della propria auto, così da non incappare in multe piuttosto salate ed evitare potenziali pericoli per i piccoli. La nostra legge prescrive l’utilizzo di determinati sistemi omologati per il trasporto di bambini più bassi di 1,5 metri o minori di 12 anni. Parliamo di particolari seggiolini agganciabili ai sedili.

Come si dividono i seggiolini auto?

La normativa europea prevede l’esistenza di cinque tipologie di seggiolini, omologate per il trasporto dei bambini sulle vetture.

  • Per i bambini fino a 9 mesi circa e con un peso massimo di 10 kg, bisogna utilizzare il gruppo 0 o navicella, ovvero un genere di seggiolino che consente al piccolo di rimanere in posizione supina. Si fa riferimento ai seggiolini di gruppo 0+ per tutti quei bambini da 0 a 15 mesi, con un peso massimo di 13 kg. L’ovetto è un esempio di seggiolini di gruppo 0+.

  • I bimbi dai 9 mesi ai 5 anni di età, con peso compreso tra 9 e 18 kg, devono viaggiare sul gruppo 1 di seggiolini, ovvero una particolare tipologia per cui è previsto il fissaggio mediante cinture di sicurezza.

  • Il gruppo 2 è destinato al trasporto di bambini con età tra i 4 e i 6 anni, con peso che va da 15 a 25 kg. Infine, abbiamo il gruppo 3, valido per i bambini con peso da 22 a 36 kg ed età dai 6 ai 12 anni.

  • Gli ultimi due gruppi di seggiolini si distinguono per la presenza di rialzo e braccioli, così da permettere al piccolo di indossare la cintura di sicurezza. Una volta che il bambino avrà superato 1,5 metri di altezza e compiuto i 12 anni di età, potrà finalmente viaggiare con le classiche cinture di sicurezza come gli adulti.

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