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Cambiare targa auto: come si fa, rovinata, costi

Può capitare di dover sostituire la targa dell'auto, perché smarrita, deteriorata o danneggiata da un urto o da un tamponamento.

Per cambiare la targa di un'auto è necessario avviare la pratica allo sportello telematico conducente (Sta). Si tratta di un help desk pensato per evitare l'apertura di pratiche diverse in ambito ACI e motorizzazione civile. La procedura in oggetto può essere avviata autonomamente o rivolgendosi alla pratica automobilistica che si occupa di tutte le formalità. Ovviamente è impossibile cambiare targa senza una delle situazioni previste dalla legge.

La mancata sostituzione della targa può causare multe piuttosto salate: come fare quindi a ricorrere al cambio della targa ed evitare sanzioni pecuniarie e provvedimenti che possono causare la decurtazione dei punti dalla patente? Ecco qui di seguito i consigli utili per effettuare la reimmatricolazione della targa smarrita o non più leggibile. Per scoprire tutte le procedure e i casi in cui è possibile sostituire la targa dell’auto non vi resta che procedere con la lettura nel nostro articolo d’approfondimento.

Sommario

Come si fa a cambiare la targa

Come previsto dall'articolo 102 del Codice della Strada, la targa di ogni veicolo deve risultare perfettamente riconoscibile, onde evitare di incappare in sanzioni pecuniarie comprese tra i 41 e i 168 €. Il regolamento impone, inoltre, che la targa risulti leggibile in ogni punto e che non sia in alcun modo compromessa o danneggiata. Per portare a termine le procedure necessarie alla sostituzione della targa dell'auto occorre effettuare richiesta presso lo "Sportello Telematico dell'Automobilista". Il richiedente dovrà portare con sé tutti i documenti necessari, tra cui: la carta di circolazione; il certificato di proprietà del veicolo; il modulo di richiesta di reimmatricolazione, ovvero il modello specifico "DTT2119"; il modulo per il rinnovo dell'iscrizione al PRA; la fotocopia fronte/retro della carta di identità dell'intestatario; la targa da sostituire. Nel caso la richiesta avvenga perché la targa è stata smarrita o rubata, occorre prima sporgere denuncia alla Polizia.

Non appena saranno trascorsi 15 giorni dalla denuncia di smarrimento, sarà possibile effettuare la richiesta di reimmatricolazione come descritto, allegando alla richiesta presentata una copia del verbale. Nel periodo che intercorre tra l'avvenuta denuncia e la richiesta di sostituzione della targa sarà possibile circolare applicando in luogo della targa un pannello bianco riportante tutte le indicazioni contenute nella targa originale: la mancata trascrizione o la trascrizione errata dei dettagli riportati sulla targa, possono causare multe il cui importo è compreso tra 84 e 335 euro. Pertanto bisogna sempre prestare attenzione per non incorrere in sanzioni indesiderate.

Quando andrai a richiedere un cambio di licenza e una nuova registrazione, dovrai mostrare alcuni documenti. Diamo un'occhiata a cosa sono: Modello DTT219: Rinvenuto presso uffici ACI, sportelli telematici automobilisti e autorità provinciali DMV. Compilando questo modulo, stai effettivamente richiedendo una nuova targa e, con essa, una nuova immatricolazione. Nessun pagamento è richiesto per questo documento. Modello NP2: Disponibile gratuitamente come il precedente. Questo documento è necessario per presentare una nuova richiesta di registrazione al PRA. Per poterlo compilare è necessario essere in possesso del codice fiscale dell'immatricolazione del veicolo. La carta di circolazione del veicolo per il quale si richiede la nuova targa. Un certificato di proprietà stampato su carta.

In caso di smarrimento, furto o danneggiamento, è necessario portare con sé un verbale di polizia o una dichiarazione sostitutiva. La denuncia alla polizia della targa smarrita, rubata o distrutta. Targhe danneggiate (una o due, a seconda dei casi) o qualsiasi cosa tu possieda. Una copia del documento di riconoscimento del proprietario o di un documento di riconoscimento che riporti chiaramente l'indirizzo di residenza. Se l'auto è intestata a un cittadino non comunitario residente in Italia, è necessario allegare copia del permesso di soggiorno o ricevuta della domanda di rinnovo o prima liberazione. Per una società, associazione, impresa o qualsiasi persona giuridica, invece, sarà richiesto un documento attestante la sede legale della persona giuridica.

Quanto costa l'operazione per cambiare la targa?

La procedura di sostituzione targa non è quindi gratuita. Di seguito troverai tutti i costi dettagliati che dovrai affrontare: Imposta di bollo per PRA di nuova immatricolazione, pari a 32 euro; Imposta di bollo per rientro, sempre € 32; Contributo ACI, circa 27 euro; Diritti di incasso corrisposti alla Motorizzazione Civile per poco più di 10 euro; Il costo della targa, il cui importo è determinato dalle funzioni del Dipartimento dei trasporti interni Per garantire il regolare svolgimento di tutte le operazioni, è possibile affidare l'intera pratica all'agenzia automobilistica: in questo caso è necessario aggiungere il prezzo dell'intervento richiesto.

La targa dell'auto può anche essere cambiata per un capriccio personale. In altri paesi, le targhe personalizzate sono più facili che in Italia. In ogni caso, nel nostro Paese, ci sono delle regole a cui attenersi quando si cambia targa, ovvero: Vietata la selezione di sequenze alfanumeriche già su altri veicoli; Vietata la selezione di personalizzazioni con sequenze visive o fonologiche che si armonizzano con la volgarità; Vietata la selezione di numeri e lettere con cifre simili (es. numero "7" e lettera "T", numero "13" e lettera "B"); Infine, è vietato "infrangere" lo schema stabilito dalla legge, ovvero la sequenza delle targhe composta da due lettere, tre numeri e due lettere.

Domande e risposte

Quanto costa sostituire la targa?

I costi obbligatori sono fissati dall'apposita legge esistente e riguardano: il bollo per l'iscrizione al PRA da 32 €; gli emolumenti ACI fissati in 27 €; i diritti MCTC, che costano 10,20 €; il bollo per la richiesta di reimmatricolazione da 32 €. Alle spese appena elencate bisognerà aggiungere il costo della targa, stabilito dal "dipartimento dei trasporti terrestri". Cambiare la targa dell'auto può comportare alcune seccature non da poco, ma bisogna agire tempestivamente, onde evitare sanzioni supplementari.

Targa rovinata cosa fare?

Come previsto dall'articolo 102 del Codice della Strada, la targa di ogni veicolo deve risultare perfettamente riconoscibile, onde evitare di incappare in sanzioni pecuniarie comprese tra i 41 e i 168 €. Il regolamento impone, inoltre, che la targa risulti leggibile in ogni punto e che non sia in alcun modo compromessa o danneggiata.

Targa personalizzata come ottenerla?

La targa dell'auto può anche essere cambiata per un capriccio personale. In altri paesi, le targhe personalizzate sono più facili che in Italia.

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