Danni acqua nel motore: cause e sintomi
Se l'acqua entra nel motore può portare a conseguenze molto spiacevoli. L’acqua nel tuo motore, porta problemi di compressione. L'idroblocco si verifica quando l'acqua entra nei cilindri, causando guasti al motore. I motori delle auto bruciano carburante per generare la potenza che spinge l'auto in avanti. Per ottimizzare la combustione del carburante, i pistoni comprimono una miscela aria-carburante all'interno dei cilindri. La miscela aria-carburante è per lo più gassosa, che i pistoni hanno pochi problemi a comprimere. L'acqua, invece, offre una forte resistenza alla compressione. Se l'acqua entra nel cilindro, l'albero a gomiti farà girare il pistone come al solito, ma il pistone troverà acqua invece di una miscela aria-carburante. I produttori imballano saldamente i pistoni nei cilindri per ridurre al minimo lo spreco di energia. Pertanto, l'acqua compressa non avrà nessun posto dove andare.
Tuttavia, l'energia deve andare da qualche parte. Se sei fortunato, il motore si bloccherà e si fermerà. Se non sei così fortunato, parti della camera di combustione potrebbero iniziare a volare via. I motori potenti piegano o rompono le bielle, provocando la formazione di fori nel motore. L'acqua entra nei cilindri attraverso la presa d'aria dell'auto. Se l'acqua entra nel tuo motore può finire anche per arrugginire parti come il tuo differenziale e quindi non andrai da nessuna parte.
Nel caso l’auto si arresti durante la marcia nell’acqua, evitate di insistere nel farla ripartire: nuovi tentativi di accensione farebbero imbarcare più acqua, peggiorando la situazione. In questi casi l’unica cosa da fare è attendere che la pioggia finisca, che il livello scenda, e solo dopo qualche ora si potrà riaccendere l’auto. Nel caso la macchina abbia purtroppo imbarcato acqua nel motore, la prima cosa da fare è quella ovviamente di rivolgersi al meccanico.
Se il liquido è minimo, ve la potreste cavare anche con una spesa minima. Il problema è che il più delle volte il meccanico è costretto a smontare il motore pezzo per pezzo, e solo a quel punto potrebbero venire fuori nuovi danni e, di conseguenza, un aumento del conto. Purtroppo rimedi “artigianali” per risolvere il problema dell’acqua finita nel motore non esistono, ed è quindi importante solo ragionare in fase di prevenzione. Alcune RCA, ad esempio, offrono con pochi euro aggiuntivi la protezione da danni causati dall’acqua, a patto che sia certificata la calamità naturale dall’Ufficio Meteorologico dell’Aeronautica.