Nel 2025, il bollo auto è rimasto invariato a livello nazionale. Per chi non lo sapesse, bollo auto è una tassa di possesso obbligatoria, da pagare su ogni veicolo del quale si è proprietari, e che non dipende dal suo utilizzo. Anche se il veicolo risulta inutilizzato, se l’auto è targata, assicurata e revisionata il bollo va pagato all’erario.
Al contrario di quanto si pensi, il bollo auto è un tributo locale, che finisce nelle casse delle singole Regioni. Per questo, ci sono delle piccole differenze a seconda di ogni Regione italiana. Nel 2025, il bollo auto non è cambiato con aumenti, riduzioni o altre novità, compreso il temuto e poco amato Superbollo, ed è dovuto in tutte le Regioni, con il bollo auto Veneto 2025 che spicca per una maggior attenzione all’ottimizzazione dei propri tributi, semplificando il rapporto tra Regioni e cittadini.
Quali sono, quindi, le caratteristiche del bollo auto 2025 in Veneto? Oltre alle piccole differenze rispetto alle altre Regioni, a livello di costo il bollo auto 2025 in Veneto è pagabile e calcolabile online. Scopriamo quindi come funziona, quanto costa il bollo auto Veneto 2025, le regole e le esenzioni specifiche.
Come per tutte le altre Regioni, il bollo auto 2025 in Veneto funziona nella stessa maniera, e ha le stesse finalità. La tassa di possesso è un’imposta sulla proprietà di un veicolo, che va pagata per il possesso del bene. La validità è di un anno, con rinnovo non automatico. Ogni automobilista deve provvedere in autonomia al pagamento del bollo auto, rispettando una data di scadenza specifica.
Quando scade il bollo auto Veneto 2025? Anche in Veneto, la scadenza del bollo auto scatta l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza. Ad esempio, se il bollo scade il mese di aprile, il pagamento della tassa di possesso andrà completato entro il 31 maggio successivo.
In caso di nuova immatricolazione, il pagamento del bollo auto 2025 in Veneto è dovuto entro l’ultimo giorno del mese in cui è avvenuta l’immatricolazione. L’unica eccezione è se l’immatricolazione avvenutisse negli ultimi 10 giorni del mese. In questo caso, il proprietario ha tempo di effettuare il versamento entro l’ultimo giorno del mese seguente. Quindi, per esempio, se si acquista un’auto nuova tra l’1 e il 20 marzo, è necessario pagare il bollo auto entro il 31 marzo. Se, invece, si è immatricolata l’auto tra il 21 e il 31 marzo, è possibile saldare la tassa automobilistica fino al 30 aprile successivo.
Abbiamo quindi capito come si paga il bollo auto 2025 in Veneto, ma quanto costa? La differenza a livello di costi del bollo auto tra le varie Regioni italiane è spesso questione di pochi centesimi per ogni kW di potenza, come succede per il Veneto. Sono quattro i criteri che vanno a interessare il costo del bollo auto 2025 in Veneto:
Conosciuti questi dati, è possibile calcolare il costo del bollo auto, con alcune esenzioni specifiche e condizioni dedicate che vedremo tra poco. Nello specifico, per calcolare il bollo di un’automobile o un autoveicolo omologato per l’utilizzo promiscuo (ovvero le classiche automobili con omologazione M1), bisogna conoscere la potenza massima del veicolo in kW e la sua omologazione Euro. Per il resto, una tabella indica tutti i tariffari a seconda di potenza e classe di omologazione.
Nel dettaglio, più un’auto è inquinante, maggiore è il prezzo al kW richiesto dalla Regione Veneto, che risulta una delle Regioni più attente alle normative Euro, con un livello di prezzo al kW variabile a seconda dell’omologazione. Perciò, in Veneto un’auto omologata Euro 0 con una potenza fino a 100 kW (136 CV) paga un bollo di 3,30 euro al kW, mentre per le ultime Euro 6 si arriva a 2,58 euro al kW.
Al contrario di Regioni come il Piemonte, dove ci sono quattro tariffe a seconda della potenza dell’auto (fino a 53 kW, fino a 100 kW, tra 100 e 130 kW e oltre i 130 kW), in Veneto ci sono due distinzioni: il listino per le auto con potenza fino a 100 kW/136 CV, e quello per le vetture con più di 136 CV.
Per capire al meglio queste regole, qui sotto trovate la tabella per il costo del bollo auto 2025 Veneto:
Classificazione Euro | Potenza fino a 100 kW (euro/kW) | Potenza oltre i 100 kW (euro/kW) |
---|---|---|
0 | 3,30 euro/kW | 4,95 euro/kW |
1 | 3,19 euro/kW | 4,79 euro/kW |
2 | 3,08 euro/kW | 4,62 euro/kW |
3 | 2,97 euro/kW | 4,46 euro/kW |
4-5 | 2,84 euro/kW | 4,26 euro/kW |
6 | 2,58 euro/kW | 3,87 euro/kW |
Per calcolare il bollo auto Veneto 2025 autonomamente, è necessario recuperare i dati che servono per questo calcolo, presenti all’interno della carta di circolazione della propria automobile. Nello specifico, sulla carta di circolazione/Documento Unico di Circolazione si devono cercare le voci V.9 per la classe di emissioni (nella terza pagina si trova quasi sempre la dicitura Euro specificata per esteso) e P.2 per la potenza espressa in kW.
Una volta raccolti questi dati, sarà immediato combinare la potenza in kW con la normativa Euro, in modo da ottenere il coefficiente da moltiplicare per i kW della propria autovettura. Ad esempio, se possediamo un’automobile con omologazione Euro 6 e una potenza di 70 kW, ovvero 95 CV, sarà necessario moltiplicare il coefficiente per le auto meno inquinanti, ovvero 2,58 euro, per ogni kW espresso dall’auto, nello specifico 70. Quindi, il calcolo da fare è 70 kW x 2,58 euro, che restituisce una tassa di possesso annua pari a 180,60 euro.
Come in tutte le altre Regioni in Italia, anche in Veneto è presente il famigerato Superbollo, e colpisce tutte le auto con potenza superiore ai 252 CV (185 kW). Il Superbollo, introdotto nel 2011 dall’esecutivo Monti, si somma alla tassa di possesso, da calcolare per tutti i kW dell’auto, e aggiunge, alla prima immatricolazione, 20 euro per ogni kW eccedente la soglia limite di 185 kW.
La sovrattassa “piena” di 20 euro al kW, in realtà, colpisce le auto fino al compimento del sesto anno di vita, in quanto è previsto che si riduca seguendo l’invecchiamento della vettura. Se, quindi, si deve la tassa completa per auto con fino a 5 anni d’età, per le vetture con età compresa tra i 6 e i 10 anni il superbollo scende al 60%, passando da 20 a 12 euro.
Per le vetture con età compresa tra gli 11 e i 14 anni, la tariffa si abbassa al 30% (6 euro al kW eccedente), e al 15% per vetture con età compresa tra i 15 e i 19 anni (3 euro al kW). Per le vetture con 20 o più anni d’età, invece, il Superbollo non è più applicato. Quella qui in basso è la tabella riferita al pagamento del Superbollo auto 2025 in Veneto:
Età dell’auto | Importo |
---|---|
0-5 anni | 20 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (100%) |
6-10 anni | 12 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (60%) |
11-14 anni | 6 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (30 %) |
15-19 anni | 3 euro per ogni kW eccedente i 185 kW (15%) |
20 o più anni | Esente dal pagamento del superbollo |
La Regione Veneto si distingue dalle altre per un’attenzione particolare a rendere il pagamento del bollo auto un’operazione più semplice e alla portata ei suoi cittadini. All’inizio del 2023, infatti, è andato online un nuovo sito per il pagamento online del bollo auto Veneto 2025, dedicato interamente alla tassa automobilistica. Si chiama Portale Bollo Auto, ed è raggiungibile dal sito portalebolloauto-regione.veneto.it, permettendo di gestire da un unico portale tutte le informazioni riguardanti il bollo.
Oltre al pagamento del bollo auto Veneto 2025 online, infatti, il Portale Bollo Auto aggiunge alcuni servizi utili, come l’invio di notifiche e aggiornamenti su scadenze, richieste ed eventuali reclami. In più, se si preferisse presentarsi ad un ufficio fisico la Regione Veneto ha disposto un ufficio regionale in ogni capoluogo di provincia, in modo da fornire assistenza diretta al cittadino.
Tramite il Portale oppure dal sito infobollo.regione.veneto.it è possibile inserire il tipo di veicolo e i dati richiesti per conoscere prima l’importo da versare, e successivamente accedere al pagamento online attraverso la piattaforma PagoPA. Il bollo per la Regione Veneto è pagabile anche attraverso l’Home Banking di Poste Italiane o di altri istituti bancari che aderiscono alla piattaforma PagoPA, con la stessa facilità di utilizzo su tutti i portali. Rispetto ad altre Regioni, invece, non è disponibile la domiciliazione bancaria per il pagamento della tassa automobilistica in Veneto. Attraverso il Portale Bollo Auto, però, è consentito saldare gli importi in caso di scadenza o di accertamento tributario, senza doversi per forza recare in uno sportello fisico.
Come per tutte le Regioni, anche in Veneto ci sono regole ed esenzioni del bollo auto 2025. Chi non paga il bollo auto in Veneto come in tutte le altre Regioni può rischiare sanzioni decisamente salate. Una normativa nazionale sancisce, come in caso di mancato pagamento accertato è prevista una sanzione del 30% dell’importo totale dovuto, cifra a cui vanno poi aggiunti gli interessi legali che maturano ogni sei mesi.
Se, invece, la morosità non è ancora stata accertata d’ufficio, è ancora possibile regolarizzare la propria posizione debitoria pagando il bollo auto in ritardo. Si chiama ravvedimento operoso, e permette di pagare, con sanzioni pecuniarie accessorie, i bolli auto arretrati, andando a “ripulire” la propria posizione debitoria.
L’importo degli interessi matura con il passare del tempo dalla scadenza: entro 14 giorni dalla scadenza, il bollo auto aumenta dello 0,1% per ogni giorno di ritardo. Se si superano i 15 giorni e fino ad un massimo di 30 giorni di ritardo, la percentuale sale all’1,5% ogni al dì. Se si prosegue a non pagare per un periodo compreso tra 31 e 90 giorni, invece, la sanzione arriva all’1,67% in più per ogni giorno di ritardo, per poi raggiungere il 3,75% di sanzione al giorno se si superano i 90 giorni fino ad un anno dalla scadenza.
In Veneto, poi, c’è la possibilità di pagare il bollo auto arretrato per un periodo più lungo, con sanzioni però ancora più salate. Se si dimentica di pagare la tassa per un periodo compreso tra 1 e 2 anni, il ravvedimento operoso aggiunge il 4,29% della tassa al giorno per ogni giorno di ritardo. Se si superano i 2 anni, infine, la sanzione raggiunge il 5% ogni 24 ore.
Non ci sono solamente sanzioni e ritardi. Come in altre Regioni, anche il bollo auto Veneto 2025 prevede esenzioni e agevolazioni per diverse tipologie di vetture o contribuenti oppure per utilizzi specifici dei veicoli. La prima esenzione spetta alle persone con disabilità.
Nello specifico, sono esenti dal pagamento del bollo auto Veneto 2025:
In questi casi, l’esenzione dal bollo auto 2025 in Veneto è totale, ed è valida per un solo veicolo. Hanno accesso all’esenzione anche i parenti dei disabili che risultino intestatari dei veicoli e con i soggetti aventi diritto fiscalmente a carico. Per ottenere l’esenzione dal bollo, comunque, è necessario presentare la domanda entro 90 giorni dalla scadenza della tassa di possesso.
La domanda è presentabile online tramite il portale Portale Bollo Auto alla Regione Veneto – Direzione Politiche Fiscali e Tributi. Tra le esenzioni dal bollo auto in Veneto troviamo poi le vetture storiche, con l’esenzione totale valida per i veicoli che hanno più di 30 anni.
Se, invece, si possiede un veicolo storico con un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, è applicato uno sconto del 50% sull’importo totale della tassa automobilistica. Per accedere allo sconto del 50% sul bollo di un’auto ventennale, è necessario che questa possieda un certificato di rilevanza storica, che può essere rilasciato dall’ASI (l’AutoMotoClub Storico Italiano) e dai Registri Storici Lancia, FIAT, Alfa Romeo e FMI per i motocicli, da indicare anche sulla carta di circolazione/Documento Unico.
Ci sono, infine, altre tipologie di esenzioni previste per il bollo auto 2025 in Veneto:
Quando scade il bollo auto Veneto 2025? Come per tutte le altre Regioni, la scadenza del bollo auto scatta l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza. Ad esempio, se il bollo scade il mese di ottobre, il pagamento della tassa di possesso andrà completato entro il 30 novembre successivo.
In caso di nuova immatricolazione, il pagamento del bollo auto 2025 in Veneto ha le stesse modalità visto nelle altre Regioni. È quindi dovuto entro l’ultimo giorno del mese in cui è avvenuta l’immatricolazione. Se, però, l’immatricolazione dovesse avvenire negli ultimi 10 giorni del mese, il proprietario può completare il versamento entro l’ultimo giorno del mese seguente. Se, quindi, si è immatricolata l’auto tra il 21 e il 31 marzo, è possibile saldare la tassa automobilistica fino al 30 aprile successivo.