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Redazione AutoScout24 · 15/06/2022 · Lo leggi in 10 minuti
Per piacere a sempre più automobilisti interessati al lato green della mobilità, diverse case automobilistiche si stanno orientando diversificando l’offerta verso auto elettriche sempre più compatte, a misura di città e non solo.
Partendo dalla smart EQ fortwo, che si conferma la regina delle auto elettriche compatte, sono tanti e variegati i modelli che interessano almeno tre segmenti: A, quello delle citycar elettriche, B, delle utilitarie elettriche e C, delle medie elettriche tra cui tanti crossover e C-SUV che vi racconteremo nel dettaglio. Auto elettriche compatte significa anche auto che fanno risparmiare? Sì e no, ma sostanzialmente la risposta propende più verso il sì, con qualche eccezione. Auto elettrica compatta, quindi, molto spesso fa rima con economica.
Un binomio “intelligente” che ha permesso, complici gli incentivi statali (nei prezzi elencati di seguito non vengono considerati), di vedere aumentare considerevolmente le vendite di elettriche in molti mercati tra cui anche l’Italia: analizzando i modelli più venduti nel Bel Paese, spuntano Fiat 500 elettrica, smart EQ fortwo, Renault Twingo e Dacia Spring, non a caso modelli di auto elettriche con dimensioni ben sotto i 4 metri di lunghezza. Completano la top ten ulteriori modelli di auto elettriche compatte, a eccezione della Tesla Model 3 che fa ottimi numeri in Europa, dove guida la classifica delle auto elettriche più vendute nel vecchio continente, limitandosi a un altrettanto positivo 5° posto analizzando i dati UNRAE relativi alle immatricolazioni del venduto elettrico nel corso del 2021.
Il confronto tra le migliori auto elettriche compatte
Volendo rispondere alla domanda su quali siano le migliori auto elettriche compatte, bisogna innanzitutto partire dai modelli non solo più venduti, come si è visto, ma anche più piccoli di dimensioni. In questo caso ha senso analizzare anche altri player come la ZD D2s, omologata come vettura trasporto persone (si guida con la patente B1) piuttosto che come quadriciclo elettrico (dove basta il patentino AM per la guida dei motorini); in quest’ultima categoria rientrano veicoli, non auto, come la Citroen Ami e la Opel Rocks-e, dei quali non ci occupiamo. Compatta lo è sicuramente la D2s, ma ancor più contenuta è la smart EQ fortwo della quale abbiamo accennato nell’introduzione. Con 2,74 metri è la n.1 tra le auto elettriche compatte: conta su due posti secchi, un bagagliaio non certo capiente che viene già in parte occupato dai cavi di ricarica ed è disponibile anche in versione Cabrio.
Con prezzi a partire da 25.210 euro, dal 2020 smart EQ fortwo rappresenta il modello d’ingresso di una gamma solo più elettrica e che si arricchirà nel 2022 del primo SUV, l’#1. Monta un motore elettrico sull’asse posteriore da 82 CV e con una singola ricarica può percorrere circa 150 km: a penalizzarla, rispetto a un altro modello compatto come la Twingo elettrica ma non così compatto come la EQ fortwo, la piccola batteria da 17,6 kWh che si ricarica in tempi brevi ma che limita alla città i percorsi fattibili senza che sopraggiunga la cosiddetta “ansia di ricarica”.
Sullo stesso “taglio” di batteria si trova la ZD D2s, lunga 2,81 metri e con prezzi più competitivi rispetto alla smart EQ fortwo: il prezzo di partenza è, infatti, di 19.900 euro. La batteria è sempre da 17 kWh ma, optando per il secondo allestimento (Owls M1) la D2s si può avere anche con batteria da 27 kWh (superando, così, i 22.000 euro). La Casa promette fino a 250 km di autonomia con il modello dotato di batteria più capiente e, altro dettaglio non meno importante, la velocità massima dichiarata è di 105 km/h. Per fare un confronto, Citroen Ami che ricordiamo essere un quadriciclo elettrico, per legge non può spingersi oltre i 45 km/h. La potenza della ZD D2s arriva a 41 CV che, contando una massa in ordine di marcia inferiore a 900 kg, permette una buona guidabilità in città. Chiude il podio la variante 5 porte della smart EQ, la forfour, dove ci si può accomodare anche in 4. Lunga 3,5 metri, quindi estremamente compatta, ha un bagagliaio più capiente della EQ fortwo (da 185 a 975 litri) mentre il motore rimane il medesimo. Pesa di più a ulteriore scapito dell’autonomia.
Appena sotto il podio delle auto elettriche compatte, procedendo per dimensione crescente, c’è Renault Twingo elettrica seguita da Dacia Spring. La prima è lunga 3,6 metri, ha la carrozzeria 5 porte, parte da 22.750 euro e con la batteria da 22 kWh di cui è dotata può avvicinarsi se non superare tranquillamente i 200 km di autonomia nella guida cittadina. Il suo raggio di sterzata, comune alla versione termica, le permette rapide svolte e anche il parcheggio risulta un gioco da ragazzi. Sempre da 82 CV, come smart, il motore elettrico, con 135 km/h di velocità massima; si carica in 15 ore dalla presa domestica e in 2 ore e mezza dalla colonnina da 11 kWh.
Di uguale lunghezza rispetto a Twingo, Volkswagen e-up! è la versione elettrica della citycar che popola i listini di Wolfsburg ormai da qualche anno. Presente ormai più come vettura stock, è lunga per l’appunto 3,6 metri e la sua batteria da 37 kWh le può far superare lo “scoglio” dei 250 km di autonomia. Buona è la dotazione di serie, sarà curioso capire il suo valore sul mercato delle auto elettriche usate: alcuni esemplari sono già disponibili alla vendita tra privati o come vetture d’occasione.
Dacia ha lanciato a metà 2021 la sua Spring, un crossover leggermente più alto da terra della media di questo segmento e il mercato le ha dato prontamente ragione. Appena dietro Twingo anche nella classifica delle auto elettriche più vendute in Italia nel 2021, con la metà dei mesi in cui è rimasta in commercio, Spring è lunga 3,73 metri e costa 22.850 euro. Viene proposta in due allestimenti ma, a dirla tutta, ha quasi la metà dei cavalli di Twingo (45 contro 82) cui sopperisce con una batteria da 27 kWh. Contando la minore richiesta di potenza, può arrivare a 250 km di autonomia in condizioni ideali e si può ricaricare anche in corrente continua, impiegando meno di un’ora per la ricarica completa dalle colonnine fast charge.
Si avvicina e talvolta supera la soglia dei 30.000 euro la Fiat 500 elettrica, che ha dimensioni assolutamente comparabili alla categoria delle auto elettriche compatte. Lunga 3,63 metri e disponibile anche nella variante cabrio, come smart EQ fortwo, parte da 27.300 euro e viene proposta in diversi allestimenti (Action, Red, Icon e 3+1) e con due tagli di batteria: la 23,65 kWh è quella che parte dal prezzo più basso, ha 95 CV e la sua autonomia è limitata a meno di 200 km, mentre la 42 kWh ha il motore da 118 CV e arriva fino a oltre 320 km con un “pieno” di energia. Ben allestita, la 500 elettrica long range può superare i 32.000 euro. La Mini Cooper SE, vero esempio di auto compatta elettrica sportiva, conta su una potenza di 184 CV ed è lunga 3,85 metri, con la sola carrozzeria 3 porte. La batteria da 33 kWh la penalizza sul fronte dell’autonomia, specie se si adotta uno stile di guida sportivo.
Listino che parte da 33.490 euro quello dell’elettrica compatta del Marchio MG Motor, la ZS EV con i suoi 4,32 metri e due batterie proposte (51 kWh e 72 kWh) così come due sono i livelli di potenza (rispettivamente 177 CV per il primo taglio di batteria e 143 CV per il secondo). Lunga 3,89 metri, la Honda e è più cara della rivale italiana 500 elettrica: parte da un prezzo di 36.300 euro. Poco sotto (36.150 euro) ecco la Hyundai Kona con batteria da 39 kWh: è lunga 4,18 metri. A 4,19 metri si posiziona un’altra auto compatta elettrica come la Kia e-Soul, che parte da 34.950 euro.
Si possono definire compatte anche altre auto elettriche molto in voga. La Volkswagen ID.3 è lunga 4,26 metri ed è stato il primo modello della serie ID. Volkswagen, cioè le auto elettriche nate dalla piattaforma MEB comune alle altre auto a batterie prodotte dai Marchi del gruppo Volkswagen. 7° tra le auto elettriche più vendute in Italia nel 2021, nasce con tre versioni di batteria (45 kWh, 58 kWh e 77 kWh) e due livelli di potenza, da 150 CV e da 204 CV. La versione entry level parte da 34.850 euro, fino ai 44.550 euro; innegabile la versatilità in termini di spazio, con un passo da auto di almeno due segmenti superiore (confrontabile con quello di una Volkswagen Passat, per rimanere in “famiglia”). Auto elettriche compatte non più così economiche come i casi e i modelli sopra elencati. Davanti all’elettrica tedesca si è posizionata anche Renault Zoe: la seconda generazione è lunga 4,08 metri, è ricca di tecnologia all’interno (quadro strumenti digitale, schermo centrale da 9,3 pollici) e il sistema di navigazione propone le colonnine di ricarica più vicine al percorso prestabilito dal sistema. Nella versione da 109 CV parte da 33.700 euro, mentre con il più prestante R135 da 136 CV si devono considerare almeno 35.300 euro. Entrambe le versioni montano una batteria da 52 kWh, con autonomie variabili tra 395 e 386 km.
Sono auto elettriche compatte anche la DS3 Crossback E-Tense (4,12 metri), la Peugeot e-208 (4,06 metri) e la Opel Corsa-e (4,06 metri). Tutte e quattro nascono sulla piattaforma CMP dell’ex Groupe PSA e montano, standard, la batteria da 50 kWh e il motore elettrico da 136 CV. Più spaziosa la Citroen e-C4 (4,36 metri), che è meglio definire come auto elettrica media almeno stando alle sue dimensioni effettive. i prezzi dei modelli su base CMP, tra le elettriche compatte nell’offerta del gruppo Stellantis, partono dai 33.400 euro della Opel Corsa elettrica.
Concludendo con le auto elettriche compatte, ci sono almeno altri due modelli da tenere in considerazione: una è la Evo Electric, che con 4,14 metri è un crossover compatto elettrico con prezzi a partire da 32.430 euro. L’altra, al 10° posto tra le BEV (Battery Electric Vehicle) più vendute in Italia, è la Peugeot 2008. La piattaforma di base è sempre la CMP, ma Peugeot 2008 come d’altronde Opel Mokka porta sulle ruote alte l’elettrico. I prezzi non sono esattamente economici, con una base di partenza di 39.000 euro, mentre le dimensioni di 4,3 metri suggeriscono un approccio “popolare” parlando di auto elettriche compatte un po’ più alte da terra della media.
Domande e risposte
Qual è la macchina più piccola elettrica?
La macchina più piccola elettrica è la smart EQ fortwo, lunga 2,74 metri con motore da 83 CV e un’autonomia limitata a meno di 150 km. Parte da 25.210 euro ed è disponibile anche nella versione cabrio.
Quanto costa la più economica macchina elettrica?
La più economica macchina elettrica costa 19.900 euro ed è la ZD D2s. Lunga 2,81 metri, si può guidare solo con la patente B1, mentre il quadriciclo elettrico Citroen Ami si può guidare a partire dai 15 anni di età con il patentino AM e costa 7.600 euro. Il suo limite, oltre alla velocità massima di 45 km/h, è che non può oltrepassare per legge i limiti della città.
