Troppo olio nel motore moto: sintomi, cosa fare

Anche se ritieni di essere un esperto del fai da te, in particolar modo nell’ambito delle moto, e credi che cambiare l’olio del motore sia un’operazione da niente, devi sempre rimanere in guardia, perché il rischio di inserire troppo olio nel motore moto è reale, nonostante l’hai già fatto tanto volte.

Si tratta di una situazione da non sottovalutare, in quanto una quantità sproporzionata di olio motore, anche se versata in maniera accidentale, può provocare danni non indifferenti alle componenti del motore, con il rischio di renderlo inutilizzabile. Coloro che hanno già conosciuto le conseguenze dell’eccessiva quantità di olio all’interno del motore, hanno sicuramente imparato quanto sia importante controllare il livello dell’olio subito dopo averlo cambiato. Si tratta di una regola imprescindibile, anche quando ti rechi da un professionista; infatti, non è impossibile che un’officina sbagli nel dosaggio delle quantità. L’importante è accorgersene per tempo, così che l’errore venga individuato e, successivamente, si rimedi. Oltre a questo, è bene sapere che i costruttori stessi possono sbagliare nel determinare il livello che segnala il riempimento, quindi è sempre utile servirsi di un bastoncino per verificare la quantità di olio.

Se è presente troppo olio all’interno del motore possono crearsi dei notevoli problemi, in particolar modo per quanto riguarda la coppa dell’olio, oltre che il resto delle parti interne del motore. Se il livello è troppo alto, l’albero motore ruoterà più velocemente finendo per frullare l’olio, portandolo ad incorporare al suo interno le particelle di ossigeno, andando ad assumere la forma di una schiuma. Se portato a questo stato, l’olio non riuscirà più a lubrificare adeguatamente i componenti del motore, causando, successivamente, la perdita della pressione o il surriscaldamento del pezzo. Chiaramente, un danno del genere non va assolutamente sottovalutato, in quanto ti porterebbe a sborsare più di migliaia di euro per la riparazione.

Sommario

• Troppo olio nel motore moto: sintomi
• Troppo olio nel motore moto: cosa fare

Troppo olio nel motore moto: sintomi

Prima di andare ad analizzare i sintomi dovuti al troppo olio nel motore moto, vediamo in quali casi ciò si verifica. Il fattore comune a tutte le situazioni in cui si aggiunge più olio di quello che serve effettivamente è semplicemente il non aver verificato il suo livello in maniera corretta. È molto importante non tentare mai di improvvisare questa operazione, o farla di fretta, magari direttamente quando si è in viaggio. Inoltre, è bene fidarsi, ma non troppo, quindi dopo aver effettuato il tagliando in officina, controllate da voi se il meccanico ha inserito la giusta quantità.

Ovviamente, se non si è esperti del fai da te, non potrete conoscere quale sia la giusta quantità da inserire; quindi, non cimentatevi nel cambio se non avete idea di come si faccia correttamente. Un’altra situazione, in questo caso più particolare, è quando vi offrono un controllo gratuito. È possibile, infatti, che il benzinaio si offra di mostrarvi se è necessario rabboccare olio, magari dopo aver fatto il pieno. Si tratta, probabilmente, del caso peggiore, perché andreste a pagare più di quanto spendereste per lo stesso olio presso un ricambista; pertanto, è sempre meglio affidarsi a un meccanico professionista per questa mansione, anche se non è detto che tutti si comportino allo stesso modo. Adesso andiamo a vedere quali possano essere i sintomi del troppo olio nel motore moto.

Le opinioni in merito sono piuttosto diverse tra loro, soprattutto di chi pratica frequentemente il fai da te. Quindi, è bene avere un’idea univoca su cosa potrebbe accadere in una situazione del genere. Come ben saprete, l’olio motore non è altro che un fluido incomprimibile, ciò significa che se nel circuito ce n’è troppo, la pompa e le tubazioni verranno sollecitate, generando una maggiore pressione. Le conseguenze, fondamentalmente, possono essere variabili in relazione a quanto si supera la tacca massima e da quanto olio è presente. Le peggiori ipotesi si verificano quando l’astina risulta bagnata di un centimetro in più e oltre rispetto alla tacca del livello massimo, causando le seguenti problematiche: l’olio in eccesso finisce, tramite il ricircolo, in aspirazione; l’eccessiva pressione produca delle perdite su paraoli e guarnizioni; autoaccensione, con il rischio di danni non indifferenti al motore e alla sicurezza del conducente e dei passeggeri; i pistoni e le candele si imbrattano, formando incrostazioni e depositi.

Quando controllo olio motore a caldo o freddo?

Il controllo dell’olio motore va sempre eseguito con il motore freddo, in quanto, in caso contrario, si rischierebbe di essere tratti in inganno, in quanto, se il motore è caldo, l’olio raggiungerebbe un livello più alto di quello realmente contenuto nella coppa. Il nostro suggerimento è di effettuare questa operazione durante la mattina, prima di accendere la moto per la prima volta, dato che sarà rimasta a riposo tutta la notte. In alternativa, se ciò, non è possibile, bisogna verificare il livello dopo aver fatto passare minimo 20 minuti dallo spegnimento del motore.

Troppo olio nel motore moto: cosa fare?

È molto importante intervenire correttamente in caso di troppo olio nel motore moto. In questo caso, è possibile adottare varie soluzioni. Il nostro consiglio, se non si ha idea di come effettuare il cambio, è sempre quello di rivolgersi a un’officina, soprattutto se non si sa come smaltire l’olio e non si dispone delle giuste attrezzature. Per eliminare l’olio in eccesso è possibile: usare un aspiratore con sonda, applicandola sul condotto dell’astina di controllo; drenare l’olio del tappo di scolo, per poi raggiungere il livello giusto con olio non inquinato, svitare il filtro quanto serve per raccogliere quello in eccesso in un recipiente, per poi verificare nuovamente il livello e rabboccare se necessario.

A questo punto è fondamentale sapere come evitare di inserirne troppo nel motore. Non è assolutamente difficile: basta controllare il livello in maniera corretta e leggere il manuale d’istruzioni della moto. Innanzitutto, bisogna parcheggiare la moto su una strada piana, considerando che anche una leggera inclinazione può falsare la verifica. Successivamente, si attendono tra i 5 e i 10 minuti così che, per gravità, l’olio sia defluito del tutto nella coppa. È anche per questo motivo che i controlli dal benzinaio lasciano il tempo che trovano, in quanto sono troppo frettolosi.

In seguito, facendo riferimento al manuale delle istruzioni, si controlla quanto olio c’è tra la tacca minima e quella massima. Quindi se per esempio abbiamo una differenza di 1 litro, significa che per trovarci al centro non dovremo fare altro che inserire circa mezzo litro, né di più né di meno. Infine, è importante evitare di rabboccare in maniera abbondante, senza prestare molta attenzione, cercando, piuttosto, di aggiungere l’olio in maniera graduale, per poi aspettare qualche minuto e controllare nuovamente il livello.

Domande e risposte

A cosa serve l’additivo olio motore?

Se si intende proteggere al meglio il propulsore della moto, è possibile optare per l’utilizzo di un apposito olio motore, che vi servirà ad allungare le proprietà lubrificanti e aumentare la viscosità. In questo modo, la lubrificazione delle componenti meccaniche risulterà migliorata, diminuendo l’attrito e l’usura, insieme all’ossidazione. L’additivo olio motore va utilizzato ogni qualvolta si effettua il cambio dell’olio, ma è comunque importante fare sempre riferimento alle indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto in questione.