La sostituzione della batteria è una di quelle operazioni che andrebbe effettuata con una frequenza di circa 3 anni e dovrebbe essere soggetta a dei controlli per evitare di rimanere “a piedi” e al contempo evitare inutili stress alla vettura.
La sostituzione della batteria può essere effettuata anche in autonomia, basta seguire dei semplici passaggi che saranno spiegati nel corso dell’articolo. Tuttavia bisogna tenere ben presente che l’elettronica delle auto è in continua evoluzione e le vetture più recenti necessitano di maggiori accortezze. Ad esempio sulle auto dotate di Start&Stop (il sistema che spegne il motore quando si arresta la vettura e lo accende nuovamente non appena viene schiacciato il pedale della frizione) è necessario resettare il sistema di controllo della carica della batteria appena sostituita, gestito da un sensore.
Ad ogni modo la sostituzione della batteria è una spesa con un costo piuttosto contenuto, se ripartito sugli anni di utilizzo, la sostituzione in officina aggiunge i costi di manodopera che sono comunque piuttosto contenuti considerando la semplicità dell’operazione.