Controllare lo stato di carrozzeria e interni
È importante ricordarsi di fare al venditore una controfferta, proponendo un prezzo più basso. La tua proposta non dovrà essere però troppo “sfacciata” e discostarsi eccessivamente dal prezzo di partenza, ma soprattutto una delle regole per trattare il prezzo dell’auto in modo soddisfacente è farlo durante la visione dell’auto dal vivo. Chiedendo uno sconto ancora prima di aver visto l’auto, infatti, non si fa una bella figura, apparendo più interessati al prezzo di vendita che all’automobile in sé, rischiando di spazientire il venditore ancora prima di aver visionato l’auto.
Per questo, una delle regole d’oro per una contrattazione efficace è quella di trattare il prezzo dell’auto sul posto, al termine della visione dell’automobile in tutti i suoi dettagli. Per poter trattare, però, bisogna conoscere i pregi e i difetti dell’auto, ed essere in grado di riconoscere degli aspetti che possano far abbassare il valore dell’automobile.
Nessuno, infatti, è disponibile a fare uno sconto senza un vero motivo, anche le persone più gentili e disponibili. Per questo, c’è bisogno di conoscere in maniera quantomeno generale i costi di eventuali ripristini di meccanica, carrozzeria e interni per poter fare un rapido conto delle spese da sostenere. Se non vi sentite abbastanza preparati, potete chiedere il supporto ad un amico o a un familiare più esperto, in modo da essere più sicuri.
Per quanto riguarda, invece, l’ispezione vera e propria, inizialmente fate un giro intorno all’auto alla ricerca di danni, botte o segni che vi facciano pensare a degli incidenti. Sebbene le carrozzerie siano tantissime, infatti, i lavori di ripristino dei pannelli dell’auto possono essere molto costosi, soprattutto se desiderate un’auto perfetta. Oltre a righe, bolli e segni di incidenti come paraurti non allineati o portiere che non si chiudono bene, date un’occhiata a gomme e cerchi. Se, ad esempio, i cerchi sono molto rigati si può “tirare” sul prezzo, in quanto il loro ripristino può costare diverse centinaia di euro. Gli pneumatici, invece, sono un immediato indicatore dello stato di conservazione dell’auto: se questi sono di marche premium o note e in ottime condizioni, infatti, è un segnale che l’auto è stata mantenuta con cura e attenzione.
Se, invece, il brand dello pneumatico è poco noto o sulle quattro ruote ci sono pneumatici diversi, è un indicatore di una scarsa attenzione alla manutenzione. Se poi le coperture sono usurate, danneggiate o con un battistrada sotto il limite legislativo di usura di 1,6 mm, è consigliato chiedere un piccolo sconto in quanto è necessario sostituire gli pneumatici per poter circolare in regola, con un costo di diverse centinaia di euro da sostenere.
Salendo a bordo, invece, per trattare il prezzo di un’auto usata è necessario controllare lo stato dei rivestimenti degli interni. Se i sedili, ad esempio, presentano tagli o evidenti segni d’usura, il volante è rovinato o ci sono tasti e plastiche in brutto stato, c’è un margine di manovra per una trattativa. Fondamentale, poi, provare tutti i comandi presenti a bordo, dagli alzacristalli a tutti i tasti di radio, infotainment e climatizzatore. Per quest’ultimo, è molto importante controllare che funzioni su tutte le velocità della ventola e che eroghi sia l’aria calda che quella fredda: sostituire o riparare il sistema di aria condizionata può essere molto costoso. Occhio anche allo stato di schermi e display, molto salati in caso di guasti.
Rimanendo a bordo, poi, verificate il corretto funzionamento dei fari, accendendo a turno le luci di posizione, gli anabbaglianti, gli abbaglianti e le frecce, nonché dei tergicristalli. Non si tratta, quasi sempre, di spese esagerate, ma eventuali problemi elettrici possono diventare complicati da trovare e mettere in sesto.