Utilitarie ibride: modelli migliori, economiche, plug-in

Le citycar o utilitarie sono sempre apprezzate per la praticità e per i costi di gestione. Grazie all’introduzione delle tecnologie ibride anche sulle utilitarie, ad oggi si possono avere consumi ancora più contenuti e numerose agevolazioni. Per questo le utilitarie ibride rappresentano una delle scelte principali a disposizione dei consumatori.

Sommario:

• Modelli utilitarie ibride
• Utilitarie ibride economiche
• Utilitarie ibride plug-in

Modelli utilitarie ibride

Renault Clio E-Tech è una delle scelte più comuni tra le utilitarie ibride. Esteticamente mantiene le forme e le dotazioni tecnologiche della versione a motore termico. Soltanto il bagagliaio si riduce da da 391 a 301 litri per via della batteria posta sotto al vano di carico. La vera novità riguarda il powertrain ibrido full formato da un 1.6 benzina aspirato e due unità elettriche per valori complessivi di 140 cavalli e 144 Nm di coppia. Da evidenziare che la partenza è sempre in EV con motore elettrico da 49 cavalli che spinge le ruote anteriori. Una seconda unità, invece, si occupa di sincronizzare il propulsore termico al cambio automatico a quattro rapporti senza frizione. Il motore a benzina, quindi, entra in funzione solo quando serve per un bust di potenze per ricaricare la batteria. Secondo Renault il sistema permette di viaggiare in elettrico per l’80% del tempo e fino a 70 Km/h per un consumo medio dichiarato di circa 23,5 Km/L. Da listino. Si parte da un costo di 21.950 euro.

Renault Clio E-Tech - Credit: Renault

Poi c’è la Lancia Ypsilon che è venduta nella versione mild hybrid con un piccolo aiuto elettrico che opera sul motore termico, un 1.0 da 3 cilindri e 70 cavalli. Questa tipologia permette di recuperare energia in frenata, ma anche con l’aumento di velocità su strada, per ridurre le emissioni oltre che il consumo di carburante. Va da 0 a 100 in 14,4 secondi e dimostra un rendimento discreto per una macchina comoda da usare in città. Da listino parte per un costo di 14.400 euro.

Per quanto riguarda il Marchio Toyota, tra le utilitarie ibride è opportuno parlare della Yaris Hybrid, che l’anno scorso si è aggiudicata il titolo di “auto dell’anno”, con un prezzo di listino pari a circa 17.300 euro di partenza (incentivi esclusi). E’ una vettura full hybrid con motore abbastanza potente e con batteria piuttosto durevole, con cui viaggiare relativamente molto su strada. Il suo fiore all’occhiello è il sistema ibrido full composto da un motore benzina 1.5, 3 cilindri e un propulsore generatore elettrico capace di erogare una potenza massima di 116 cavalli; mentre il cambio è un E-CVT a variazione continua. Percorre tra i 20 e i 25 Km/L grazie ad un efficiente sistema di veleggiamento e recupero dell'energia. Basti pensare che in città si viaggia solo in modalità elettrica per solo il 70% del tempo.

Toyota Yaris - Credit Toyota

Modelli di utilitarie ibride (fino a 4,10 metri di lunghezza):

• Fiat 500
• Fiat Panda
• Ford Fiesta
• Lancia Ypsilon
• Mazda 2
• Honda Jazz
• Hyundai i20
• Kia Rio
• Renault Clio
• Suzuki Ignis
• Suzuki Swift
• Toyota Yaris

Utilitarie ibride economiche

Il costo di Suzuki Ignis, invece, va da 16.500 euro in su; disponibile anche in versione 4x4 e con cambio automatico CVT. Macchina compatta ma al contempo spaziosa, è la prima utilitaria ibrida economica. Il veicolo è leggero con bassi consumi, circa 19 -20 km al litro di media all’interno della città, ma ancora inferiore fuori dal centro abitato. Il motore è un 1.2 da 90 cavalli.

Suzuki Ignis Hybrid - Credit Suzuki

Rimanendo in casa Suzuki, è necessario ricordare il modello ibrido di Swift: macchina morbida e comoda grazie a delle ottime sospensioni, ma adatta anche nella guida fuori città. Presenta dei consumi buoni, convenzionalmente pari a circa 20 km a litro. Ci sono due versioni del veicolo: una è quella dal motore 1.2 ibrido con 83 L con prezzo a partire da 17.290 euro; l’altra è il 1.4 turbo da 129 cavalli con tecnologia mild hybrid. In questo caso il costo è di 23.800 euro base.

Arrivando all’Italia, segnaliamo l’utilitaria per eccellenza, la Fiat Panda ibrida, una vettura adatta per chi cerca un'auto piccola e pratica. Adotta soluzioni ecologiche come tessuti interni Seaqual in plastica riciclata. Troviamo il propulsore firefly benzina da 70 cavalli abbinato ad una piccola unità elettrica, che funge da generatore starter per ricaricare la batteria da 11Ah con boost fino a 5 cavalli in accelerazione. Il sistema, grazie anche alla funzione di veleggiamento, offre prestazioni soddisfacenti e consumi ridotti del 25% rispetto alle versioni standard: la casa automobilistica dichiara, infatti, un consumo di 25 Km/L. Il prezzo parte da 13.900 euro incentivi esclusi. Può contare su alcuni vantaggi come: bollo gratuito, accesso agevolato alle ZTL, e in alcune città anche parcheggio gratuito nelle strisce blu.

Concludiamo questa sezione delle utilitarie ibride economiche con la Honda Jazz, che fa del comfort e della sicurezza i suoi punti di forza. E’ proposta sia come monovolume ma anche nella forma Crosstar, dalle sembianze di un SUV compatto. La segmento B giapponese cresce un po’ nelle dimensioni e mantiene soluzioni intelligenti come i magic seats posteriori e i ben 10 airbag in abitacolo. Ciò che cambia rispetto alle versioni precedenti è la meccanica: Jazz, infatti, è disponibile solo con il sistema full Hybrid, senza necessità di ricarica esterna. Il powertrain è composto da un motore 1.5 benzina 4 cilindri da 109 cavalli. La piccola batteria agli ioni di litio da 0,86 KW/h si ricarica velocemente nelle fasi di decelerazione, soprattutto in città dove si viaggia in modalità elettrica con una spinta soddisfacente. La monovolume prevede un consumo di 4,5L per ogni 100 Km, dal costo di partenza uguale a 22.500 euro; per la Crosstar è di 4,8L x 100 Km con il prezzo che va da 26.900.

Utilitarie ibride plug-In

Utilitarie ibride plug-in sul mercato ad oggi non ce ne sono, per questo motivo se si vuole scegliere un’auto con “la spina”, bisogna virare su una utilitaria elettrica, oppure bisogna salire di dimensioni, puntando su un crossover o su un’auto di segmento C.

Ford Kuga Hybrid - Credit: Ford

Tra queste possiamo menzionare la Renault Captur E-Tech, B-SUV che ha un prezzo di circa 23.000 euro o la Seat Leon e-Hybrid, dal prezzo di quasi 27.000 euro. Salendo, quindi di prezzo, piuttosto che di dimensioni o di categoria di appartenenza, si arriva alla Kia Niro e alla Ford Kuga, entrambe tra le ibride plug-in più economiche. A seguire ci sono Ioniq, Octavia, Renegade e Cupra Formentor, tutte vetture ibride, che possono avere prezzi tutto sommato abbastanza competitivi, anche se non si avvicinerebbero a quelli di una utilitaria ibrida plug-in.

Attenzione, però, che questi prezzi sono bassi solamente nel caso in cui si acceda agli incentivi statali e questo dipende dal periodo in cui ci si trova e se i fondi dello Stato sono a disposizione oppure no.

Tra le utilitarie elettriche, invece, ci sono la Dacia Spring, la Renault Twingo e la Fiat 500 elettrica, tre modelli che dominano le classifiche e che possono rappresentare una valida alternativa alle citycar plug-in.