Sostituzione auto nuova in garanzia
Così come funziona per i beni di consumo, la garanzia legale di conformità è prevista anche per l’acquisto di auto, al fine di tutelare il compratore da eventuali difetti, che possano provocare dei malfunzionamenti, o da eventuali caratteristiche ritenute differenti rispetto a quanto dichiarato dal venditore. Il Codice del Consumo definisce, come durata della garanzia auto, 24 mesi, in caso di acquisto di autovettura nuova.
Quindi, in presenza di un vizio di conformità, il consumatore ha diritto ad ottenere la sostituzione o la riparazione del bene in questione da parte del venditore, senza che debba sostenere delle spese ulteriori. Nel caso in cui la sostituzione o la riparazione non risultino possibili, il consumatore deve comunque accedere a una riduzione del prezzo, magari percependo un importo determinato in base al valore del bene, a fronte della restituzione del prodotto difettoso al venditore.
Per quanto riguarda le vetture usate, anche in questo caso il consumatore è protetto da una garanzia. La durata, però, può essere ridotta fino a 12 mesi, a differenza di come funziona per le nuove. Questa sorge a carico del venditore una volta che sorgono delle problematiche che non consentono il pieno utilizzo del veicolo. Pertanto, la garanzia auto usate tutela da tutti i danni concernenti la carrozzeria, l’impianto elettrico e tutti i componenti meccanici del mezzo, ma, generalmente, non sono compresi gli eventi danneggiamenti arrecati dal nuovo possessore a seguito dell’acquisto e gli elementi soggetti alla naturale usura nel corso del tempo. Ovviamente, il discorso cambia se la compravendita dell’auto usata è avvenuta con un privato, in quanto la garanzia non risulta obbligatoria, ma lo è solamente se un mediatore è coinvolto nell’operazione. Anche in assenza di questa figura, il veicolo non potrà presentare dei vizi occulti, infatti è sempre possibile rivolgersi all’autorità giudiziaria in caso di circostanze pregiudizievoli taciute, così come stabilisce il Codice Civile negli articoli 1490 e seguenti. Se l’acquisto dell’auto usata è avvenuto in concessionario, si godrà di una maggiore tutela, perché il venditore è tenuto ad assicurare una garanzia sul mezzo in questione. Anche in questa ipotesi, la durata della garanzia può essere sia di 24, che di 12 mesi, con il concessionario che risulterà obbligato alla consegna del veicolo nello stato conforme a quanto riportato nel contratto di vendita.
Di questi tempi non è molto raro che si richieda la sostituzione del mezzo, per un qualunque inconveniente e indipendentemente dall’entità e dalla natura del problema riscontrato sulla vettura. Parliamo di una soluzione particolarmente onerosa e poco conveniente per il venditore, a differenza della riparazione in garanzia, cioè il metodo ottimale, in quanto meno costosa e facilmente attuabile. Oltre a questo, bisogna considerare come la normativa stabilisca che, in caso di difetto di conformità, non potrà effettuarsi la sostituzione dell’auto se eccessivamente onerosa, in particolar modo se il problema in questione può essere facilmente risolto attraverso una riparazione in garanzia, che presenta un costo chiaramente minore.
Per queste ragioni, la sostituzione auto nuova in garanzia è qualcosa di davvero raro e che, in svariati casi, risulta poco sensata sotto un punto di vista tecnico, a meno che non si riesca a dimostrare che risulti impossibile rendere il veicolo conforme mediante la sostituzione dell’elemento soggetto a difetto o un intervento di riparazione. Un’autovettura non è un bene da poco, paragonabile a un elettrodomestico o uno smartphone, in quanto ha un valore di gran lunga maggiore, che risulterebbe poco conveniente sostituire. In quasi tutti i casi, risolvere il problema è la scelta migliore.
Se per oggetti come frigoriferi e televisori si procede alla riparazione in caso di guasto, durante il periodo di garanzia, bisognerebbe fare lo stesso con le macchine, a maggior ragione considerando la grande differenza di prezzo che caratterizza queste diverse categorie di beni. Un veicolo, d’altronde, è composto da centinaia di pezzi elettronici, meccanici ed elettrici, che possono facilmente essere sostituiti in caso di difetti accertati o di guasto.
Nell’ipotesi doveste trovarvi nella situazione di aver acquistato un’auto nuova che presenta delle problematiche, dovete sapere una cosa fondamentale. La sostituzione difficilmente rappresenta una valida soluzione, perché parliamo di vetture prodotte in serie, che presenteranno i medesimi difetti anche sul resto degli esemplari. È molto difficile, infatti, che si presentino dei problemi esclusivamente su una singola macchina, magari per casualità o sfortuna. Proprio per questo, sostituire un’auto con un difetto di fabbrica è quasi sempre una scelta rischiosa, in quanto potrebbe accadere di riscontrare i medesimi inconvenienti sulla macchina nuova e, magari, accompagnati anche da altri. Infatti, una vettura appartenente a un certo modello di serie non assicura di essere assolutamente priva di problematiche al cliente.
Un’ultima raccomandazione è da fare riguardo i clienti litigiosi o, più in generale, i furbi che tendono a creare contenziosi volti alla sostituzione della vettura, dopo aver riscontrato dei malfunzionamenti del veicolo. Questi, dopo aver cambiato marca, proveranno a rifare la stessa cosa, affermando che la stessa marca aveva provveduto alla sostituzione della vettura in passato, anche se ciò non è assolutamente vero. Parliamo di atteggiamenti che possono essere verificati facilmente, in quanto le concessionarie interagiscono tra loro, o perché intrattengono rapporti di buon vicinato, oppure perché appartengono al medesimo gruppo.