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Le migliori auto d’epoca 2022: lista delle auto che aumentano il loro valore
Redazione AutoScout24 · 18/03/2022 · Lo leggi in 7 minuti
In questo articolo analizzeremo le migliori auto d’epoca 2022, con un focus su quelle che aumenteranno il loro valore.
Acquistare un’auto d’epoca può rappresentare un ottimo investimento, anche migliore rispetto a quelli in borsa. Infatti, parliamo di vetture che non perdono il proprio valore nel tempo e che è possibile usare in qualunque momento, restrizioni permettendo. D’altronde, a chi non piacerebbe andare a spasso con il proprio bolide, approfittando di una bella giornata soleggiata? È sicuramente una soddisfazione, dietro la quale può celarsi una cifra importante, se si opta per la vendita del veicolo. Chiaramente, per trarre un profitto interessante, è necessario tutelare l’auto d’epoca dai problemi della strada, che non si limitano solamente alle casistiche imponderabili previste dall’assicurazione per le auto classiche, ma che riguardano anche la cura che c’è dietro queste particolari auto. Per esempio, in caso di incidente stradale, può risultare abbastanza complesso recuperare dei pezzi di ricambio e, magari, se si trovano, sono venduti a prezzi esorbitanti.
Per farvi comprendere la ricchezza del mercato delle auto d’epoca, basta pensare che per una Ferrari 250 GTO del 1963 sono stati spesi ben 52 milioni di dollari, una cifra a dir poco astronomica. Chiaramente, le vetture del cavallino rampante sono le più preziose in tal senso.
Le migliori auto d’epoca 2022: lista delle auto che aumentano il loro valore
La prima auto d’epoca di cui vi parleremo è la Porsche 911, una delle scelte migliori, se si intende utilizzarla allo stesso tempo, grazie alla sua grande versatilità. Il valore di questo celeberrimo modello tedesco tende a rimanere stabile nel tempo, in particolar modo a partire dagli anni ’60-’70, in cui vi è stato un notevole incremento della sua popolarità. Ad oggi, la valutazione di una Porsche 911 è praticamente automatica, considerando che una in buono stato, degli anni Settanta, può essere tranquillamente venduta a una cifra intorno, se non superiore, ai 50.000 euro. Gli esperti del settore hanno stimato come la crescita del valore di questo modello non è destinata ad arrestarsi, ma piuttosto ad innalzarsi. Infatti, acquistare una Porsche 911 a buone condizioni, che non ha mai subito incidenti, rappresenta più che altro un investimento di valore. Ovviamente, è necessario dimostrare chiaramente la storia del veicolo, per avere l’opportunità di venderla a cifre interessanti. Quindi, per un’auto del genere, così come la XK 120 e la Jaguar E-Type, è previsto un continuo incremento del valore nel corso del tempo.
Porsche 911 Type 993 - Credit: Porsche
Continuiamo con una tedesca, che ha registrato un grande aumento di valore di recente, ovvero la Mercedes-Benz 300 SL. Sin dalla sua introduzione sul mercato, è stato un modello particolarmente ambito, grazie alla presenza dell’innovativo telaio tubolare, che l’ha resa un’auto da corsa vera e propria. Quindi, la sua qualità, la storia leggendaria che la caratterizza, la produzione limitata e la raffinatezza tecnica, fanno sì che la Mercedes SL era considerata tra le più care della sua generazione. Per comprendere meglio il suo valore, è possibile ottenere una cifra intorno ai 500.000 dollari vendendone un modello realizzato tra il 1954 e il 1957. Il valore può innalzarsi ulteriormente se la storia dell’esemplare è documentata e se è in buone condizioni. Ciò significa che chiunque abbia acquistato la 300 SL durante la sua epoca, potrà sicuramente ritenersi molto soddisfatto del valore acquisito nel tempo.
Mercedes-Benz SL - Credit: Mercedes-Benz
La BMW Isetta è un’altra auto d’epoca che ha registrato un elevato aumento di valore. Basti pensare che dalla sua introduzione sul mercato, il suo prezzo è aumentato di oltre il 100%, costituendo uno dei migliori modelli tedeschi su cui investire. L’Associazione d’ispezione tecnica ha attribuito alla BMW Isetta, se in buono stato, un valore di 30.000 euro, mentre qualche anno fa si attestava all’esatta metà di questa cifra.
Opel GT 1972 - Credit Newspress
La Opel GT è una vettura che non possiamo evitare di nominare, anche se si differenzia dai suddetti modelli per essere acquistabile a prezzi più abbordabili. L’incremento del suo valore è avvenuto tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta, in particolar modo per le emozioni che suscita e la grande storia che la caratterizza. Il tipico design a forma di bottiglia rende la Opel GT un’auto leggendaria, che ne ha provocato il successo commerciale. La grande particolarità è che anche la Opel GT rifatta successivamente (dal 2007 al 2009) ha un prezzo oggi basso che potrebbe crescere negli anni a venire, anche se non è ancora auto storica. Attualmente, per acquistare questo modello di entrambe le generazioni, è necessario sborsare una cifra che si aggira intorno ai 15.000 euro. Il loro valore è destinato a crescere nel tempo, a differenza, per esempio, della Opel Manta B, il cui prezzo non varierà significativamente.
Qual è la più bella auto d’epoca italiana?
Passiamo adesso a una vecchia conoscenza italiana, la Lancia Fulvia, una delle più belle auto realizzate dalla nota azienda di Torino. Ad oggi, non è assolutamente facile reperire componenti e ricambi, inoltre, il suo motore è dotato di una particolare architettura che non rende la Fulvia adatta alla guida di chiunque. Bisogna fare attenzione anche alla ruggine dei montanti, della base dei vetri fissi e dei longheroni, oltre che monitorare le sospensioni. Parliamo di una serie di accorgimenti da prestare su tutte le auto d’epoca, in quanto le vetture di una volta impiegavano assorbitori di vibrazioni in gomma, che, per la loro natura, si deteriorano collassando o avvizzendosi e seccandosi. Per questi motivi sarebbe conveniente restaurare questi settori e lucidare l’auto, se necessario.
Lancia Fulvia Rally Coupé - Credit: Lancia
L’Alfa Romeo Duetto è diventata, negli ultimi anni, una delle auto d’epoca più costose italiane, raggiungendo quotazioni davvero notevoli, escludendo molti dalla possibilità di godere del suo motore grintoso e del suo affascinante aspetto. A differenza del modello precedente, è molto più semplice trovare il necessario per sistemarla, anche perché diverse aziende estere hanno riprodotto ogni suo componente, rivedendolo a prezzi più accessibili. Gli unici limiti che caratterizzano la Duetto sono lo sterzo approssimativo e la ciclistica un po’ incerta nella dinamica.
Alfa Romeo Duetto Spider - Credit: Newspress
Chiudiamo il cerchio con un’auto che non ha avuto grande successo nella prima fase della sua introduzione sul mercato, a causa delle prestazioni non del tutto ottimali e delle linee inconsuete. Si tratta di una delle prime vetture “world car” di Maranello, lanciata nel 1980 e commercializzata in quattro versioni. L’ultima, uscita nel 1989, è la Mondial T. Anche se caratterizzata da un design firmato Pininfarina, la Mondial non è stata in grado di esaurire le caratteristiche di sportività e slancio tipicamente richieste dai fan della Ferrari. La produzione limitata di sole 703 unità, così come il suo peso eccessivo, che ne limitava la potenza e la reattività, hanno contribuito alla sua piccola diffusione. Nonostante ciò, è stato constatato, negli ultimi anni, un fascino “ritrovato”, capace di rendere la Mondial un modello molto apprezzabile per chi intende ottenere una Ferrari che si discosta dai suoi modelli classici. Il prezzo medio si aggira intorno ai 40.000 euro.
Ferrari Mondial T 1991 - Credit: Newspress
Di seguito, la lista di alcune auto d’epoca che hanno aumentato e aumenteranno il loro valore:
