Le case automobilistiche, già da tempo concentrate sull’arrivo di nuovi modelli di SUV e crossover, che ormai dominano in lungo e in largo sui mercati e sui gusti degli automobilisti, non si sono dimenticati delle city car. Proprio le utilitarie, le auto più compatte in circolazione, continuano a registrare buoni risultati dal punto di vista delle immatricolazioni, basti pensare che nel periodo gennaio-novembre 2021 (dati UNRAE) la quota relativa di queste vetture, quelle definite come del segmento A, è stata pari al 17,1% dell’immatricolato totale. Ne deriva una piena responsabilità da parte dei costruttori nel tenere aggiornata un’offerta di vetture molto richieste da chi necessita di fare pochi chilometri durante i suoi spostamenti e desidera quindi un’auto adatta per la città, facile da parcheggiare, sicura, tecnologica e attenta allo stile.
Tra le city car 2022 non mancano le novità, come da preambolo. Se è vero che, almeno in Italia, Fiat Panda continua a dominare come regina incontrastata tra le citycar, anche l’iconica segmento A Fiat è pronta ad aggiornarsi adottando un lieve facelift in attesa di capire se il suo futuro, soprattutto quando, sposerà l’elettrico. La concept Centoventi vista al Salone di Ginevra 2019 lanciò un destino già scritto ma ora al Lingotto, specie dopo la nascita di Stellantis, sembrano aver preso tempo per quella che sarà la futura Panda. Si aggiornerà quindi la Panda, lievemente, mentre un’altra protagonista del mercato, la 4° city car più venduta in Italia sempre secondo i dati UNRAE, sposa in questo caso la “X” e si trasforma in un piccolo crossover: stiamo parlando della Toyota Aygo X. Nella top 5 delle city car 2022 anche la Fiat 500 elettrica che contribuisce alle vendite della famiglia 500 con determinazione e la Hyundai i10, il cui design è stato curato da un designer italiano. Quest’ultima è disponibile anche GPL con il motore da 65 CV. Infine, tra le elettriche, da tenere d’occhio la Dacia Spring che ha già fatto buoni numeri sul calando del 2021. Rimane l’elettrica più economica sul mercato e, nonostante sia un’auto decisamente concreta, potrebbe essere la porta d’accesso al mondo dell’elettrico per tanti automobilisti incuriositi dalla transizione energetica a un costo abbordabile.