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Redazione AutoScout24 · 19/09/2024 · Lo leggi in 11 minuti
Basta osservare i dati del mercato, gli ultimi resi disponibili dall’associazione UNRAE, per capire quanto i SUV, compatti o meno, la facciano da padrone quando è ora di snocciolare i risultati. Le berline dove sono oggi?
Qualche dato? Tra le 50 vetture più vendute in Italia, almeno la metà sono considerabili crossover o comunque “ruote alte”. C’è, però, un segmento che resiste e lo fa continuando a proporre novità, sebbene a ritmi meno sostenuti rispetto al recente passato. Si parla delle berline, dei modelli 2024 nuovi sul mercato e dei loro prezzi. Ci sono case automobilistiche che continuano a investire su questo segmento, spesso affiancandolo a vetture di taglia simile proposte su una carrozzeria più alta. Basti, per altro, pensare a quella che è la seconda auto più venduta in Europa, la Dacia Sandero, definibile sia come utilitaria sia come berlina, seppur molto compatta (da 4 metri in su).
Sandero, come d’altronde Yaris e Peugeot 208, sempre tra le auto più vendute d’Italia sono piccole utilitarie ma che possono anche essere definite berline in quanto versioni 5 porte vengono classificate a livello generale in questo macro segmento. L’offerta vede non solo la 208 ma anche la sua omologa Opel Corsa e la nuovissima Lancia Ypsilon: nascono tutte sullo stesso pianale di Stellantis, ma ognuna di esse sa caratterizzarsi a modo suo. Si sale di segmento e si incontrano modelli molto popolari in cui le rispettive case automobilistiche credono ancora molto: Opel Astra, BMW Serie 1, Mercedes Classe A e Peugeot 308. Anche nel segmento D, sebbene la norma siano i tre volumi se non si parla di SUV, Audi ha lanciato la nuova A5 che ha inglobato due sigle (A4 e A5), Alfa Romeo continua a puntare forte sulla Giulia dopo il restyling 2023 e anche un altro brand molto apprezzato dal pubblico come Cupra ha creduto nel rinnovo della storica Leon, il modello medio da affiancare alla best seller Formentor.
In questa guida cerchiamo di capire quali siano i migliori modelli di berline nel 2024 e, ovviamente, li andremo a classificare per ordine di prezzo.
Purtroppo è innegabile, i SUV regnano sovrani in un mercato che vuole ancora offrire molte alternative a chi non riesce a farsi conquistare dai SUV, dalla lora dinamica di guida o semplicemente dal loro design meno “affilato”. C’è una fetta di clientela che rimane legata al concetto di berlina, due, due volumi e mezzo o tre, alla quale va offerta una consistente alternativa. Nell’introduzione abbiamo per l’appunto solo accennato a quali sono i modelli di berline più in voga o appena arrivati sul mercato nel 2024. L’elenco con i prezzi delle migliori berline 2024 lo trovate nel prossimo paragrafo ma, ora, qualche informazione che può sempre tornare utile ancor prima di guardare al portafoglio. Partiamo…al contrario, da quelle berline vicine ai 5 metri che talvolta non è sbagliato definire vere e proprie ammiraglie dei rispettivi brand.
Il primo esempio è la BMW Serie 5 che è arrivata sul mercato con la nuova generazione, per la prima volta anche elettrica, nel 2023. Proposta con svariate motorizzazioni, la nuova Serie 5 ora misura 5,06 metri, crescendo notevolmente di dimensioni. La gamma è assolutamente versatile: si può avere sia benzina mild hybrid (520i, 208 CV) sia ibrida plug-in (530e e 550e, da 299 a 489 CV), Diesel mild hybrid (520d e 540d, da 197 a 303 CV) e l’elettrica i5 (eDrive40, xDrive 40 con range da 340 a 394 CV e la brutale M60 da 601 CV). Il peso? L’elettrica M60 punta sulla potenza per compensare i suoi 2.300 kg, ma anche l’ibrida plug-in da 489 CV non scherza: la 550e xDrive pesa 2.155 kg. Si potrebbe salire ancora di segmento, d’altronde il parterre elitario non scherza: Mercedes Classe S, BMW Serie 7, Audi A8, Lexus LS e, perché no, le elettriche Lotus Emeya e Tesla Model S sono tutte berline, con la coda, che rappresentano l’alternativa per un pubblico senza grossi problemi economici e che sono pronti, almeno nel caso della berlina americana, a passare all’elettrico.
Facciamo almeno due passi indietro, tornando al segmento delle berline piccole. Tra le cosiddette B, infatti, troviamo le già citate Peugeot 208, Opel Corsa, Lancia Ypsilon e altre outsider come Hyundai i20, Kia Stonic, Volkswagen Polo e Toyota Yaris. Quest’ultima propone l’ottimo motore ibrido 1.5 ora disponibile in due livelli di potenza, 116 e 130 CV. Sempre abbinato al cambio automatico, offre consumi ottimi sfruttando molto bene l’elettrico in città e si caratterizza per il suo comfort, meno per la qualità di alcune plastiche interne.
Tra le altre sfidanti una menzione particolare per Lancia Ypsilon, visto che è da lei che riparte la storia di questo storico Marchio dopo anni di immobilismo, seppur la vecchia Ypsilon si sia sempre difesa con onore nel mercato italiano, l’unico in cui operava Lancia fino a pochi mesi fa. Ypsilon è ibrida (100 CV automatica) ed elettrica (156 CV) e ha un look che non lascia indifferenti (particolare il muso con luci a LED a calice, dietro i fari tondi ricordano una Stratos). Dentro il particolare tavolino fa pensare di essere seduti su un divano e di essere accolti da un salotto ben rifinito, alla guida si fa apprezzare per il comfort e per lo scatto della versione elettrica così come per i buoni consumo del 1.2 mild hybrid con cambio automatico a doppia frizione prodotto da Stellantis. Non ultima, anzi, la berlina più economica sul mercato: la Dacia Sandero è offerta con due configurazioni di carrozzeria (Streetway e Stepway) e monta motori benzina (1.0 da 67 CV, aspirato, e da 90 a 110 CV) e GPL (1.0 ECO-G 110 CV).
Si sale nel segmento C, quello delle medie. Le berline per definizione, le hatchback, qui la fanno da padrone pur dovendo dividere i posti con i tanto amati SUV. Abbiamo citato Cupra Leon perché trattasi di uno dei modelli più popolari e recentemente l’aggiornamento estetico ha abbellito e reso più tecnologici i fari, e non solo. Design decisamente sportivo, cerchi in lega da 18” e 19”, sedili sportivi e i classici inserti color rame marchio di fabbrica di Cupra si distinguono nel segmento delle berline medie, con prezzi più convenienti rispetto ad altri modelli sicuramente appetibili come BMW Serie 1, Mercedes Classe A.
Chiudendo con Cupra Leon, viene offerta con motori benzina (1.5 e 2.0 TSI, da 150 a 300 CV), mild hybrid (1.5 eTSI 150 CV), ibridi plug-in (1.5 e-Hybrid 204 e 272 CV) e Diesel (2.0 TDI 150 CV). Nel trio delle tedesche, invece, BMW Serie 1 è la più aggiornata: il restyling 2024 ha mantenuto la trazione anteriore (prima era posteriore) e i motori si dividono tra il prestazionale benzina M135 xDrive (2.0 turbo 301 CV), mild hybrid (120 1.5 170 CV), gasolio (2.0 118d 150 CV) e gasolio mild hybrid (2.0 120d 48V 163 CV). Lunga 4,36 metri, si differenzia rispetto alla Mercedes Classe A che è leggermente più lunga (4,43 metri) e, per gli amanti delle auto sportive, la scelta tra le berline ricche di cavalli può facilmente orientarsi sulla 45S AMG con il suo 2.0 turbo benzina da ben 421 CV, 21 CV in più della RS3 con il 2.0 TFSI da 400 CV.
Il range tra i 30.000 e i 40.000 euro può non essere per tutte le tasche, quindi quali sono le berline 2024 economiche oltre alla best seller Sandero? Tra tutte abbiamo scelto, come già fatto in passato, la FIAT Tipo.
Intelligentemente la Casa torinese ha letteralmente rispolverato dai listini la FIAT Tipo tre volumi con la sola motorizzazione a gasolio: prezzo assolutamente competitivo (paragonabile, pensate, a quello di una Pandina) viene offerta con il 1.6 turbodiesel da 130 CV e il suo bagagliaio è decisamente prestante (520 litri). La Tipo due volumi, invece, è ancora proposta sia con motori Diesel (il motore è sempre il 1.6 Multijet) sia con l’ibrido 1.5 da 130 CV. Quest’ultimo, però, va a incidere di circa 1.500 euro sul listino finale. Sta per uscire dal mercato la Ford Focus, altro esempio di berlina molto famosa. Tolta la sportiva ST, con i suoi 280 CV, la gamma comprende sia le versioni mild hybrid condivise anche con Puma (1.0 Ecooboost 125 e 155 CV) sia il Diesel 1.5 da 116 CV.
Di modelli di berline ce ne sono ancora tanti: Volkswagen Golf, che proprio nel 2024 ha festeggiato i suoi primi 50 anni, Mazda3, Honda Civic, Kia Ceed e Hyundai i30, mentre tra le elettriche come dimenticare la Tesla Model 3 che, nel segmento D, sfida gli storici modelli di berline tedesche come la Serie 3 e la Classe C. Un ultimo accenno alla sopra citata Audi A5. In un colpo solo il costruttore tedesco ha eliminato la sigla “4” accorpando due modelli in uno. Lunga 4,83 metri, quindi ben 20 centimetri sotto della rivale Serie 5, ha motori benzina (35 TFSI e 40 TFSI, da 150 a 204 CV), mild hybrid (S5 TFSI, 367 CV) e mild hybrid Diesel (2.0 204 CV).
Abbiamo visto davvero molti modelli classificabili come berline. Nel 2024 si sono aggiunte alcune new entry, o aggiornamenti di modelli già esistenti. La Dacia Sandero si aggiudica il titolo di berlina 2024 più economica sul mercato ma, attenzione, il prezzo che vedete indicato è quello del non troppo prestante motore 1.0 aspirato da 67 CV, non certo un “mostro” di potenza. Una Sandero GPL da 100 CV, però non costa molto di più: il suo prezzo base è pari a 14.750 euro.
Tra le berline compatte ecco la nuova Ypsilon ma anche la Yaris, la Hyundai i20 e le altre “B” di Stellantis (Peugeot 208 e Opel Corsa in primis, anche se in questa lista abbiamo indicato solo Ypsilon perché è l’ultima arrivata). Costa meno Toyota Yaris con il suo 1.5 full hybrid capace di coprire facilmente 25 km con un litro di carburante o la nuova Ypsilon con il 1.2 da 100 CV di Stellantis? Salendo di un segmento, quindi intorno ai 30.000 euro, si trovano berline del calibro di Hyundai i30, Mazda3, Opel Astra, Audi A3, Ford Focus ma anche l’elettrica MG4 che è interessante per il suo rapporto qualità/prezzo. Con 170 CV e un’autonomia dichiarata di 350 km, costa meno rispetto ad altre rivali con dimensioni intorno ai 4,3 metri. La sportivissima MG4 xPower, 435 CV e 0-100 km/h in 3,8 secondi, ha prestazioni da sportiva di razza e costa 41.290 euro, quasi come una Tesla Model 3.
Da circa 40.000 euro a salire abbiamo le berline di segmento D ed E/F, tra cui i modelli migliori possono sicuramente essere l’Alfa Romeo Giulia, molto più economica rispetto alle tedesche BMW Serie 3 e Mercedes Classe C, così come la berlina nonché ammiraglia per eccellenza della Casa tedesca che risponde al nome di Classe S: per lei, la cifra minima da sborsare è di poco superiore ai 120.000 euro.
Per ricapitolare, questi sono i prezzi dei migliori modelli di berline 2024 oggi sul mercato in ordine crescente:
Dacia Sandero: 13.250 euro
FIAT Tipo tre volumi: 17.950 euro
Hyundai i20: 19.700 euro
Toyota Yaris: 24.550 euro
Lancia Ypsilon: 24.900 euro
Hyundai i30: 27.250 euro
Mazda3: 27.250 euro
Opel Astra: 27.600 euro
Audi A3: 30.400 euro
MG 4: 30.790 euro
Ford Focus: 31.000 euro
Kia Ceed: 33.100 euro
Cupra Leon: 33.450 euro
Mercedes Classe A: 36.328 euro
BMW Serie 1: 37.400 euro
Alfa Romeo Giulia: 39.800 euro
Honda Civic: 39.900 euro
Tesla Model 3: 41.475 euro
BMW Serie 3: 48.500 euro
Audi A5: 50.150 euro
Mercedes Classe C: 56.548 euro
BMW Serie 5: 66.800 euro
Tesla Model S: 94.975 euro
Mercedes Classe S: 121.308 euro
Lexus LS: 123.000 euro
FAQ
Nel 2024 si è affacciata sul mercato la nuova Lancia Ypsilon, disponibile sia con motori ibridi sia elettrici. Facendo un passo indietro, specialmente a livello di prezzo, Dacia Sandero è molto economica ma anche debitamente più spartana, ed è lunga 4,09 metri con la sua carrozzeria 5 porte. Per chi cerca più spazio, tra le medie la più economica è la Hyundai i30, spalleggiata dalla Mazda3. Tra le berline premium, nell’ordine l’Audi A3 è più economica di BMW Serie 1 e Mercedes Classe A. Per chi cerca l’elettrico, Tesla Model 3 è la migliore per diversi aspetti e costa circa 41.500 euro.
Le berline migliori oggi si dividono per segmento. Guardando al prezzo, l’utilitaria Dacia Sandero vince a mani basse. Offre più spazio e, ricorrendo agli allestimenti più ricchi, una dotazione più completa. Tra le B, l’ibrido più conveniente rimane quello di Toyota Yaris, mentre chi non vuole rinunciare al Diesel troverà nella FIAT Tipo tre volumi un’auto con 130 CV, a gasolio, a meno di 18.000 euro. Tra le medie le tedesche BMW Serie 1, Audi A3 e Mercedes Classe A si fanno pagare molto bene: per trovarne a meno di 30.000 euro, o si sceglie l’usato o con il nuovo si può ripiegare su Hyundai i30, Ford Focus e Opel Astra. Tra le berline di segmento superiore, lunghe circa 4,6 metri, Alfa Romeo Giulia tiene testa alle rivali tedesche con un prezzo base inferiore ai 40.000 euro.
