Auto incidentate: cosa sono e come riconoscerle

Purtroppo, gli incidenti automobilistici sono molto frequenti e possono provocare danni di lieve o grave entità, in relazione, chiaramente, a come si è verificato il sinistro. Le auto incidentate, quindi, sono tutte quelle vetture che hanno subito un incidente. Acquistare un’auto usata, in generale, può rivelarsi un buon affare ed è molto facile imbattersi sul mercato in vetture davvero belle a prezzi davvero stracciati.

Talvolta, però, comprarne una senza particolari garanzie può essere una grande fregatura. Per questo motivo è fondamentale essere in grado di analizzare ciascun componente del veicolo, così da evitare qualsiasi brutta sorpresa successivamente. Ovviamente si tratta di qualcosa che può essere davvero complicato, in particolar modo quando si tratta con privati nella compravendita di auto. Accorgersi se l’auto in questione è stata riparata può essere davvero complesso se non si è degli esperti. Infatti, non è difficile imbattersi in vetture che, almeno all’apparenza, risultano perfette, ma che hanno subito in precedenza degli incidenti di notevole rilevanza o hanno provocato dei danni importanti ai cristalli o alle parti meccaniche. In questo articolo andremo a vedere cosa sono le auto incidentate e come riconoscerle.

Sommario

• Auto incidentate: cosa sono
• Auto incidentate: come riconoscerle

Auto incidentate: cosa sono

Le auto incidentate non sono altro che vetture che hanno subito danni permanenti dopo un incidente. Ciò può essere dovuto dall’impatto sia con un’altra automobile, sia con un elemento dell’arredo urbano, con danni al motore, alla carrozzeria o alle superfici trasparenti, ovvero finestrini laterali, lunotto e parabrezza. Generalmente, per la riparazione di un’auto incidentata, si spendono minimo 200 euro.

Le auto incidentate, per quanto riguarda l’aspetto estetico, possono essere visibili delle ammaccature, soprattutto in corrispondenza del paraurti, se l’impatto è stato posteriore o frontale, ma anche sulle portiere laterali, nel caso in cui la collisione sia avvenuta lateralmente. Sicuramente la deformazione della carrozzeria è il primo aspetto che salta all’occhio quando ci si trova davanti a un’auto sinistrata. Nel momento in cui ci si ritrova con una vettura con un piccolo graffio, non è possibile classificare quest’ultima come un’auto incidentata, considerando che le abrasioni, così come i graffi, possono essere trattati facilmente anche con metodi fai-da-te, senza dover spendere grandi cifre.

Chiaramente, se l’entità dell’incidente è decisamente maggiore, allora potrete aspettarvi delle conseguenze più serie, che non andranno più ad investire solamente l’aspetto esteriore, ma anche tutto ciò che concerne l’interno, quindi la funzionalità dei componenti meccanici, come le sospensioni, gli organi di trasmissione, il gruppo motore o gli assi.

Come un qualsiasi altro veicolo, le auto incidentate possono essere vendute senza alcun problema, indipendentemente dall’entità del danno subito. Inutile dire che il venditore è tenuto a segnalare che l’automobile in questione ha subito un incidente, andando a specificare le problematiche che ha riscontrato a seguito dello stesso. Sarebbe utile aggiungere qualche foto per documentare in maniera più dettagliata i danni. Nella descrizione, invece, andrebbero indicati gli interventi che bisognerebbe effettuare, quindi, per esempio, quello relativo al cambio, se questo non funziona più, o agli organi di trasmissione.

Sono numerosi i portali e i siti online dove privati provenienti da tutta Italia mettono in vendita le proprie auto incidentate. Gli inserzionisti, per rendere il potenziale acquirente più consapevole del veicolo che andrà ad acquistare, pubblicano annunci ricchi di informazioni e foto. Per quanto riguarda i concessionari, è sicuramente molto più difficile trovare auto danneggiate, anche se hanno comunque la possibilità di venderle, per poi essere riparate in seguito.

Nelle auto incidentate, dunque, è possibile constatare sin da subito qual è l’entità e la natura del danno, anche a occhio nudo. Parliamo di vetture vendute da privati, quindi sarebbe opportuno visionarle personalmente, magari servendosi del supporto di un meccanico esperto, che possa sin da subito esporvi gli interventi di manutenzione e riparazione che andranno eseguiti, così da avere già un’idea su quanto si andrà a spendere effettivamente.

Auto incidentate: come riconoscerle

Se vi apprestate ad acquistare un’auto usata, è importante riuscire a capire se questa è incidentata o meno. Accorgersi di ciò non è assolutamente scontato, a meno che non si sia degli esperti in materia. La verniciatura è il primo elemento da prendere in considerazione. Se un’auto ha subito un incidente ed è stata riparata successivamente, è possibile riscontrare, in alcuni casi, delle differenze di colore nella verniciatura. Pertanto, bisogna osservare con molta attenzione le zone vicino il cofano, il paraurti, i parafanghi, quelle poco esposte, ma anche quelle parti che si congiungono mediante saldature e viti. Un’operazione del genere andrebbe sempre effettuata di giorno, con luce naturale.

Se avete dei dubbi in merito alle parti elettriche e meccaniche, non dovrete fare altro che chiedere di guidare l’auto, quindi controllate che il motore, il cambio e i pedali funzionino a dovere. Ciò significa che dovrete prestare attenzione a qualunque rumore sospetto e che le varie parti elettriche, come la chiusura centralizzata e l’alzacristalli, siano scattanti.

I portelloni, gli sportelli e il cofano devono essere sempre in grado di chiudersi in modo perfetto, senza alcuna forzatura. Infine, abbiamo i cerchioni e i copricerchioni, i quali devono essere entrambi integri, in quanto, in caso contrario, è facile sospettare l’avvenimento di possibili incidenti, anche di lieve entità.

Domande e risposte

Quanto può valere un’auto incidentata?

Conoscere il valore di un’auto che ha subito un sinistro stradale è tutt’altro che semplice. Prendendo in considerazione il prezzo di listino, il costo si aggirerà intorno alla metà di quest’ultimo. Chiaramente, abbiamo altri parametri che fanno scendere il valore, cioè l’allestimento, il chilometraggio e l’anno di immatricolazione. Ovviamente, non è molto difficile imbattersi in veri e propri affari, ma nel momento in cui si aggiungono tutte le spese relative alle riparazioni da effettuare, il margine di risparmio andrà sicuramente a ridursi in maniera notevole. Se parliamo di auto incidente d’epoca, il discorso cambia leggermente. Infatti, i restauri conservativi non vanno a compromettere l’elevato pregio che caratterizza i modelli più rari e antichi. Con questo intendiamo che anche con una carrozzeria molto danneggiata, una vettura particolarmente rara e difficile da trovare può costare varie migliaia di euro. Per questo motivo, può essere interessante l’idea di investire in vetture incidentate di questo tipo.

Conviene acquistare un’auto incidentata?

Anche se un’auto incidentata è un prodotto di seconda mano, che potrebbe aver riscontrato dei danni non indifferenti, il suo acquisto potrebbe rivelarsi un’ottima opportunità in termini economici. Ovviamente il vantaggio si ottiene nel momento in cui si acquista un certo modello a un prezzo particolarmente conveniente e le riparazioni non sono eccessivamente costose. Se il sinistro è stato decisamente grave, allora si rischia di vedere annullarsi il margine di risparmio. Oltre a questo, bisogna considerare che, subito dopo averla acquistata, non sarà possibile utilizzarla sin da subito, in quanto dovrà essere sottoposta ai vari interventi di riparazione. Se si vuole acquistare un’auto di questo tipo in concessionario, allora fate bene attenzione al contratto d’acquisto, dato che al suo interno saranno indicati gli eventuali interventi di riparazione eseguiti prima della messa in vendita. È anche possibile che il venditore vi alleghi una perizia tecnica dei vari componenti dell’auto.