Modelli migliori auto sotto i 10.000 euro
La prima vettura che fa parte della nostra lista dei modelli migliori auto sotto i 10.000 euro è la Dacia Logan MCV, una compatta station wagon che aveva un prezzo di listino di poco più basso della soglia, ma in un solo allestimento, ovvero l’”Access”. Tale versione è dotata del medesimo motore della Sandero da 75 CV, oltre che delle caratteristiche tipiche della motorizzazione base di quest’ultima. Considerando che si tratta di un’auto familiare decisamente ampia, non avrete alcun problema in termini di spazio a bordo, mentre i consumi sono assolutamente buoni, così come ci ha abituati l’azienda automobilistica rumena. L’unico vero problema è rappresentato dall’assenza di climatizzatore, anche tra gli optional, che risulta non indifferente soprattutto nei viaggi estivi.
La Renault Twingo è solitamente acquistabile con il budget prestabilito, nell’allestimento “Generation”, che prevede un motore benzina-GPL da 90 CV. È dotata di un propulsore turbo, che vi aiuterà non poco nella guida in mezzo al traffico cittadino e che vi assicurerà buone prestazioni in termini di consumi, i quali, secondo la casa produttrice, sono di 5,5 litri ogni 100 km, quindi 18 km per litro. Le dimensioni sono adatte alla sua destinazione d’uso e in linea con la concorrenza, mentre le rifiniture e i materiali sono meglio di quanto ci aspettassimo, con gli interni caratterizzati da un aspetto giovanile. A differenza di molte altre auto di questa fascia di prezzo, la Twingo è disponibile a cinque porte, una soluzione particolarmente utile se si tende a trasportare passeggeri nei sedili posteriori.
Se intendete orientarvi verso un segmento che propone vetture più capienti, magari per necessità di carico o di spostamento, potreste optare per la Dacia Dokker, una monovolume che trova nell’abitabilità il suo punto di forza, così come nella Logan MCV citata poco sopra. Grazie a questa vettura potrete svolgere le vostre commissioni in tranquillità, così come andare in ferie con la propria famiglia o trasportare in un’altra località delle attrezzature per lavoro. L’allestimento che dovrete scegliere, per rimanere sicuramente sotto i 10.000 euro, è l’“Access”, dotato di un motore 1.6 a benzina da 100 CV. Non si tratta del migliore per un veicolo del genere, tenendo conto del baricentro alto e delle dimensioni generali.
La Suzuki Celerio è un’altra auto particolarmente economica. Si tratta di una piccola utilitaria compatta, con una lunghezza di appena 3,6 metri e dotata di un motore 1.0 che, secondo l’azienda produttrice, permette di percorrere 23 km con un litro di benzina. Bisognerebbe optare per la versione base, omologata per quattro adulti, che aveva un listino di poco inferiore ai 9.000 euro. Anche in questo caso c’era un’assenza importante nella dotazione di serie: quella del climatizzatore.
Passiamo ora a un’italiana, la DR Zero, che rappresenterebbe la versione europea della Chery QQ, di origine cinese. Le dimensioni sono ancora più piccole della Celerio (3,56 metri di lunghezza), ma sono compensate da un aspetto vivace e adatto per il contesto urbano. In questo caso potrete addirittura scegliere tra quattro allestimenti diversi, con tre di questi che condividono tutti il medesimo motore 1.0 da 69 CV. Questi, si differenziano essenzialmente nell’aspetto della carrozzeria e si chiamano, oltre a quello base, Chrome e WR. Per quanto riguarda la quarta variante, ha lo stesso prezzo della WR ma è spinta da un propulsore bifuel benzina-GPL. La dotazione di serie di tutti gli allestimenti è abbastanza completa, inclusiva di vernice metallizzata, sensori di parcheggio, cerchi in lega da 14 pollici, autoradio CD e MP3, climatizzatore e alzacristalli elettrici.
Chiudiamo la rassegna con un’altra Dacia, la Sandero, che propone una citycar di discreta qualità a un prezzo assolutamente alla portata e al di sotto dei 10.000 euro. Si tratta di una vettura ispirata dalla Clio (condivide con lei alcune componenti), caratterizzata da un look accattivante e giovane e da un’ottima abitabilità, che vi assicurerà una vettura versatile. Il motore è all’altezza della situazione, anche in termini di consumi, almeno per quanto concerne la versione base, che nella generazione precedente costava poco più di 7.000 euro. Il motore è un tre cilindri 1.0 che eroga 75 CV di potenza. Consuma un litro di benzina ogni 20 km, un dato assolutamente interessante, che vi fa constatare la sua grande convenienza, ma attenzioni alle prestazioni, perché saranno inevitabilmente inficiate da ciò. Nel caso sia una questione rilevante per le vostre esigenze, allora dovreste optare per la motorizzazione da 90 CV, che però non si trova sempre al di sotto dei 10.000 euro.