Auto Diesel ibride: marche e modelli 2022, lista, motore e prezzi

A conferma di tale affermazione, i dati UNRAE relativi alle immatricolazioni dei 12 mesi 2021, dove le auto ibride (mild hybrid, full hybrid e plug-in hybrid) hanno raggiunto il 36,5% della quota del mercato. Tra le ibride, però, qualche casa ha scommesso sull’abbinamento tra motore Diesel, per definizione il motore che percorre più strada, e appunto l’ibrido. Tra 2019 e 2021, sempre secondo i dati messi a disposizione da UNRAE, le auto Diesel ibride sono cresciute rispettivamente del 207,9% e ben del 3.239,7% le Diesel ibride plug-in.

Le auto Diesel ibride 2022 sono quindi modelli nati da una parte per offrire un’alternativa al benzina ibrido, che va per la maggiore, dall’altra per allungare letteralmente la vita a motori troppo presto crocifissi sull’altare delle troppe emissioni. Una definizione, quest’ultima, che scontra contro la realtà dei fatti: se pensi al motore a gasolio come a un propulsore dal quale stare lontano, tra odori sgradevoli e troppe responsabilità per quanto riguarda lo smog, le ultime tecnologie e i filtri adottati hanno permesso alle ultimissime generazioni di motori Diesel Euro 6d-Full di essere assolutamente rispettose dell’ambiente e quindi virtuose, per di più se abbinate a un modulo elettrico. Vediamo, quindi, quali sono i modelli di auto Diesel ibride, le loro caratteristiche, i prezzi e come funziona in sostanza un motore di un’auto Diesel ibrida, visto che ci sono da fare diverse precisazioni dal punto di vista tecnico.

Sommario

- Marche e modelli auto Diesel ibride 202

- La lista dei modelli di auto Diesel ibride 2022

- Come funziona il motore delle auto Diesel ibride

- Prezzi auto Diesel ibride 2022

- Domande e risposte

Marche e modelli auto Diesel ibride 2022

Quella che potremmo chiamare una vera e propria nicchia di mercato è rappresentata dalle auto Diesel ibride. Alcuni modelli del passato, come la precedente generazione della Peugeot 3008, già propose nel 2011 l’abbinamento tra un motore Diesel e un motore elettrico da 37 CV posizionato sull’asse posteriore, insieme al pacco batterie dedicato. Il risultato era un’auto con la trazione integrale, più pesante dell’omonima versione con il solo motore Diesel da 163 CV, ma già in grado in netto anticipo sui tempi di viaggiare in elettrico per brevi tratte in città; in poche parole, un’auto full hybrid Diesel a tutti gli effetti.

Passati una decina d’anni, la situazione ha visto fiorire diversi modelli e nel frattempo il fenomeno nefasto del Dieselgate (2015) ha tarpato forse per sempre le ali a un motore risparmioso per natura e ancora oggi, a scanso di equivoci, il più indicato per chi deve percorrere molti chilometri.

Sono calate le station wagon e le berline tre volumi, le regine a gasolio, e sono cresciuti a dismisura SUV e crossover perlopiù ibridi e associati a motori benzina con modulo elettrico, di varia natura.

Quindi, quali sono le marche e i modelli delle auto Diesel ibride nel 2022? Innanzitutto, non ci sono più auto full hybrid Diesel, come poteva essere considerata la prima 3008 ibrida. Oggi le auto Diesel ibride 2022 sono tutte o mild hybrid o plug-in hybrid, solitamente sono station wagon o SUV dei Marchi premium, che grazie all’omologazione ibrida possono circolare in città dove, altrimenti, potrebbero essere escluse dalle sempre più stringenti regole sulla circolazione e sulla regolazione del traffico.

Nel concreto, sono almeno 8 le marche che propongono auto Diesel ibride, tra cui Audi, BMW, Mercedes, Kia, Hyundai, Jaguar, Land Rover e, infine, Volvo. Tra i modelli di auto Diesel ibride, le Audi A4, A5, A6, A7, A8, Q5, Q7, Q8; le BMW Serie 3, Serie 4, Serie 5, Serie 6, Serie 7, Serie 8, X3, X4, X5, X6, X7, Hyundai Kona/Tucson e Kia Ceed/XCeed/Sportage, le Jaguar XE, XF, E-Pace e F-Pace, Land Rover Defender, Discovery e Range Rover, le Volvo V60, S90, V90, XC60 e XC90; chiude Mercedes con la Classe C, Classe E, CLS, GLC e GLE.

Lista dei modelli di auto Diesel ibride 2022

Vediamo, nel dettaglio, i modelli di auto Diesel ibride 2022 seguendo la lista di cui sopra. Le Case premium tedesche offrono nei loro listini modelli Diesel ibridi. Partiamo con Audi, che propone questo tipo di tecnologia sui motori 2.0 TDI da 204 micro-ibridi 12 Volt e sul più prestazionale 3.0 V6 TDI 48 Volt. I modelli sono quelli sopra citati, vediamo un esempio per i singoli motori di cui sopra.

Per Audi A4, A4 Avant e A4 allroad il 2.0 (40) TDI quattro S tronic eroga 204 CV rispetto ai precedenti 190 CV, proprio grazie al contributo dell’ibrido. I 3.0 V6 TDI erogano fino a 286 CV e sono montati su modelli come l’Audi A6 Avant. Seguendo la lista di cui sopra, BMW propone la tecnologia ibrida (solo mild hybrid) sui modelli tra cui Serie 3 e i vari SUV da X3 in su, fino allo spaziosissimo BMW X7. Nel caso della berlina best seller, l’ibrido 48 Volt è proposto su tutta la gamma Diesel, con l’ausilio del modulo 48 Volt che permette di recuperare 8 CV rispetto al motore di base. Già la Serie 3 316d propone il 2.0 Diesel ibrido da 122 CV, grazie alla tecnologia ibrida. Anche i modelli M, come la M340d xDrive da 340 CV nasce di serie con la tecnologia mild hybrid 48 Volt. Una new entry 2022, la nuova generazione di Serie 7, monta un modulo da 18 CV 48 Volt nella versione da 740d xDrive con il 3.0 6 cilindri da 299 CV e 670 Nm di coppia.

Si prosegue con Hyundai e Kia. Detto della Tucson, anche la più compatta Kona è dotata di Diesel ibrido sulla motorizzazione 1.6 CRDi da 136 CV, la stessa di Tucson, abbinata, a scelta, tra cambio manuale (iMT), automatico (DCT) e automatico con trazione integrale 4WD. I consumi variano tra 4,7-5,3 l/100 km con il manuale, 4,7-5,2 l/100 km con l’automatico e 5,2-5,6 l/100 km optando per la versione Diesel ibrida a quattro ruote motrici. I cugini di Kia propongono l’identica motorizzazione a gasolio ibrida anche su Ceed, XCeed e Sportage. I cavalli del 1.6 mild hybrid 48 Volt sono sempre 136.

Per proseguire con la lista dei marchi e dei modelli delle auto Diesel ibride, anche le case inglesi Land Rover e Jaguar condividono la motorizzazione specifica, Diesel ibrida. Il 3.0 6 cilindri da 200 CV che equipaggia la Defender 90 è il primo esempio, seguito da un altro motore Diesel ibrido in condivisione su più modelli come il 3.0, sempre 6 cilindri, da 300 CV ibrido. Sempre nel caso del SUV Jaguar, tre sono i motori Diesel ibridi, il D165, il D200 e il D300, tutti accoppiati all’ibrido 48 Volt, alla trazione integrale e al cambio automatico. Volvo, ormai proiettata a un futuro (2030) che la vedrà solo più con auto elettriche a listino, mantiene oggi diversi modelli equipaggiati con il motore Diesel ibrido: prendendo ad esempio la Volvo V60, la B4 monta il 2.0 4 cilindri Diesel da 197 CV che diventano 250 a 5.400 giri/min (per 350 Nm di coppia già a 1.800 giri/min) sulla versione Diesel ibrida B5 proposta su S90, V90, XC60 e sulla più voluminosa XC90.

Infine, va fatto un discorso leggermente diverso sui modelli di auto Diesel ibride di Mercedes-Benz. La Casa teutonica è stata l’unica a proporre la tecnologia plug-in su alcuni dei suoi modelli Diesel come la GLE (anche in versione Coupé). Nel dettaglio, accanto alle “classiche” versioni a gasolio 300 d e 400 d, si affianca l’inedita 350 de: sotto il cofano il 2.0 4 cilindri da 193 CV che, grazie al motore elettrico da 136 CV raggiunge i 320 CV e può percorrere fino a 97 km in elettrico come dichiarato dalla Casa.

Come funziona il motore delle auto Diesel ibride

Parlando di auto Diesel ibride, ci sono due tipologie di sistemi che individuano la tecnologia mild hybrid (12 o 48 Volt) rispetto al più sofisticato plug-in Hybrid montato su alcuni dei modelli sopra citati.

Partiamo dal mild hybrid. Chiamato anche con la sigla MHEV (Mild Hybrid Electric Vehicle), il sistema che prendiamo ad esempio è quello di Audi: la base tecnica è sempre quella. Un sistema MHEV a 12 Volt verte sul funzionamento dell’alternatore-starter azionato a cinghia, il quale permette di recuperare energia durante le fasi di decelerazione e di stivare quest’ultima in una piccola batteria agli ioni di litio dedicata. I modelli Audi di cui sopra, possono sfruttare questa energia per veleggiare a motore spento in un range compreso tra 55 e 160 km/h, senza contare che lo Start&Stop approssimandosi a una sosta si avvia prima (intorno ai 20 km/h). Tutto ciò permette di ridurre i consumi del 10%, di evitare di mantenere il motore acceso quando non serve e di migliorare le prestazioni a 360°, anche in accelerazione sfruttando l’energia delle batterie. C’è, poi, il sistema mild hybrid a 48 Volt. Il 3.0 TDI MHEV 48 Volt da 286 CV è montato sotto il cofano di modelli come l’Audi A6 Avant ma anche dei SUV Q5, Q7 e Q8 e di altri ancora. Anche in questo caso, tutto si basa sull’ausilio dell’alternatore-starter azionato a cinghia, base del funzionamento delle auto Diesel ibride di tipo mild hybrid (12 o 48 Volt). Con questa tecnologia, Audi così come le altre Case sopra citate hanno dato seguito ai pesanti investimenti fatti sui motori a gasolio negli anni precedenti, proprio grazie a tecnologie come quella mild hybrid. I motori che equipaggiano le auto Diesel ibride, a scanso di equivoci, sono del tutto compatibili con l’omologazione ibrida, da cui derivano anche alcuni vantaggi fiscali in termini di pagamento del bollo ecc. Nel caso di Audi, poi, i 3.0 TDI 48 Volt sono abbinati di serie alla trazione integrale quattro, stesso discorso per un altro modello come la nuova Mercedes Classe C 220d 4Matic All-Terrain, con il suo look da station wagon per il fuoristrada.

Anche Kia e Hyundai, sotto il cappello del gruppo coreano Hyundai Motor Group, ha implementato la tecnologia ibrida Diesel su diversi modelli di successo. Nel caso della Hyundai Tucson, modello determinante nelle vendite della Casa orientale, il 1.6 CRDi 2WD con cambio automatico DCT da 136 CV è associato a un modulo ibrido a 48 Volt. Chiamato MHSG, il modulo ibrido montato dalle Case coreane sia sul Diesel sia sul benzina riduce il carico di lavoro sull’unità termica principale, diminuisce i consumi e le emissioni di CO2. Anche in questo caso, l’energia recuperata e immagazzinata nella batteria viene usata nella guida in salita, alla bassa velocità e nelle fasi di accelerazione. I consumi dichiarati della Tucson Diesel ibrida sono di 4,84-5,3 l/100 km, contro i 5,1-5,4 del 1.6 CRDi manuale da 115 CV, sempre Diesel ma senza tecnologia ibrida.

Infine, solo Mercedes sembra aver voluto scommettere sull’associazione tra Diesel e tecnologia ibrida plug-in. Come? La batteria è più grande rispetto a quella di altre plug-in hybrid oggi in commercio, con ben 25,4 kWh di capacità sufficienti per far percorrere all’auto fino a 100 km in elettrico, molti meno in autostrada, ed elevare l’autonomia ben oltre i già ottimi standard dell’ultima generazione di motori Diesel della Casa tedesca. Prendiamo ad esempio la già citata Mercedes GLE 350 de 4Matic plug-in hybrid, con i suoi 320 CV frutto dell’abbinamento tra il 2.0 Diesel da 194 CV da 350 Nm e l’elettrico da 136 CV e 440 Nm alimentato dalla batteria dedicata da 31,2 kWh ricaricabile in corrente alternata. La somma della coppia non è algebrica, perché corrisponde a 400 Nm che permettono un’ottima “schiena” al maxi SUV tedesco. Il cambio è l’automatico 9 rapporti.

Prezzi auto Diesel ibride 2022

Ricapitolando i prezzi delle auto Diesel ibride 2022, possiamo dirti che si tratta di modelli dai prezzi sicuramente superiori ai 30.000 euro, con punte che vanno ben oltre i 70/80.000 euro. Vediamo gli esempi sempre riferendosi ai modelli citati in questa guida all’acquisto. Di seguito, il nome della marca, del modello, la cilindrata, la potenza e il tipo di tecnologia ibrida (MHEV mild hybrid o PHEV plug-in hybrid). I prezzi, senza considerare eventuali incentivi, sono sottintesi “a partire da” e il modello inserito è il primo, nella sua gamma, a montare un motore Diesel ibrido: se per un modello esiste più di una variante di carrozzeria, si considera quella più economica.

Prezzi auto Diesel ibride 2022

• Hyundai Kona 1.6 136 CV MHEV - 25.550 euro
• Kia Ceed 1.6 136 CV MHEV - 25.900 euro
• Kia XCeed 1.6 136 CV MHEV - 29.600 euro
• Kia Sportage 1.6 136 CV MHEV - 31.950 euro
• Hyundai Tucson 1.6 136 CV MHEV - 33.000 euro
• BMW Serie 3 2.0 122 CV MHEV - 39.950 euro
• Audi A4 2.0 136 CV MHEV - 42.050 euro
• Land Rover Discovery Sport 2.0 163 CV MHEV - 45.755 euro
• Land Rover Range Rover Evoque 2.0 163 CV MHEV - 46.510 euro
• Volvo V60 2.0 197 CV MHEV - 46.750 euro
• Jaguar E-Pace 2.0 163 CV MHEV - 46.845 euro
• Jaguar XE 2.0 204 CV MHEV - 48.385 euro
• Mercedes Classe C 2.0 163 CV MHEV - 49.292 euro
• Audi A5 2.0 163 CV MHEV - 51.400 euro
• Volvo XC60 2.0 197 CV MHEV - 52.150 euro
• Audi Q5 2.0 163 CV MHEV - 53.250 euro
• BMW Serie 4 2.0 190 CV MHEV - 53.300 euro
• Land Rover Defender 3.0 200 CV MHEV - 55.500 euro
• Audi A6 2.0 163 CV MHEV - 55.700 euro
• BMW X3 2.0 150 CV MHEV - 56.200 euro
• BMW Serie 5 150 CV MHEV - 56.350 euro
• Jaguar XF 2.0 204 CV MHEV - 57.975 euro
• Mercedes Classe E 2.0 200 CV MHEV - 59.101 euro
• Volvo V90 2.0 197 CV MHEV - 62.250 euro
• BMW X4 2.0 190 CV MHEV - 62.450 euro
• Land Rover Range Rover Velar 2.0 204 CV MHEV - 64.185 euro
• Volvo S90 2.0 235 CV MHEV - 64.800 euro
• Audi A7 2.0 204 CV MHEV - 66.100 euro
• Land Rover Discovery 3.0 249 CV MHEV - 66.800 euro
• Jaguar F-Pace 2.0 164 CV MHEV - 67.080 euro
• BMW Serie 7 2.0 190 CV MHEV - 67.900 euro
• Mercedes GLC 2.0 306 CV PHEV - 69.622 euro
• Volvo XC90 2.0 235 CV MHEV - 73.050 euro
• Audi Q7 3.0 231 CV MHEV - 74.200 euro
• Mercedes GLE 2.0 272 CV MHEV - 74.286 euro
• Land Rover Range Rover Sport 3.0 249 CV MHEV - 75.500 euro
• BMW Serie 3.0 286 CV MHEV - 76.500 euro
• Audi Q8 3.0 231 CV MHEV - 79.350 euro
• BMW X6 3.0 286 CV MHEV - 83.000 euro
• Mercedes GLE 350 de 320 CV PHEV - 85.477 euro
• Mercedes CLS 2.0 265 CV MHEV - 89.448 euro
• BMW X7 3.0 340 CV MHEV - 100.350 euro
• BMW Serie 7 3.0 286 CV MHEV - 100.750 euro
• Audi A8 3.0 286 CV MHEV - 100.800 euro
• Mercedes Classe S 3.0 286 CV MHEV - 109.352 euro
• BMW Serie 8 3.0 340 CV MHEV - 116.000 euro
• Land Rover Range Rover 3.0 249 CV MHEV - 124.300 euro

Domande e risposte

Come funziona il motore diesel ibrido?

Il motore Diesel ibrido abbina i vantaggi del primo a quelli dell’elettrificazione, in primis una riduzione totale dei consumi. Nel caso del mild hybrid, un modulo elettrico con batteria dedicata recupera energia in frenata e in decelerazione e la restituisce nelle fasi di decelerazione o di veleggio, mentre i Diesel ibridi plug-in possono viaggiare in elettrico per decine di chilometri grazie alle batterie ricaricabili. Solo Mercedes-Benz propone questo tipo di tecnologia.

Quale auto ibrida comprare 2022?

L’offerta di auto ibride sta sempre più aumentando; esiste, però, una nicchia che risponde al nome di auto diesel ibride: in questo frangente, con prezzi di poco inferiori ai 30.000 euro e ben oltre i 100.000 euro, si trovano modelli con motore Diesel elettrificato, sia di tipo mild hybrid sia plug-in hybrid. Kia e Hyundai propongono nel segmento generalista modelli come Ceed, XCeed, Kona e Sportage, senza contare le Case premium come Mercedes, BMW, Audi, Land Rover, Jaguar e Volvo che hanno molti modelli diesel ibridi nei loro listini.