Per motivi tutti da chiarire, visto che il progresso delle tecnologie ha permesso di creare motori che sono veri e propri filtri dell’aria, tante case automobilistiche stanno dirottando i loro investimenti sui powertrain ibridi ed elettrici, a scapito di una motorizzazione che per decenni è stato, ed è ancora, sinonimo di minori consumi a fronte di percorrenze maggiori. Non ci perderemo nella natura tecnica di queste affermazioni, fatto sta che i dati relativi alle immatricolazioni mettono clamorosamente in luce un calo drastico dei motori Diesel tra 2020 e 2021, e i primi mesi del 2022 non hanno invertito la tendenza. In sostanza, nel 2021 si è passati a immatricolare 333.635 vetture Diesel contro le 461.717 del 2020 (dati UNRAE al 31/12/2022). In percentuale, 22,6% contro 33,1%. Il mese di aprile 2022, l’ultimo a disposizione al momento della pubblicazione, ha confermato questa discesa. Auto Diesel economiche o meno, la tendenza è confermata con 20.762 immatricolazioni di motori a gasolio contro le 33.759 dell’aprile 2021 (21% vs 23%), mentre il passivo nei primi 4 mesi del 2022 è già del 4% (20,9% vs 24,9%).
Ciò nonostante, è chiaro che sono diverse sul mercato, le auto Diesel economiche, seppur molte meno di appena qualche anno fa. Un fatto? Sono praticamente sparite le compatte Diesel, per non parlare delle citycar, mentre tra SUV e berline i premium hanno scelto la via dell’elettrificazione (mild hybrid) per salvare il futuro dei loro motori a gasolio, altri hanno già deciso di rinunciare a motori Diesel da qui ai prossimi anni nonostante all’orizzonte si stia facendo forte l’idea di rinvigorire i motori termici grazie ai carburanti sintetici. Troppi i costi per sviluppare i futuri Euro 7 a fronte di un oggettivo disinnamoramento tra il cliente e il “crocifisso” motore Diesel. Ok i dati e i fatti oggettivi, di cronaca, ma un’automobilista che ha necessità di percorrere molti chilometri al giorno per lavoro o per altri motivi non potrà che pensare di acquistare un’auto Diesel, la migliore soluzione in questo senso.
Solo le auto Diesel economiche salveranno la situazione? I modelli non mancano, basti pensare alle varie Dacia Duster, che è l’auto Diesel più economica oggi sul mercato, o a utilitarie che hanno mantenuto almeno una motorizzazione a gasolio come la Peugeot 208, la Opel Corsa, la Citroen C3 fino ai crossover come Citroen C3 Aircross, Opel Crossland, Ford Puma e Fiat 500L, con quest’ultime due disponibili a esaurimento scorte. Parlando di auto Diesel economiche, abbiamo pensato di fissare una soglia massima pari a 25.000 euro, non sorprendetevi se da questa lista vedete esclusivi modelli molto popolari come Fiat 500X, che in versione Diesel parte da 26.400 euro.
Vediamo quali sono i modelli da prendere in considerazione tra le auto Diesel economiche e quanto costano.