Auto con più bagagliaio: la classifica dei modelli migliori

Chi deve portare tante cose in una sola volta cercherà le auto con più bagagliaio, con i modelli migliori che sono in grado di spiccare per la capacità di unire ad un vano di carico molto grande tutte le altre caratteristiche. Il mondo delle auto iper-spaziose è però cambiato tantissimo negli ultimi anni. A partire dagli anni ’90, infatti, le monovolume e i multispazio derivate dai veicoli commerciali sono state la risposta più concreta alla ricerca di un bagagliaio di grandi dimensioni. All’ingresso nel Terzo Millennio, invece, l’apparentemente inarrestabile ascesa dei SUV ha cambiato le carte in tavola anche tra le auto con più bagagliaio.

Progressivamente, infatti, le Case che producevano monovolume e multispazio hanno sostituito questi modelli improntati sulla praticità con i più accattivanti e moderni SUV. Per questo non deve stupire trovare sul mercato delle auto con più bagagliaio quasi esclusivamente dei SUV o comunque dei modelli a ruote alte. Sebbene, a parità di dimensioni, station wagon e monovolume offrano più spazio e abitabilità degli amatissimi SUV, ci sono modelli che offrono una quantità di litri a disposizione per il carico estremamente interessante. Al top tra i modelli di auto con più bagagliaio troviamo due vetture americane, da sempre tra le più grandi e spaziose vetture sul mercato. Nella speciale classifica dei modelli più spaziosi delle auto con più bagagliaio, abbiamo messo in fila le 10 automobili con la massima capacità sul listino italiano. L’auto più “piccola” ha una capacità minima di 708 litri, mentre la più grande ospita, in configurazione 5 posti, supera addirittura i 2.650 litri.

Scopriamo quindi le 10 auto con più bagagliaio.

Sommario

• Dacia Jogger (708/1.819 litri)
• BMW X7 (326/750/2.120 litri)
• Audi Q7 (865/2050 litri)
• Tesla Model S (150+793/1.645 litri)
• Mercedes-Benz GLS (355/890/2.400 litri)
• Toyota ProAce City Verso (775/3.000 litri-1.050/3.500 litri)
• Land Rover Defender 130 (296/1.094/2.078 litri)
• Ford Tourneo Connect/Grand Tourneo Connect-Volkswagen Caddy/Caddy Maxi (1.213/2.556 litri-1.720/3.105 litri Grand)
• Chevrolet Tahoe (722/2.055/3.480 litri)
• Cadillac Escalade (722/2.064/3.426 litri-1.175/2.665/4.044 litri ESV)

Dacia Jogger

Iniziamo dal decimo posto della classifica delle auto con più bagagliaio con l’automobile più economica in lista, Dacia Jogger. Nata con lo specifico obiettivo di offrire tanto spazio e versatilità ad un prezzo contenuto, la particolare fusione tra una classica monovolume e una station wagon con in più i dettagli estetici di un SUV si sta ritagliando uno spazio molto importante all’interno del mercato italiano. Uno dei meriti di questo meritato successo è da ricercare nella capacità del bagagliaio. Se prendiamo in esame le versioni a cinque posti con motore 1.0 benzina o GPL, infatti, Dacia Jogger totalizza una capacità di 708 litri, mentre abbattendo la seconda fila si può arrivare a 1.819 litri. Questa è la versione da scegliere se si cerca il massimo della capacità di carico, in quanto sia le versioni a 7 posti (160/565/1.807 litri) che la Hybrid a 5 posti (607/1.819 litri) hanno una cubatura inferiore, sebbene decisamente interessante per le dimensioni. Nella classifica dei modelli migliori delle auto con più bagagliaio, infatti, Dacia Jogger è l’automobile più corta: lunga solo 4,55 metri, è realizzata sulla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault condivisa con le compatte Renault Clio e Dacia Sandero. Proprio da quest’ultima Dacia Jogger eredita il frontale e la parte anteriore dell’abitacolo, dotata di una qualità superiore alle precedenti Dacia e una buona dose di tecnologia.

Grazie alla derivazione da una compatta di Segmento B, Dacia Jogger non è solo spaziosa, ma è anche molto leggera. La versione 1.0 TCe 110 a benzina resta addirittura sotto i 1.200 kg in ordine di marcia, che diventano circa 1.230 per la versione a GPL. Il vano di carico è rifinito con discreta cura, rivestito interamente in moquette e con un piano di carico piatto e regolare. C’è uno scalino piuttosto importante a livello di soglia, che costringe a dover alzare i bagagli più pesanti. La linea dei finestrini e l’altezza del piano di carico fino alla cappelliera sono entrambe molto alte, permettendo così di poter alloggiare anche oggetti molto alti. Se si sceglie di arrivare fino al tetto, poi, l’altezza di Jogger di 1,67 metri la rende adatta anche a operazioni gravose. Alla guida, Jogger è piuttosto agile e maneggevole, anche se il motore 1.0 tre cilindri turbo potrebbe soffrire le fasi di guida a pienissimo carico. Il prezzo, infine, è il più basso tra tutte le auto con più bagagliaio: la versione 1.0 ECO-G parte da 17.800 euro in allestimento Essential, mentre la top di gamma Extreme Up arriva a 21.350 euro.

BMW X7 (326/750/2.120 litri)

Salendo di cubatura, la classifica dei migliori modelli delle auto con più bagagliaio trova al nono posto la BMW X7. Il SUV più grande del brand bavarese, lungo 5,18 metri e largo ben 2,00 metri, fin dal lancio è diventato il modello più spazioso della Casa. Disponibile di serie con tre file di sedili in configurazione a 6 o 7 posti, BMW X7 è dotata di un bagagliaio che, con i 6 o 7 posti in posizione, può offrire 326 litri, ma che abbattendo la terza fila sale ad un ottimo valore di 750 litri. In configurazione a due posti, con tutte le file posteriori abbattute, la capacità di carico sale ulteriormente, arrivando a ben 2.120 litri. BMW X7 è stata la prima vettura della Casa di Monaco a puntare tanto (se non tutto) sull’abitabilità e sulla disponibilità di spazio per cose e persone. Rispetto ai precedenti SUV di BMW, X7 ha infatti uno stile molto più squadrato, con un posteriore pensato per ospitare comodamente passeggeri su tre file e un bagagliaio generoso. Dalla più “piccola” X5, poi, BMW X7 riprende il pratico portellone diviso in due parti, con la parte inferiore apribile verso il basso a creare l’ormai classica ribaltina che convince per stile e praticità.

Capace di sopportare oltre 100 kg di peso, la ribaltina è comoda sia per caricare meglio i bagagli che per utilizzarla come seduta, come succede anche sull’immortale Range Rover. Il vano di carico è rifinito molto bene, è dotato di un comodo vano sotto il pianale e di comodità come ganci, occhielli e prese di corrente a 12 V. A livello meccanico, invece, tra le auto con più bagagliaio BMW X7 è dotata di motori molto potenti, benzina e Diesel, accoppiati alla tecnologia mild hybrid a 48 V. Tra i benzina troviamo la xDrive40i, dotata di un 3.0 sei cilindri in linea turbo da 381 CV, e la potente M60i, che monta sotto il cofano un 4.4 V8 biturbo da 530 CV, che permette di ottenere uno scatto nello 0-100 km/h in 4,7 secondi. Per chi percorre tanti km, però, la scelta giusta è la xDrive40d, dotata del 3.0 sei cilindri B57 biturbo da 340 CV e ben 700 Nm di coppia, che offre prestazioni sportive (0-100 km/h in 5,9 secondi) e oltre 1.000 km di autonomia. Il prezzo, però, è decisamente alto: la versione d’accesso xDrive40i parte da 108.900 euro, mentre la top di gamma M60i arriva a 138.400 euro, optional esclusi.

Audi Q7 (865/2050 litri)

All’ottavo posto della classifica dei modelli migliori di auto con più bagagliaio troviamo il primo SUV premium a sette posti, Audi Q7. Se infatti Mercedes e BMW hanno aggiunto un enorme SUV alla loro gamma rispettivamente nel 2007 e nel 2018, Audi ha lanciato il suo primo SUV, Q7, nel 2006. Arrivato sul mercato relativamente tardi (sia BMW che Mercedes avevano SUV in gamma rispettivamente dal 1999 e 1997), Audi Q7 ha subito puntato su un’abitabilità per persone e bagagli di categoria superiore. Rispetto alla prima generazione, la seconda serie lanciata nel 2015 è ancora più grande e spaziosa, conquistando un posto tra le auto con più bagagliaio. La versione a 5 posti è, ovviamente, la più generosa, e offre una capacità minima di 865 litri, che diventano addirittura 2.050 abbattendo il divano posteriore. Scegliendo la versione a 7 posti, visto l’ingombro della terza fila di sedili la capacità scende a 740 litri in configurazione a 7 posti, mentre le versioni TFSI e Plug-In e SQ7 a benzina devono accontentarsi rispettivamente di 650 e 705 litri.

Disegnata con uno stile pulito e riconoscibile che enfatizza con linee squadrate l’enorme disponibilità di spazio posteriore, Audi Q7 è lunga oltre 5 metri, larga quasi 2 metri e alta 174 cm. Dotata di una stazza generosa, Audi Q7 può contare su un sistema di sospensioni pneumatiche adattive (a richiesta sugli allestimenti d’accesso) che permette di abbassare l’asse posteriore per permettere di alloggiare gli oggetti più pesanti senza sforzo. Per offrire un SUV dallo stile più personale e filante, poi, fin dalla prima generazione Audi Q7 ospita interamente i fari posteriori sul portellone, “alzandosi” insieme a quest’ultimo all’apertura. Per ovviare a questo problema, Audi ha dotato Q7 di un’altra serie di fari supplementari, integrati nel paraurti posteriore, che alleggeriscono il massiccio posteriore di Q7 ma che, una volta notati, si fanno vedere parecchio. Le finiture poi sono ottime, con moquette di grande qualità e soluzioni per il carico come binari, ganci e reti. A livello di motori, poi, Audi Q7 è disponibile con motori V6 e V8, sia a benzina e che a gasolio. Il motore più abbordabile a livello di prestazioni e prezzi è il 3.0 V6 TDI da 231 CV della 45 TDI, mentre al top della gamma troviamo la SQ7 con motore 4.0 V8 biturbo da 507 CV. A livello di prezzi, infine, tra le auto con più bagagliaio Audi Q7 parte da 75.300 euro in versione 45 TDI, mentre la rapida SQ7 (scatta da 0 a 100 km/h in 4,1 secondi) arriva a 120.000 euro nell’allestimento top sport attitude.

Tesla Model S (150+793/1.645 litri)

Potrebbe sorprendere trovare al settimo posto della classifica dei modelli migliori delle auto con più bagagliaio la Tesla Model S. Quello della berlina non è sicuramente il segmento che viene subito in mente se si pensa ad un’auto con tanto spazio di carico. Eppure, fin dal lancio nel 2012 Tesla Model S si è distinta per un’eccellente abitabilità e dotazione di spazio, a partire dal bagagliaio. Anzi, dovrei dire dei bagagliai, in quanto a quello posteriore da 793 litri si aggiunge un vano anteriore da 150 litri, che porta la capacità complessiva con i cinque posti in uso di 943 litri. Abbattendo il divano posteriore, invece, si arriva ad una capacità del solo vano posteriore di 1.645 litri, che quindi diventano 1.795 contando anche il vano anteriore. Come fa Tesla Model S ad avere una capacità tale da posizionarsi tra le auto con più bagagliaio?

Il progetto della Casa di Elon Musk è nato fin dall’inizio per offrire una berlina di segmento E che fosse in grado di offrire non solo un’esperienza lussuosa e rilassante a guidatore e passeggero, ma anche un’abitabilità da familiare con uno stile comunque filante e sportivo. Il merito è della piattaforma sviluppata ad hoc per lei e per la cugina Model X, che però clamorosamente non rientra in questa lista per l’assenza di una cubatura ufficiale e per la presenza, di serie sulla Plaid e molto gettonata tra i clienti Tesla, di equipaggiarla con la disposizione a sei posti su tre file. Tornando su Tesla Model S, la berlina californiana è dotata di un grande portellone posteriore che integra anche il lunotto, una rarità su berline di questo segmento, e la compattezza dei motori elettrici permette all’elettrica statunitense di sfruttare meglio gli spazi e offrire così più spazio a bordo. Ne è una prova la presenza sulle Model S pre-restyling, della terza fila di sedili contromarcia inseriti nel bagagliaio, una vera tradizione per le vetture a stelle e strisce. Nonostante la capacità di carico, che permette a Tesla Model S di entrare nella classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio, l’elettrica americana ha altre frecce al suo arco, come ad esempio le incredibili prestazioni sia della “base” (che con 670 CV scatta da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi) che, soprattutto, della folle Plaid da 1.020 CV, che brucia lo 0-100 km/h in 2,1 secondi.

Mercedes-Benz GLS (355/890/2.400 litri)

Torniamo in carreggiata con la sesta posizione nella classifica dei modelli migliori di auto con più bagagliaio. Dopo l’unicum rappresentato da Tesla Model S, si ferma ad un passo dalla Top 5 la pachidermica Mercedes-Benz GLS, il maxi-SUV di Stoccarda. Mercedes-Benz è “finalmente” riuscita a scardinare il monopolio nella sua gamma della Classe E Station Wagon, che fin dal lancio della prima generazione, la W123 T del 1977, ha rappresentato la più spaziosa e abitabile vettura della Casa per decenni. Oggi, però, i 670 litri della Mercedes-Benz Classe E SW non bastano per essere la Mercedes più spaziosa della gamma, e né per entrare all’interno della classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio. Se in configurazione a sette posti GLS può contare su una ottima cubatura di 355 litri, grazie ai suoi 5,2 metri di lunghezza Mercedes GLS può ospitare 890 litri con cinque posti a disposizione, che diventano ben 2.400 abbattendo anche il divano centrale.

Prodotta in America nello stabilimento Mercedes di Vance, in Alabama, Mercedes-Benz GLS è più lunga di 7,7 cm rispetto al precedente modello, e dopo il rinnovamento totale che ha colpito il modello nel 2019 (basato sulla più “piccola” GLE) è più tecnologica e lussuosa che mai. Il comfort è garantito da un abitacolo realizzato con grande cura e la presenza, su tutte le versioni, di vetri isolanti e di sospensioni a controllo elettronico. Scegliendo il sistema E-Active Body, il rollio e il beccheggio vengono enormemente limitati, e l’assorbimento delle buche è molto buono. A livello meccanico, Mercedes-Benz GLS dimostra il suo “animo yankee” con motori esclusivamente a 6 e 8 cilindri. Il motore più accessibile è il 350 d, un 3.0 sei cilindri in linea Diesel da 286 CV, mentre al top della gamma troviamo la potentissima Mild Hybrid GLS 63 AMG, dotata di un 4.0 V8 biturbo da ben 612 CV. Il prezzo parte da 96.730 euro per l’allestimento d’accesso Premium accoppiato al motore 3.0 sei cilindri turbodiesel. Al top della gamma, però, non c’è la 63 AMG, bensì la lussuosissima Maybach, a dir poco opulenta con addirittura delle sospensioni in grado di “saltare” sul posto, offerta ad un prezzo di partenza di 169.500 euro in versione 600, dotata del 4.0 V8 della 63 AMG depotenziato, se così si può dire, a 557 CV.

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Toyota ProAce City Verso (775/3.000 litri-1.050/3.500 litri)

Al quinto posto troviamo un’automobile decisamente diversa dalla Mercedes GLS che sopravanza di un posto nella classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio: Toyota ProAce City Verso. Omologata come automobile ma basata su un veicolo commerciale, Toyota ProAce City Verso è il più classico dei multispazio. Una volta molto comuni tra le famiglie più numerosi e tra chi ha lavori o hobby “ingombranti”, negli ultimi anni il mondo dei multispazio derivati da veicoli commerciali è cambiato molto. Fino a pochi anni fa, infatti, erano tanti i modelli di questa classifica a superare i 1.000 litri di capacità con i cinque posti in posizione. Negli ultimi due anni, invece, gran parte dei modelli di questa categoria basati sul progetto comune ex-PSA come Citroen Berlingo, Peugeot Rifter o il nuovo FIAT Doblò hanno abbandonato le motorizzazioni termiche, puntando solo sulle versioni elettriche. Queste, però, devono fare i conti con l’ingombro delle batterie, che nel caso di FIAT E-Doblò non permettono di superare i 600 litri con tutti i sedili in posizione. L’unica eccezione a questa regola è Toyota ProAce City. Sebbene infatti sia prodotto sulla stessa base meccanica, grazie alle basse emissioni della gamma Toyota ha permesso alla Casa giapponese di conservare le versioni “passeggeri” benzina e Diesel, battendo così tutti i cugini per capacità di carico.

Se la versione a passo normale da 4,40 metri di lunghezza riesce ad ospitare tra i 775 e i 3.000 litri, infatti, la versione a passo lungo entra di diritto nella classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio. Toyota ProAce City Verso è infatti in grado di ospitarte ben 1.050 litri in configurazione a 5 posti, che diventano 3.500 abbattendo il divano. A livello estetico, invece, Toyota ProAce City Verso è pesantemente derivato dal cugino Citroen Berlingo, condividendo con lui (e con gli altri cugini “acquisiti” Opel Combo Life e FIAT Doblò) un look moderno e rassicurante. L’abitacolo è di chiara derivazione PSA, sebbene appaia più spazioso rispetto ai rivali elettrici grazie ad un pavimento più basso. A livello di motorizzazioni, anche Toyota ProAce City Verso è declinato in versione elettrica, con una capacità che, in questa versione, non supera i 650 litri. In accoppiata ai motori 1.2 benzina Turbo benzina da 110 CV e 1.5 Diesel da 102 e 130 CV, Toyota ProAce City Verso ha prestazioni leggermente inferiori alla versione elettrica da 136 CV, ma è più versatile in caso di lunghi viaggi e costa decisamente meno. La versione Short con motore 1.2 turbo parte infatti da 26.200 euro (28.200 euro per il Diesel), mentre l’elettrica parte da 39.850 euro. Per la più grande Long, invece, si deve puntare obbligatoriamente al 1.5 Diesel da 131 CV o alla versione Elettrica, con un prezzo che parte rispettivamente da 31.450 e 40.100 euro.

Land Rover Defender 130 (296/1.094/2.078 litri)

Al quarto posto della classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio troviamo una new entry del mercato delle auto dalla grande abitabilità: Land Rover Defender. Nella sua prima “vita” industriale, infatti, Defender è sempre stato un fuoristrada duro e puro con tanto spazio da sfruttare per cose e persone, ma sempre piuttosto complicato da gestire tra superfici poco regolari e la sua scomodità su strada. Con la nuova generazione lanciata nel 2019, però, Land Rover Defender ha cambiato marcia. Ora realizzato su un moderno telaio a longheroni, nonostante sia ancora uno dei SUV più capaci lontano dall’asfalto il comportamento stradale è decisamente migliore rispetto al passato. Fino a pochi mesi fa, però, al top della gamma c’era la versione a 5 porte Defender 110, lunga 4,76 metri e dotata di un bagagliaio da 857 litri. Si tratta di capacità decisamente buone, ma superate dal nuovo “pachiderma” della gamma, l’enorme Land Rover Defender 130. Se in passato la dicitura 130 era dedicata alla versione pick-up di Defender, oggi questa sigla rappresenta la versione a passo lungo di Defender, capace di arrivare a ben 5,36 metri di lunghezza e con 8 posti disposti su tre file di sedili. La capacità del bagagliaio è quasi da record, sicuramente tra le più grandi per la Casa inglese: se in configurazione a 8 posti e 3 fila di sedili la disponibilità è di 296 litri, abbattendo la terza fila il bagagliaio arriva a ben 1.094 litri, mentre con due posti in posizione si arriva a 2.078 litri.

Ben più lunga della normale 110, nella classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio Land Rover Defender 130 è una delle pochissime a conservare anche importanti credenziali fuoristradistiche. Pur non avendo, per ovvi motivi, l’agilità e la maneggevolezza delle versioni 110 e soprattutto 90, grazie alla “cura” Land Rover anche questa Defender 130 sa muoversi alla grande in fuoristrada, prediligendo per motivi di stazza i percorsi meno tortuosi e un po’ più veloci. Anche su strada, grazie ai potenti motori sei cilindri in linea benzina e Diesel, Defender 130 è piuttosto vivace e piacevole, anche se le generose dimensioni non lo rendono di certo un campione di agilità. Per i più esigenti potrebbe essere un limite l’assenza del motore V8 in accoppiata alla versione a passo lungo: il 5.0 con compressore volumetrico da 525 CV è appannaggio di Defender 90 e 110. Disponibile a partire dal motore 3.0 sei cilindri in linea Diesel da 250 CV, Land Rover Defender 130 parte da un listino di 85.700 euro in allestimento “base” S. La versione top di gamma è la 3.0 I6 con motore sei cilindri in linea turbobenzina da 400 CV, che in allestimento X arriva a toccare i 108.600 euro.

Ford Tourneo Connect/Grand Tourneo Connect-Volkswagen Caddy/Caddy Maxi (1.213/2.556 litri-1.720/3.105 litri Grand)

Al terzo posto della nostra speciale classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio troviamo un duo, Ford Tourneo Connect e Volkswagen Caddy. Due dei più apprezzati e venduti multispazio degli ultimi anni, in seguito alla collaborazione tra Volkswagen e Ford (che ha portato alla nascita della nuova Explorer EV su base Volkswagen ID.4, e di Volkswagen Amarok, pick-up basato sul Ford Ranger) Volkswagen Caddy ha fatto da base per la nuova generazione di Ford Tourneo Connect. Quest’ultimo è infatti interamente basato sulla quarta generazione del multispazio tedesco lanciata nel 2019, compresa anche la capacità del bagagliaio. Disponibile in una versione a passo corto da 4,50 metri e una a passo lungo da 4,85 metri chiamata Caddy Maxi da VW e Grand Tourneo da Ford, il multispazio realizzato sulla piattaforma Volkswagen MQB ha una capacità di 1.213 litri in configurazione a 5 posti per la lunghezza “normale”, che diventano 2.556 abbattendo il divano. Scegliendo le rispettive versioni a passo lungo, invece, la cubatura cresce a ben 1.720 litri, che diventano 3.105 in configurazione a 2 posti.

Il merito di una disponibilità del bagagliaio così grande, che fa entrare di diritto Volkswagen Caddy e Ford Tourneo Connect tra i migliori modelli di auto con più bagagliaio è la piattaforma. Entrambi poggiano infatti sulla piattaforma MQB, condivisa con modelli come Volkswagen Golf e Passat, Skoda Octavia e Volkswagen Tiguan. Questa condivisione ha sia migliorato esponenzialmente la guidabilità di Caddy, che fino alla generazione precedente utilizzava ancora le sospensioni posteriori a balestra per una maggiore capacità di carico in versione “van”, ma anche l’abitabilità. A livello tecnico e di abitacolo, i due modelli condividono praticamente tutto, a partire dai motori, benzina e Diesel. La versione alimentata a “verde” è dotata del 1.5 TSI (chiamato per motivi di brand “EcoBoost” su Ford Tourneo) con 114 CV e cambio manuale o DSG, mentre il Diesel è il classico 2.0 TDI (“EcoBlue” in Ford) disponibile in versione da 102 o 122 CV, con quest’ultima proposta anche con trazione integrale. La vera differenza sostanziale tra i due modelli è il frontale, con Caddy che riprende lo stile particolare e fuori dagli schemi delle elettriche del brand ID., mentre Tourneo adatta alle linee di Caddy una classica calandra Ford. L’altra differenza tra i due modelli, appaiati nella classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio, è il prezzo. Volkswagen Caddy parte infatti da 28.305 euro in versione base Space, mentre Ford Tourneo Connect parte da 30.500 euro, ma con l’allestimento decisamente più ricco Titanium.

Chevrolet Tahoe (722/2.055/3.480 litri)

Conquista la medaglia d’argento tra i migliori modelli di auto con più bagagliaio la prima delle due enormi automobili americane di questa lista, Chevrolet Tahoe. Tipicamente americana, enorme e realizzata su un robustissimo telaio a longheroni con motore V8 e trazione integrale, Chevrolet Tahoe è lunga 5,35 metri, larga 2,05 e alta 1,93. Nonostante sia dotata di una configurazione a 7 posti di serie, il bagagliaio con i sette sedili in posizione è, incredibilmente, più grande di quello di Dacia Jogger: ben 722 litri. Abbattendo la terza fila, il vano raggiunge dimensioni impensabili, con una capacità di 2.055 litri, che diventano da veicolo commerciale in configurazione a due posti: ben 3.480 litri. Da questi pochi numeri si capisce immediatamente la stazza di questa vettura tipicamente a stelle e strisce, progettata e studiata per le enormi highway americane. Rispetto ai vecchi SUV americani rozzi e spartani, però, sebbene sia “solo” una Chevrolet (considerato un marchio generalista in America) l’enorme Tahoe è ben accessoriato, ben fatto e piuttosto ricco, anche se lo scettro di modello più ricco va comunque al “cugino” Cadillac Escalade.

Realizzato sulla piattaforma GMT T1XX, la stessa del “cugino” a marchio Cadillac e del GMC Yukon, nonostante il telaio a longheroni Chevy Tahoe non rinuncia a soluzioni tecnicamente raffinate come le sospensioni pneumatiche indipendenti sia davanti che dietro, con schema Multilink al posteriore e una trazione integrale molto efficace. Vista la stazza di quasi 3 tonnellate in ordine di marcia e le dimensioni XXL, in Europa un mezzo di questo tipo è a dir poco complicato da usare, nonostante l’ottimo sistema di 9 telecamere a 360 gradi dotate di una qualità sorprendente. L’unico motore disponibile in Italia è poi il 6.2 V8 aspirato con iniezione diretta e sistema di disattivazione di metà dei cilindri a bassa velocità. Si tratta di un motore fluido, dotato di una grande spinta e di un sound unico. I consumi, però, sono altissimi: l’omologazione non ha fatto meglio di 7,9 km/l. Per chi vuole abbattere i costi di gestione è possibile optare per l’installazione dell’impianto a GPL. Il prezzo, però, è altissimo: siamo a 109.950 euro per l’unico allestimento High Country. Pensate, infine, che Tahoe non è neanche il più grande dei SUV Chevy. Sopra di lui c’è il fratello Suburban, basato sulla stessa piattaforma ma lungo 5,73 metri…

Cadillac Escalade (722/2.064/3.426 litri-1.175/2.665/4.044 litri ESV)

Infine, sul gradino più alto del podio tra i migliori modelli di auto con più bagagliaio sul mercato italiano troviamo il SUV più grande, pesante e opulento in circolazione: Cadillac Escalade. Fratello lussuoso dello Chevrolet Tahoe, Cadillac Escalade è disponibile in due versioni: a passo “corto” e la Escalade ESV, “Escalade Stetch Vehicle”, ovvero la versione a passo lungo. Se l’enorme Escalade è lungo da solo 5,38 metri, l’enorme ESV arriva addirittura a 5,77 metri. La larghezza è di ben 2,06 metri, mentre l’altezza è di 1,95 metri. Con dimensioni di questo tipo, non è una sorpresa scoprire che Escalade ed Escalade ESV sono i modelli di auto con più bagagliaio sul mercato. La versione “normale” ospita 722 litri in configurazione a 7 posti, che diventano ben 2.064 litri con il divano centrale in posizione e 3.426 litri abbattendo anche la fila centrale. La versione ESV è semplicemente gigantesca. Con 7 posti in posizione, il vano di carico minimo è di 1.175 litri. Con 5 posti disponibili, la cubatura sale addirittura a 2.665 litri. Se si viaggia solo in due, invece, la cubatura è superiore a quella di tanti van compatti: 4.044 litri.

Realizzata sullo stesso telaio a longheroni GMT T1XX di Tahoe, per la quinta generazione Cadillac Escalade è dotata di sospensioni più moderne e interamente indipendenti per la prima volta nella sua storia. Estremamente opulenta e ricca sia fuori che dentro, nell’abitacolo di Escalade domina uno schermo OLED curvo, dove trovano posto tre display: uno da 14,2 pollici per il quadro strumenti digitale, affiancato a sinistra da uno schermo da 7,2 pollici dedicato al computer di bordo, mentre al centro troviamo il sistema infotainment da 16,9 pollici. Spiccano, tra gli optional, dotazioni utili come il visore notturno a infrarossi, lo specchietto digitale e l’ottima guida autonoma di Livello 2+ “SuperCruise”, e altre meno utili come i due schermi da 12,9 pollici integrati nei poggiatesta dei sedili anteriori e l’impianto Hi-Fi della AKG da ben 36 altoparlanti. Enorme, vistosa e molto lussuosa, Cadillac Escalade è spinta in Italia da due motori, uno a benzina e un Diesel. Il motore a gasolio è un 3.0 sei cilindri in linea della famiglia yankee Duramax, dotato di 281 CV e 623 Nm, che permette ad un SUV da almeno 2.800 kg a secco di percorrere, nel ciclo WLTP, oltre 10 km/l. Il motore più “coerente” è però il 6.2 V8 aspirato da 425 CV (disponibile anche in versione anti-Superbollo da 250 CV), dal sound e dai consumi tipicamente americani. Per risparmiare qualcosa (e avere un’autonomia degna di nota), però, è possibile montare un impianto a GPL sul 6.2 V8, che però aggiunge oltre 4.000 euro al prezzo di listino. Il prezzo di Cadillac Escalade è infatti altissimo, tra i più alti visti nella classifica dei migliori modelli di auto con più bagagliaio. La versione “base” Sport, infatti, è offerta con il 3.0 Diesel a 138.980 euro, stesso prezzo del 6.2 V8 benzina. La versione top di gamma Sport Platinum in versione a passo lungo ESV, invece, in accoppiata al 6.2 V8 con impianto a GPL arriva a ben 166.140 euro, optional esclusi.

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