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Auto che consumano meno: la top 10

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I consumi delle automobili negli ultimi 20 anni hanno visto una sostanziale riduzione, con le auto che consumano meno che oggi superano di slancio il muro psicologico dei 20 chilometri con un litro.

Sebbene ci siano infatti ancora motori che prediligono le prestazioni ai consumi, i motori termici più efficienti sono in grado di massimizzare le prestazioni con una minor quantità di carburante utilizzata. L’aerodinamica sempre più curata, l’utilizzo di rapportature più lunghe della trasmissione e l’utilizzo di pneumatici a bassa resistenza al rotolamento fanno il resto. Curioso scoprire poi come tra le 10 auto che consumano meno a listino prezzi troviamo due automobili Full Hybrid e le restanti vetture sono spinte da motori Diesel privi di elettrificazione.

I tanto demonizzati motori a gasolio sono infatti arrivati ad un livello di efficienza invidiabile, che solo le più virtuose ibride riescono a raggiungere e a superare. Un altro trend da non sottovalutare è quello che vede le 10 auto che consumano meno essere quasi tutte delle compatte intorno ai 4 metri, con poche eccezioni rappresentate da berline o wagon dal basso coefficiente aerodinamico e tutte le vetture sono dotate di una massa relativamente contenuta. Grandi assenti sono infatti i SUV: a causa del peso maggiore, dell’aerodinamica sfavorevole e delle dimensioni maggiori, infatti, i SUV consumano sempre di più della controparte “rasoterra”. Nella nostra top 10 delle auto che consumano meno abbiamo infine compiuto tre scelte. Abbiamo infatti deciso di basare questa lista sui risultati oggettivi e confrontabili del ciclo d’omologazione WLTP, che per le auto termiche è piuttosto severo.

In più, abbiamo scelto di non considerare le automobili Plug-In, in quanto il ciclo d’omologazione è molto favorevole a queste vetture, mentre nella realtà i 50, 70 o 100 km/l omologati sono ben lontani dalla realtà. Infine, abbiamo scelto di inserire nella top 10 delle auto che consumano meno le otto vetture dai migliori risultati complessivi, più due “bonus”: l’auto a gas più parca, che per la natura della diversa interpretazione dei consumi non è direttamente paragonabile con auto benzina o Diesel, e l’elettrica con i consumi omologati più bassi.

Scopriamo allora la top 10 delle auto che consumano meno.

Sommario

  1. Toyota Yaris 1.5 Hybrid/Mazda 2 Hybrid
  2. Peugeot 208 1.5 BlueHDi 102 CV
  3. Skoda Octavia 2.0 TDI 116 CV
  4. Opel Corsa 1.5 Diesel
  5. Renault Clio 1.5 Blue dCi 100
  6. Volkswagen Golf Variant 2.0 TDI 116 CV
  7. SEAT Leon 2.0 TDI 116 CV
  8. Renault Clio Hybrid
  9. Skoda Scala 1.0 TGI
  10. Hyundai Ioniq 6 53,3 kWh Progress

Toyota Yaris 1.5 Hybrid/Mazda 2 Hybrid, 26,3 km/l

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Al primo posto nella top 10 delle auto che consumano meno troviamo in realtà una coppia tutta giapponese. Toyota Yaris Hybrid e Mazda 2 Hybrid sono infatti gemelle, e condividono il miglior risultato ottenuto da un’automobile con motore termico nel ciclo misto omologativo WLTP: 26,3 km/l. La quarta generazione del Piccolo Genio, la seconda a proporre un sistema Full Hybrid, è riuscita ad ottenere il miglior risultato grazie ad una ricetta ben assortita e ben riuscita.

Compatta e leggera, la quarta serie di Yaris ha un look molto più personale e sportivo, che ha costretto i tecnici Toyota a rinunciare a un po’ della proverbiale praticità di Yaris che, a livello di abitabilità e bagagliaio, oggi è nella media del suo segmento. Rispetto a Yaris, Mazda 2 ha solo piccolissime novità a livello estetico, con un frontale leggermente diverso e i badge Mazda all’interno e all’esterno.

Dotata di una buona dose di tecnologia e di un abitacolo ricco e ben assemblato ma non dei più appaganti, per garantirsi il primo posto nella top 10 delle auto che consumano meno Toyota Yaris e la gemella Mazda 2 contano su un powertrain che mette sul piatto tutta l’esperienza della Casa giapponese nel mondo dell’ibrido.

Sotto il cofano di Toyota Yaris Hybrid troviamo un 1.5 tre cilindri aspirato a ciclo Atkinson-Miller della famiglia Dynamic Force da 91 CV, accoppiato ad un motore elettrico principale da 80 CV e gestiti dall’efficiente cambio E-CVT, il differenziale epicicloidale che regala parte dell’efficienza per cui è amato il sistema ibrido Toyota in tutto il mondo. Grazie anche ad un peso a vuoto ridotto sotto i 1.100 kg, Toyota Yaris Hybrid è in grado di superare i 26 km/l, e grazie alla piattaforma TNGA-B e allo sterzo preciso i 116 CV del powertrain ibrido garantisce anche una buona dose di piacere di guida e prestazioni decisamente vivaci (0-100 km/h in 9,7 secondi). Molto interessante anche il prezzo di Mazda 2 Hybrid che parte da 21.850 euro, mentre la Yaris Hybrid parte da 24.100 euro.

Leggi anche: Auto ibride economiche 2023, i 10 modelli che costano meno

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Peugeot 208 1.5 BlueHDi 102 CV, 25,0 km/l

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Al secondo posto nella top 10 delle auto che consumano meno troviamo una delle poche compatte di segmento B ancora disponibile con motorizzazione a gasolio, Peugeot 208. Non sarà l’unica vettura realizzata sulla piattaforma CMP, o meglio, STLA Small che troveremo in questa lista, perché 208 combina una base meccanica dal peso ridotto ad un motore davvero parco, il 1.5 BlueHDi quattro cilindri turbodiesel da 102 CV.

Accoppiato di serie ad un cambio manuale a 6 rapporti, la piccola francese è in grado di percorrere 25,0 km/l in abbinamento all’allestimento base Active, che rispetto alle altre sfrutta piccoli cerchi in lamiera da 15 pollici. Questi cerchi sicuramente non hanno l’appeal estetico dei cerchi in lega da 16 o 17 pollici delle altre versioni, ma riducono i consumi di circa 0,6 km/l, attestandosi ad un ottimo livello di 24,4 km/l. Il 1.5 BlueHDi non è solo parco: con i suoi 102 CV e i 250 Nm di coppia riescono a dare ottime prestazioni alla piccola francese, che scatta da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi per una velocità massima di 188 km/h.

Al netto di un’efficienza che la fa entrare nella top 10 delle auto che consumano meno, Peugeot 208 ha altre frecce al suo arco. Dotata di uno stile molto personale e grintoso, all’esterno aggressivo la compatta francese unisce un abitacolo originale e appagante, con un layout fuori dai soliti canoni che non inficia praticità e qualità. Il piccolo volante e il quadro strumenti sopra la corona tipici dell’i-Cockpit Peugeot possono non piacere a tutti, ma alla guida 208 grazie ad una buona dose di agilità e ad un’ottima tenuta di strada riesce a convincere anche i più esigenti senza mai essere eccessivamente sportiva e mantenendo un buon comfort. Il merito di questi consumi è anche di un peso contenuto sotto i 1.100 kg, mentre il prezzo della versione d’accesso Active da 25 km/l è di 22.370 euro.

Skoda Octavia 2.0 TDI 116/150 CV, 24,4 km/l

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Sul gradino più basso del podio nella top 10 delle auto che consumano meno troviamo Skoda Octavia in versione berlina. Per alcuni potrebbe essere una sorpresa trovare un’auto da quasi 4,7 metri nella lista delle auto che consumano meno, ma in realtà Octavia ha alcuni assi nella manica. Innanzitutto, il suo design pulito ed elegante le regala un’ottima resistenza al rotolamento, riducendo i consumi. In più, Octavia è dotata di uno dei più efficienti motori Diesel in circolazione, il 2.0 TDI quattro cilindri del Gruppo Volkswagen. Nella versione da 116 CV con cambio manuale, Octavia riesce a percorrere 24,4 km/l, che diventano 23,8 sulla versione Wagon. Octavia in realtà è in grado di ottenere lo stesso risultato anche con il più potente 2.0 da 150 CV, al netto di prestazioni migliori (l’accelerazione 0-100 km/h passa da 10,3 a 8,7 secondi).

Il merito di un consumo così interessante è anche da ritrovare nel peso e nella base meccanica. Skoda Octavia è infatti realizzata sulla piattaforma modulare MQB Evo, la stessa condivisa con le più compatte di Segmento C Volkswagen Golf e SEAT Leòn. Questo le regala un ottimo comportamento stradale ma soprattutto un peso molto contenuto per le dimensioni: con il motore 2.0 TDI, infatti, Octavia segna sulla bilancia poco meno di 1.350 kg. Elegante e raffinata sia dentro che fuori, a livello di tecnologia, qualità e comfort Octavia è a livello delle migliori concorrenti, mentre alla guida Octavia è precisa e rilassante, senza disdegnare la guida tra le curve. Per chi cerca più comfort, invece, è disponibile il cambio automatico DSG doppia frizione a 7 marce, che costringe a rinunciare ad un paio di km al litro nel percorso medio, mentre grazie alla settima marcia in autostrada i consumi scendono un po’.

Il tutto ad un prezzo leggermente più basso della media: Skoda Octavia parte in allestimento Ambition da 32.100 euro con il 2.0 TDI da 116 CV, che diventano 34.800 euro per la versione Executive con il motore più potente da 150 CV.

Opel Corsa 1.5 Diesel, 24,4 km/l

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Il terzo posto nella top 10 delle auto che consumano meno non è però solo appannaggio di Skoda Octavia: ci sono infatti altre due auto che condividono lo stesso risultato nel ciclo misto WLTP di 24,4 km/l, a partire dalla Opel Corsa con motore 1.5 Diesel. Realizzata sullo stesso pianale di Peugeot 208, Opel Corsa è dotata anche del medesimo motore 1.5 quattro cilindri turbodiesel da 102 CV e 250 Nm di coppia, che come su 208 è capace di coniugare prestazioni vivaci e consumi molto contenuti. Come su 208, anche qui Opel Corsa 1.5 Diesel scatta da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi e arriva a 188 km/h di velocità massima. Rispetto a 208, Opel Corsa è dotata di un’indole più tradizionale e razionale fin dallo stile esterno. Opel Corsa è infatti piuttosto grintosa, ma non ha la personalità e l’originalità di 208.

Anche all’interno Corsa è piuttosto razionale, con un abitacolo tecnologico e ben fatto ma dall’impostazione più tradizionale. Il sistema infotainment, ad esempio, è integrato all’interno della plancia, troviamo dei comandi del clima fisici e il volante è di dimensioni normali, con un piacevole quadro strumenti analogico o digitale che piacerà a chi non cerca un’automobile all’ultimo grido ma predilige razionalità e funzionalità. Lo spazio invece è buono, anche se come 208 l’accesso ai posti posteriori è piuttosto scomodo, mentre alla guida rispetto a 208 la compatta tedesca è un po’ più rigida e precisa, pur conservando una buona dose di comfort. Dotata dello stesso peso ridotto della 208 (1.090 kg), rispetto alle versioni a benzina tre cilindri turbo il Diesel vibra meno ed è piuttosto silenzioso, il tutto con percorrenze chilometriche che la fanno entrare di diritto tra le auto che consumano meno.

Rispetto ad un’equivalente 208, infine, Opel Corsa costa leggermente meno: si parte infatti da 22.050 euro per la 1.5 Diesel in versione base Edition, circa 300 euro in meno.

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Renault Clio 1.5 Blue dCi 100, 24,4 km/l

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La terza auto che condivide la medaglia di bronzo nella top 10 delle auto che consumano meno è un’altra compatta di segmento B con motore a gasolio, Renault Clio. Ad oggi infatti la relazione tra la piccola francese giunta alla sua quinta generazione e il leggendario motore 1.5 quattro cilindri turbodiesel K9K ha vissuto dei periodi di separazione. Dopo qualche mese di assenza, nel listino di Renault Clio V è tornato il 1.5 Blue dCi in versione da 100 CV, che permette a Clio di percorrere 24,4 km/l secondo il ciclo WLTP. Con questo motore a gasolio Clio è proposta con un unico allestimento, il pragmatico Evolution, e condivide la bella linea dell’ultima iterazione della compatta d’Oltralpe. Elegante e raffinata sia fuori che dentro, Renault Clio è una delle compatte più vendute sul mercato, e in versione Diesel propone un pacchetto molto interessante.

Con il motore 1.5 Blue dCi da 100 CV e 260 Nm Renault Clio è dotata di un cambio manuale a 6 rapporti, e offre prestazioni piuttosto vivaci (0-100 km/h coperto in 11,4 secondi e 188 km/h di velocità massima) e una buona capacità di assorbimento delle buche e limitazione del rumore in marcia. Il motore 1.5 ha un’erogazione “vecchia scuola” con un leggero ritardo nel turbo, ma è pronto e ha consumi davvero ottimi. Al netto di un peso di quasi 1.200 kg, infatti, Clio riesce a stare tra le prime della classe tra le auto che consumano meno, e offre un comportamento dinamico molto buono tra uno sterzo preciso e un telaio accondiscendente. Buona la tenuta di strada e la capacità nel bagagliaio di 340 litri, mentre non è da primato lo spazio per i passeggeri posteriori.

Gli interni però sono curati, ben fatti e moderni, con una buona dose di tecnologia anche nel pragmatico allestimento Evolution. Dotata di clima manuale, cerchi in lega da 16” e infotainment con schermo da 7 pollici, Apple Car Play e Android Auto, Renault Clio costa meno delle dirette rivali, con un prezzo di partenza di 21.300 euro.

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SEAT Leon 2.0 TDI 116 CV, 23,8 km/l

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Troviamo un altro ex-aequo nella nostra top 10 delle auto che consumano meno con la terza vettura realizzata sulla piattaforma MQB Evo, SEAT Leòn. La cugina di Volkswagen Golf, però, riesce ad ottenere 23,8 km/l nel ciclo WLTP dal suo 2.0 TDI da 116 CV sia in versione familiare Sportstourer che nella più sportiva e compatta versione berlina a due volumi. Misteri dell’omologazione. Rispetto a Golf e all’altra cugina, Skoda Octavia, SEAT Leon ha uno stile decisamente più sportivo e grintoso. Il frontale accigliato e le proporzioni molto sportive la fanno quasi assomigliare ad un’automobile con motore longitudinale e trazione posteriore che ad una “tutto avanti”. L’abitacolo non subisce complessi di inferiorità sia a livello di qualità costruttiva che di spazio, che sia sulla 5 porte che sulla wagon è di ottimo livello. Rimangono invece i comandi tattili per clima, volume e fari, non sempre intuitivi (soprattutto di notte).

SEAT Leon 2.0 TDI non è però entrata nella lista grazie ai suoi interni curati o al suo stile aggressivo, ma grazie alla sua ottima efficienza. Presenza fissa all’interno della top 10 delle auto che consumano meno, anche in questa applicazione il 2.0 TDI da 116 CV e 250 Nm e il cambio manuale a 6 marce riescono a garantire consumi contenuti e una buona verve (l’accelerazione 0-100 km/h è leggermente più veloce rispetto a Golf sia sulla 5 porte, che ferma il cronometro a 10,2 secondi, che sulla wagon, che si accontenta di 10,5 secondi). Alla guida, poi, Leon è la più agile e piacevole delle tre grazie ad una taratura di sterzo e sospensioni sportiveggiante che appaga anche gli animi più sportivi.

Il prezzo, infine, è davvero interessante: la 5 porte parte da 27.800 euro in allestimento Style già piuttosto accessoriato, mentre la Sportstourer parte da 28.600 euro, oltre 5.000 euro in meno rispetto alla Golf Variant.

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Renault Clio E-Tech 140, 23,8 km/l

Review: Renault Clio Hybrid E-Tech

A concludere la top 10 delle auto che consumano meno “tradizionali” ci pensa nuovamente Renault Clio, che ritorna in classifica con la raffinata versione E-Tech 140, una Full Hybrid dalla meccanica molto particolare. Se infatti a livello estetico e tecnologico le differenze con le altre Renault Clio siano pochissime, sotto il cofano a garantire un consumo medio nel ciclo WLTP di 23,8 km/l ci pensa un sistema molto particolare. Il powertrain ibrido E-Tech di Renault è infatti formato da un 1.6 quattro cilindri aspirato da 91 CV, affiancato da due motori elettrici, uno principale da circa 39 CV e uno più piccolo da circa 25 CV. A gestire questi tre motori ci pensa una innovativa trasmissione con innesti a denti priva di frizioni e sincronizzatori chiamata MultiMode, dotata di due marce dedicate al motore elettrico principale e quattro per il motore termico.

Il secondo motore elettrico, oltre a svolgere funzioni di motorino d’avviamento e alternatore, si occupa di portare al regime giusto per la cambiata il motore termico, riducendo gli attriti e massimizzando così i consumi. Di tutta questa meccanica così particolare, però, il guidatore non si accorge di nulla: tutte le cambiate sono gestite interamente dalla centralina, e chi guida non può gestire autonomamente le marce. Questo sistema così particolare elimina il fastidioso “effettto scooter” delle altre ibride con trasmissioni a variazione continua, anche se va detto che nelle accelerazioni più brusche è avvertibile un momento di attesa tra un cambio marcia e l’altro. Nonostante ciò, anche in versione E-Tech Hybrid Renault Clio è molto piacevole da guidare, e grazie al principio di funzionamento del sistema che predilige la marcia in elettrico in città e statale la silenziosità è superiore alle Clio solo termiche. Il prezzo, infine, è molto interessante: si aprte da 21.700 euro per la versione d’accesso Equilibre.

Per onore di cronaca, a completare la top 10 delle auto che consumano meno nel listino italiano tra le auto termiche troviamo altre due auto con un consumo medio di 23,8 km/l: Toyota Prius in versione Full Hybrid e Citroen C3 con il motore 1.5 BlueHDi da 102 CV, lo stesso di Peugeot 208 e Opel Corsa.

Skoda Scala 1.0 TGI, 29,4 km/kg

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Iniziamo con le nostre due vetture “bonus” nella top 10 delle auto che consumano meno con la più parca delle automobili a gas, Skoda Scala TGI alimentata a metano. Se infatti il GPL, per via della sua composizione di gas “di scarto” della lavorazione del petrolio, non brilla per efficienza con consumi del 10 o 15% superiori ad un’equivalente vettura a benzina, il metano grazie ad un alto numero di ottani è in grado di ottenere ottime percorrenze, come quelle proposte dalla compatta boema. Grazie al 1.0 TGI da 90 CV rinforzato per resistere alle sollecitazioni del metano, Skoda Scala ha prestazioni discrete al netto di una potenza limitata (l’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 12,3 secondi), ma grazie ad una percorrenza di ben 29,4 km/kg è l’auto a gas più efficiente sul mercato.

Nonostante si tratti di un’automobile monofuel, ovvero con un serbatoio di benzina da meno di 15 litri per interessanti agevolazioni fiscali, le bombole in materiale composito da 13,8 kg consentono un’autonomia a metano di 400 km. Per il resto, Scala è un modello molto interessante nella gamma Skoda. Realizzata sul pianale MQB A0 pensato per le piccole del Gruppo come la sorellina Fabia, Scala è più lunga di Golf e ha spazio per persone e bagagli superiore alle altre compatte del Gruppo (anche se i 467 litri di capacità scendono a 339 con l’impianto a metano montato per via dell’ingombro delle bombole).

Alla guida, grazie ad un peso ridotto Scala è agile e sincera, e la dotazione di serie è davvero completa: tutte le Scala hanno di serie Cruise Control adattivo, mantenitore attivo di corsia e frenata automatica d’emergenza. Il prezzo, infine, è in linea con le altre compatte a metano del Gruppo: si parte da 28.900 euro per la ricca versione Style.

Hyundai Ioniq 6 53,3 kWh Progress, 8,0 km/kWh

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L’ultima auto ad entrare nella top 10 delle auto che consumano meno è l’elettrica più efficiente del mercato attuale, Hyundai Ioniq 6. La nuova berlina medio-grande del Gruppo Hyundai-KIA ha portato avanti un approfondito studio aerodinamico, che ha permesso a Ioniq 6 di essere una delle auto stradali più aerodinamiche di sempre, con un Cx di 0,21. Il merito è sicuramente della sua linea ispirata alle Streamiliner degli anni ’30 e ’40, vetture che con una linea incredibilmente pulita e rastremata riuscivano a ricavare il massimo dai motori dell’epoca, poco potenti e molto assetati. Lo stesso concetto ha regalato a Ioniq 6 uno stile molto personale, ma anche un’efficienza fuori dal comune. Nonostante si tratti di un’automobile elettrica da quasi 2 tonnellate e lunga più di 4,85 metri, nel ciclo misto WLTP la versione base con motore da 151 CV, cerchi da 18 pollici e batteria da 53,3 kWh ha totalizzato un consumo di 8,0 km/kWh.

Si tratta di un risultato eccezionale, che permette a Ioniq 6 di percorrere nonostante una batteria non esagerata 429 km con una sola ricarica. Ancora più interessante è però il risultato della versione con batteria maggiorata da 77,4 kWh e motore sempre posteriore più potente da 228 CV. In allestimento Innovation, che ha una dotazione più ricca e cerchi leggermente più grandi, Ionqi 6 è in grado di percorrere 7,9 km/kWh, ottenendo così un’autonomia di 614 km con una sola carica. Al netto dell’efficienza, Ioniq 6 condivide la piattaforma E-GMP con il crossover Ioniq 5, dalla quale eredita un comportamento stradale che mescola comfort e guidabilità, un’abitabilità molto buona e una dotazione tecnologica per intrattenimento e sicurezza di livello assoluto.

Il bagagliaio, però, non è enorme (401 litri), e mentre il prezzo è inferiore a diverse rivali dirette: la versione che entra nella top 10 delle auto che consumano meno, la 53,3 kWh Progress, parte da 47.750 euro, mentre la 77,4 kWh in allestimento Innovation è proposta a partire da 55.400 euro.

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