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Focus: Patente di guida
Focus: Patente di guida

Patente B: esami, quiz e cosa posso guidare

La patente B è il sogno di tanti ragazzi e ragazze vicini al compimento della maggiore età.

Detta anche patente di guida per differenziarla da altre tipologie di patenti (nautica, ma anche AM o A1 ecc.), la patente B è la tipologia di patente più conosciuta e conseguita, e senza di essa non si è autorizzati alla guida dei veicoli su strada. Innanzitutto anche la patente B si suddivide in sotto categorie (B, B1, BE, B96 e BS) e, tolta la B1, l’età minima per conseguirla è 18 anni. Una volta ottenuta, ogni 10 anni fino ai 50 anni di età è richiesto il rinnovo, da 50 a 70 anni è valida per 5 anni e dai 70 in poi è valida ogni 3 anni.

Tra le altre patenti B, la BS è dedicata alle persone con disabilità mentre la B96 estende il limite del peso dei veicoli che si possono guidare oltre le 3,5 tonnellate. Per conseguire la patente B le strade sono due: è necessario iscriversi a scuola guida o sostenere l’esame da privatista senza passare dalla scuola guida, ma in via generale è sempre necessario superare una prova di teoria e una prova pratica di guida che si svolgono in motorizzazione. Il superamento della prova di teoria (2 prove in 6 mesi) permette di ottenere il “foglio rosa”, documento che autorizza la guida in presenza di un adulto che abbia la patente da almeno 10 anni. Passata la teoria, durante l’esame pratico si viene valutati da un esaminatore e a suo insindacabile giudizio il superamento della prova permette di ottenere la patente B, ora in formato di carta plastificata.

Si discute a livello europeo se introdurre anche in Italia la patente digitale. Nell’app Io, infatti, l’esecutivo vorrebbe introdurre sia la patente sia la tessera sanitaria sia la scheda elettorale. In attesa di sbloccare l’iter che digitalizzerà la patente, per ottenerla occorre compilare dei documenti, tra cui il modello T2 2112, allegare alla domanda una ricevuta di pagamento e ovviamente pagare la scuola guida e le prove di guida con un costo variabile. Importante è anche l’idoneità psicofisica rilasciata da un medico abilitato, così come durante i vari rinnovi è necessario superare una prova di lettura e di udito.

Ora, però, vediamo più nella pratica come funziona l’esame, come si svolge il quiz e a cosa bisogna stare attenti e, ricapitolando, cosa si può guidare una volta superato sia l’esame teorico sia l’esame pratico.

Sommario

Patente B: come funziona l’esame teorico e quello pratico

Abbiamo visto come siano due gli esami da superare per poter conseguire la patente B: l’esame teorico e poi quello di pratica. Prima di ogni altra cosa bisogna prenotare l’esame o tramite l’autoscuola o direttamente presso la motorizzazione civile presentando i documenti richiesti. Superare la prova di teoria significa aver risposto correttamente a 30 domande a risposta multipla, con 20 minuti per poter rispondere a tutte le domande davanti allo schermo di un PC.

Basso il margine di errore: sono 3 le risposte sbagliate ammesse, ma se queste diventano 4 l’esame andrà ripetuto una seconda volta nei 6 mesi dal giorno della presentazione della domanda. Prima di tutto ciò, però, chi passa dalla scuola guida potendosi preparare a dovere seguendo le lezioni ed esercitandosi a volontà deve mettere in conto dei costi, fissi e variabili. Tra i fissi ci sono i vari bollettini da pagare per presentare la domanda (26,4 euro per la tariffa dei diritti e due bolli da 16 euro), tra i variabili quelli per l’ottenimento del certificato medico ma anche le esercitazioni di guida che possono variare di numero a seconda delle necessità del candidato.

All’incirca, la patente B da privatista può costare intorno ai 400 euro, ma questo prezzo sale almeno del doppio rivolgendosi a una scuola guida. Essere bocciati due volte all’esame teorico comporta nuovamente il pagamento dei bollettini. Tornando all’esame teorico, come si svolge l’esame di teoria patente B nel 2024? Presentati tutti i documenti, nei sei mesi bisogna presentare domanda di esame alla motorizzazione civile e, dopo essere stati identificati, ci si siede davanti a un PC in un'aula controllata da telecamere e si procede con la risposta ai quesiti cliccando semplicemente su V (vero) o F (falso).

Il candidato può scorrere liberamente le 30 domande, magari rispondendo subito a quelle che ritiene più facili e successivamente alle più difficili. Entro i 20 minuti si possono cambiare senza limiti le risposte, e solo alla fine si richiede la conferma per validare l’esame. Una volta completato l’esame teorico, il sistema elaborerà automaticamente l’esito (promosso/bocciato) per poi comunicarlo al candidato in attesa fuori dall’aula. Ovviamente durante l’esame teorico non è possibile consultare testi o consultare lo smartphone e spegnere il PC.

Superato l’esame teorico, che permette di conoscere le regole del codice della strada, il significato dei cartelli stradali e banalmente il rispetto delle precedenze, il candidato è chiamato alla prova pratica, non prima di essersi esercitato con un istruttore su una macchina dotata di doppi pedali come previsto dall’art.121 del Codice della Strada. L’esaminatore della motorizzazione valuta non solo le capacità di guida ma anche la giusta preparazione, intesa come allacciamento delle cinture e corretta posizione di specchietti e volante, le manovre di parcheggio e il comportamento nel traffico. La valutazione definitiva deve tenere conto degli eventuali errori commessi e della loro gravità.

Patente B: i quiz e come arrivare preparati

Releghiamo il discorso all’esame di teoria che comprende un quiz di 30 quesiti con risposta vero o falso. Esistono una moltitudine di testi e video online facilmente consultabili gratuitamente che preparano nel migliore dei modi il candidato al quiz della patente B. Come detto in precedenza, le domande a cui rispondere sono 30, il tempo a disposizione è di 20 minuti e si hanno un massimo di 3 errori per passare l’esame.

Sui PC della motorizzazione, non prima di essere stati identificati, si può procedere con il quiz tramite il touchscreen. Si può navigare da una domanda all’altra liberamente e solo tramite le dita si indica vero o falso per ogni domanda. Esiste anche una schermata di riepilogo così da permettere di capire a quante domande si è già risposto e a quante no. Solo dopo aver risposto a tutte e 30 le domande del quiz patente B, l’utente può confermare dalla schermata del riepilogo, momento dopo il quale non è più possibile cambiare le risposte.

I temi trattati sono quelli che si affrontano sia a scuola guida durante le lezioni di teoria o quelli che si trovano sui manuali per chi affronta l’esame da privatista. Sono diversi e includono la meccanica del veicolo, la segnaletica orizzontale e verticale, i limiti di velocità e il funzionamento delle precedenze (famosi sono i quiz con l’ordine di passaggio in un incrocio). Rivolgersi a una scuola guida permette, per tempo, di risolvere ogni dubbio facendo le giuste domande all’istruttore, mentre da privatista il consiglio è di esercitarsi il più possibile nei numerosi siti che permettono di simulare il quiz della patente.

Ricapitolando:

  • 30 minuti per sostenere l'esame teorico
  • 20 domande a cui rispondere con Vero o Falso
  • Massimo 3 errori consentiti

Leggi anche: Patente AM, tutto quello che si deve sapere

Patente B: cosa posso guidare

Il nuovo Codice della Strada 2024 ha introdotto una grande novità che interessa i neopatentati. Il rapporto peso/potenza, infatti, sale a 75 kW/t e la potenza massima fino a 142 CV. Cambia il periodo di durata di queste regole, che passa da un anno a tre anni. Ovviamente questa è una regola che riguarda solo chi consegue la patente, mentre in linea generale chi ha la patente B può guidare, come regolamentato dall’art.116 del Codice della Strada:

  • Veicoli con massa inclusa entro le 3,5 tonnellate
  • Veicoli adibiti al trasporto di non più di 9 persone, incluso il conducente
  • Veicoli trainanti un rimorchio leggero con massa complessiva (veicolo più rimorchio) non eccedente le 4,25 tonnellate
  • Motocicli con cilindrata fino a 125 cc, potenza inferiore a 11 kW
  • Quadricicli (leggeri e pesanti) e tricicli con potenza massima 15 kW
  • Macchine agricole
  • Macchine operatrici non eccezionali (per le eccezionali serve la patente C)

Sul famoso Portale dell’Automobilista esiste una sezione dedicata che permette di scoprire in pochi secondi, inserendo la targa, se uno specifico veicolo è guidabile con la patente B.

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FAQ

Come recita l’art. 116 del Codice della Strada con la patente B si possono guidare veicoli con massa inferiore a 3,5 tonnellate e si possono trasportare un massimo di 8 persone compreso il conducente. In caso di rimorchio leggero la massa totale non deve superare le 4,25 tonnellate, le moto con cilindrata massima di 125 cc.

La patente B è il documento ufficiale grazie al quale, dal conseguimento della maggiore età, è possibile guidare legalmente i veicoli su strada.

Sì ma solo se la cilindrata non supera i 125 cc, la potenza non supera gli 11 kW e rapporto peso potenza non è superiore a 0,1 kW/kg. Ovviamente con la patente B si possono guidare anche veicoli a due ruote con cilindrata di 50 cc.

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