Quante tipologie di patenti ci sono e quali sono le differenze?
Se siete completamente disinformati in materia, scoprire tutte le tipologie di patenti di guida potrebbe scombussolarvi un po’. Infatti, non è previsto un solo attestato che permetta al conducente di guidare qualsiasi veicolo in strada ma sono presenti differenti tipologie di patente, ognuna con una prova pratica da superare per ottenerla. Per poter conquistare alcuni tipi di patente è necessario soddisfare alcuni requisiti di età ed essere già in possesso di altre patenti.
Come vedremo nelle prossime righe, per ogni tipologia di patente viene consentita la guida di specifici veicoli, con determinate caratteristiche tecniche come potenza e rapporto peso/potenza. Di seguito la lista completa di tutte le tipologie di patente di guida.
- Patente AM
- Patente A1
- Patente A2
- Patente A
- Patente B
- Patente B1
- Patente BE
- Patente C1
- Patente C1E
- Patente C
- Patente D1
- Patente D1E
- Patente D
- Patente DE
Come anticipato, le tipologie di patente di guida sono numerose e non è raro confondere le tipologie di veicoli associati a ciascuna di queste. Ci sono sottili differenze nelle patenti di guida, spesso riferite ad età del richiedente e potenza del mezzo.
Le prime 4 patenti, AM, A1, A2 e A sono relative alla guida di veicoli con 2, 3 o 4 ruote. Si parte dai semplici scooter a 2 ruote per arrivare ai quadricicli. La AM si consegue a partire dai 14 anni e consente di guidare i veicoli prima citati con cilindrata inferiore o uguale a 50 cc e una con velocità massima non superiore a 45 km/h.
Con la A1 (dai 16 anni) si possono guidare veicoli con cilindrata inferiore o uguale a 125 cc, una potenza inferiore a 11 kW (15 CV) e un rapporto peso/potenza non superiore a 0,1 kW/kg.
La patente A2, protagonista di questo articolo, si può ottenere solo dai 18 anni, proprio come la più comune patente B per l’auto. In questo caso è possibile guidare veicoli con potenza non superiore a 35 kW (54 CV) e un rapporto peso/potenza non superiore a 0,2 kW/kg. La patente A, che si può avere compiuti i 20 anni di età a condizione di possedere la A2 da 2 anni oppure dai 24 anni, permette di guidare veicoli a 2 ruote (3 ruote dopo i 21 anni) di qualsiasi cilindrata e potenza.
Per quanto riguarda la guida delle vetture bisogna fare riferimento alla patente B, conseguibile una volta compiuti i 18 anni. Con questo certificato si possono guidare veicoli della categoria A1, autoveicoli, autocarri e caravan (massimo 9 posti compreso il guidatore e con massa a pieno carico inferiore a 3,5 tonnellate), macchine agricole, macchine operatrici (escluse quelle eccezionali) e veicoli adibiti al servizio di emergenza (con massa inferiore a 3,5 tonnellate). Si possono menzionare anche le categorie B1, ottenibile già a 16 anni per la guida di quadricicli diversi da quelli leggeri, e la patente BE che autorizza un rimorchio con massa minore di 3,5 tonnellate.
Le patenti C1, C1E, C e CE, possono essere ottenute solo in seguito al rilascio della patente B. La C1 e C1E (che aggiunge il rimorchio) sono riferite autocarri per il trasporto di cose con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate ma inferiore a 7,5 tonnellate. La patente C (CE con rimorchio), conseguibile solo da 21 anni permette di eliminare il vincolo di peso e di guidare macchine agricole anche eccezionali.
Anche per le patenti D è richiesto di possedere la patente B. Le patenti D1 e D1E (con rimorchio) si possono ottenere dai 21 anni e sono riferite al trasporto di persone (fino a 16 posti) con lunghezza inferiore a 8 metri. La patente D (DE con rimorchio) si consegue a partire da 24 anni e consente di guidare veicoli per il trasporto di persone, senza limiti di lunghezza o posti a sedere.