Cos’è l’atto di vendita auto e a cosa serve
L’atto di vendita auto è un documento che attesta l’avvenuta vendita dell’auto, dove trovano posto i documenti identificativi dei due soggetti interessati dalla compravendita, ovvero venditore e acquirente, e i dettagli del veicolo che si intende cedere. Su questo documento che attesta la cessione è obbligatorio inserire anche la somma versata per l’acquisto della vettura, da dichiarare in fase di passaggio di proprietà.
Quando si parla di un passaggio di proprietà di privati, l’atto di vendita auto può essere redatto in tre diversi modi. Il primo, nonché il più usato, è la redazione di una dichiarazione unilaterale di vendita, autenticata dal venditore, sul retro del certificato di proprietà e da sottoscrivere, come da disposizioni, in presenza sia del venditore che dell’acquirente o, in loro sostituzione, di un legale rappresentante. Si può, poi, sottoscrivere l’atto di vendita come un atto pubblico. La soluzione più sicura è quella dell’atto di vendita auto in forma bilaterale, con firma autenticata di entrambe le parte in causa in aggiunta alla dichiarazione unilaterale che rimane sul Certificato di Proprietà, dal 2021 sostituito dal Documento Unico.
Per un atto di vendita di un’auto usata, di qualsiasi tipo si scelga, servono una serie di documenti obbligatori e imprescindibili per completare il passaggio di proprietà. Nello specifico, questi documenti sono:
- la Carta di Circolazione del Veicolo;
- il Certificato di Proprietà;
- in sostituzione di entrambi, se già presente si può presentare il Documento Unico di Circolazione e Proprietà del Veicolo, che dal 2021 unisce in un unico documento “libretto” e Certificato di Proprietà. Sarà poi questo documento ad essere consegnato una volta completata la vendita;
- un documento di identità del venditore in corso di validità;
- un documento di identità dell’acquirente in corso di validità;
- il codice fiscale dell’acquirente;
- l’eventuale permesso di soggiorno in corso di validità nel caso in cui il compratore è un cittadino extracomunitario;
- un’eventuale delega firmata se la procedura è portata avanti da una persona differente da compratore e venditore.
Non deve mancare la comunicazione scritta della cifra pattuita per la vendita, che può essere saldata in vari modi. Non è infatti necessario presentare una tracciabilità del denaro, che può essere quindi saldato in contanti, con un bonifico bancario, con un assegno oppure rateizzato, oppure dilazionato in diversi metodi di pagamento. Nonostante non sia specificato, il consiglio è quello di preferire un pagamento tracciabile, tramite assegno oppure con un bonifico bancario, a beneficio di entrambe le parti. Solo all’arrivo effettivo della somma al precedente proprietario quest’ultimo potrà consegnare le chiavi della vettura all’acquirente insieme a tutti i documenti, concludendo di fatto la trattativa.
La stesura dell’atto di vendita dell’auto in sé e per sé è gratuito: non è necessario, come nel caso dell’acquisto di una casa, un notaio per ratificarlo o ufficializzarlo (anche se, se lo desiderate, è possibile interpellare un notaio, magari in occasione di vetture dal valore molto alto). Nonostante ciò, la dichiarazione unilaterale di vendita è inserita all’interno dell’iter del passaggio di proprietà, quest’ultimo interessato da costi variabili che possono diventare anche piuttosto salati.
All’interno di un passaggio di proprietà, infatti, troviamo alcuni costi fissi come, ad esempio, i 27,02 euro per l’aggiornamento del libretto e la sostituzione di quest’ultimo con il nuovo Documento Unico, due marche da bollo da 32 e 16 euro, i 10,20 euro per i Diritti di Motorizzazione e, infine, l’IPT. Imposta Provinciale di Trascrizione è la parte più esosa del Passaggio di Proprietà, che varia a seconda della potenza dell’automobile in kW e della provincia di residenza del nuovo proprietario, con incrementi variabili tra lo 0 e il 30% a seconda delle varie province.
Il prezzo “base” dell’IPT per automobili con potenza uguale o inferiore a 53 kW (73 CV) è di 150,81 euro senza maggiorazioni e non contando i costi fissi che abbiamo visto in precedenza. Nelle province con la maggiorazione pari al 30%, fascia della quale fanno parte la maggior parte delle province italiane, si parte invece da un totale, compreso di emolumenti ACI e bolli, di 273,18 euro per auto con potenza fino a 53 kW. Per conoscere meglio i costi del passaggio di proprietà, vi rimandiamo alla nostra guida completa.