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Redazione AutoScout24 · 28/04/2023 · Lo leggi in 29 minuti
Il mondo dell’auto è ormai indirizzato verso l’elettrificazione, mentre ancora nel 2023 le moto elettriche sono poco diffuse.
Secondo i dati di ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), l’intero comparto di moto e scooter elettrici ha visto un rialzo nelle vendite del 59% rispetto al 2021, arrivando a 23.300 mezzi venduti. A livello di cifre assolute, si tratta di una quota di mercato dell’8,3% dell’intero mercato motociclistico nazionale. A spingere questa crescita sono stati soprattutto gli scooter, che rappresentano il vero cuore dell’offerta. Nel 2022, gli scooter elettrici con potenza massima di 11 kW, ovvero gli equivalenti agli scooter tradizionali di cilindrata 125, hanno totalizzato 9.836 esemplari venduti, mentre i ciclomotori leggeri, gli eredi dei “cinquantini”, hanno sfiorato i 6.000 veicoli con 5.904 esemplari venduti, ed entrambe le categorie hanno visto un incremento rispetto al 2021 rispettivamente del 56,9 e 53,3%. Qual è la situazione nel mondo delle moto elettriche?
Continuano a non convincere, invece, le moto elettriche, ovvero i modelli con potenza superiore agli 11 kW e guidabili con patente A2 o A3, che hanno totalizzato solo 540 esemplari venduti. A spingere la vendita di scooter e moto elettriche nel 2023 ci sono però anche gli incentivi, rinnovati per quest’anno. Il contributo statale per l’acquisto di scooter e moto elettriche 2023 è di uno sconto del 40% fino ad un massimo di 4.000 euro IVA esclusa (4.880 euro IVA inclusa) se si rottama un veicolo della stessa categoria con omologazione fino ad Euro 3. Senza rottamazione, l’incentivo all’acquisto di scooter e moto elettriche 2023 scende al 30% del prezzo d’acquisto, fino ad un messo di 3.000 euro IVA esclusa (3.660 euro con IVA). Queste agevolazioni puntano a potenziare ulteriormente un mercato che continua a crescere, grazie anche a modelli sempre più interessanti. Se infatti sono ancora pochi i costruttori che puntano sulle moto elettriche 2023 “vere”, con alcuni brand che si stanno facendo conoscere come “specialisti” delle moto elettriche 2023, come Zero Motorcycles. Altre Case si sono avvicinate per vie traverse al mondo delle moto elettriche nel 2023, con Ducati che è diventata la fornitrice unica del Campionato Mondiale MotoE con l’inedita Ducati MotoE V21L da 150 CV, che quest’anno sostituisce Energica e si avvicina ancora di più al mondo delle moto elettriche nel 2023. Scopriamo allora tutti i modelli di moto elettriche 2023.
Moto elettriche 2023: tutti i modelli dalla A alla Z
Cake
Tra le moto elettriche 2023 spicca la Casa svedese Cake, che punta tutto su design molto personali e particolari. Oltre ai suoi piccoli scooter Makka e Osa, con quest’ultimo che con il suo particolare telaio Unibar e la sua personalità marcata, Cake propone la prima, almeno a livello alfabetico, tra le moto elettriche 2023, Cake Kalk. Si tratta del primo modello della giovane Casa svedese, lanciata nel 2018 e dotata di uno stile davvero particolare e personale. A livello di stile, Kalk sembra un esercizio di design: è dotata di un sofisticato telaio in alluminio 6061 e realizzato con tecnologie aerospaziali, con rivetti a vista e uno stile che le regalano uno stile post-industriale. Sulla carta, Cake Kalk è una moto da cross a zero emissioni, che sfrutta altri materiali ricercati come la fibra di carbonio e l’alluminio aeronautico. Kalk è dotata di un motore da 10 kW, (13,6 CV) e ben 252 Nm di coppia, che permette alla motocicletta uno scatto davvero fulmineo. La guidabilità sia su asfalto che fuori strada è decisamente buona, e spicca rispetto ad altre moto elettriche 2023 per la presenza di un motore che muove le ruote tramite una classica catena, e non integrata nel mozzo ruota. La qualità costruttiva è ottima, e grazie alla batteria rimovibile da 2,6 kWh l’autonomia non è eccezionale, poco sopra gli 80 km (o 3 ore in fuoristrada). Tra dettagli curatissimi, due comodi selettori per gestire la frenata e le modalità di guida e di erogazione del motore, Cake Kalk in versione targata Kalk& parte da un prezzo di ben 12.580 euro.
Electric Motion
Electric Motion è una Casa francese nata nel 2011, e presente tra le moto elettriche 2023 pensate per l’utilizzo fuoristradistico. Electric Motion è stata una delle prime Case al mondo a produrre un’intera gamma di moto elettriche 2023 offroad, sia per le competizioni che per il tempo libero. La Casa francese propone sul mercato italiano due modelli, la ePure e la versione più specialistica eScape. Electric Motion ePure è una classica moto da trial molto classica dal punto di vista estetico, dotata di un motore elettrico da 11 kW (15 CV) con trasmissione dotata di frizione e volano, ed alimentata da una batteria da 10,5 kg e 1,88 kWh di capacità capace di sopportare 1.000 cicli di ricarica. Silenziosa e molto vivace, Electric Motion ePure è dotata del controllo di trazione, di tre mappe e di una ricarica a 25A che permette una ricarica completa in 2 ore e 15 minuti. Il secondo modello è la eScape, decisamente più specialistica. Pensata per l’utilizzo in montagna, EM eScape è ancora più aggressiva e cattiva di ePure, rendendosi adatta anche alla guida più impegnata in scenari alpini. Dotata dello stesso motore elettrico da 15 CV, ha più coppia e gomme ancora più cattive, e tra le moto elettriche 2023 di Electric Motion ha una batteria molto più grande, da 2,7 kWh. L’autonoima è quindi superiore, ma scegliendo il caricatore da 25A optional può caricarsi in 2 ore e 15 come per la più piccola eScape. I prezzi di Electric Motion eScape ed ePure sono rispettivamente di 9.090 e 10.344 euro. Chi è particolarmente esigente e sa che non userà su strada la sua moto può scegliere le versioni ulteriormente incattivite da competizione, ePure Race ed eScape R. La potenza rimane la stessa, ma compare una frizione idraulica, sei mappe per il motore e soluzioni più raffinate per freni, sospensioni ed erogazione.
Energica
Uno dei grandi nomi tra i produttori di moto elettriche 2023 è Energica. La Casa italiana attiva dal 2011 è stata una delle pioniere di questo mondo, proponendo fin dalla sua nascita moto sportive a zero emissioni. Finita l’esperienza di fornitura delle moto per il Campionato MotoE, oggi Energica vuole essere la perfetta risposta per chi cerca una moto elettrica senza rinunciare alla guidabilità e al piacere di guida delle moto termiche. Le moto elettriche nel 2023 di Energica sono quattro: Experia, Eva Ribelle, Essesse9 e la Ego. La più “economica” tra le moto elettriche 2023 di Energica è la Essesse9: la naked della Casa modenese parte infatti da poco meno di 27.500 euro, e sfoggia uno stile da moto sportiva tradizionale, con l’unica grande differenza presente nell’assenza di un tubo di scarico a riempire il codolino. La qualità costruttiva è ottima, e il motore da ben 109 CV e 180 Nm regala delle prestazioni impressionanti nonostante il peso di oltre 270 kg, che si fa sentire tra le curve. L’autonomia è invece di 160 km grazie ad una batteria da 13,4 kWh (attenzione che i cavi non ci stanno nel sottosella: vanno messi nello zaino). Tra le moto elettriche 2023 di Energica segue la Experia, una crossover dedicata anche ai viaggi. Incastonato nel telaio a traliccio di tubi in acciaio con piastre in alluminio troviamo infatti un nuovo motore elettrico EMCE da 102 CV. Il comfort di marcia è ottimo, e grazie ad una buona taratura delle sospensioni il peso di 260 kg non si sente in marcia, ma a causa del baricentro alto l’agilità non è il suo forte. Grazie al motore molto potente, però, Energica Experia è molto veloce, con uno scatto bruciante in Sport.
La terza delle moto elettriche 2023 di Energica è la Eva Ribelle, una Naked ad alte prestazioni on un traliccio in tubi in acciaio a vista che ricorda quello della mitica Ducati Monster. A spingerla però c’è un motore elettrico da 149 CV e 215 Nm, che permette un’accelerazione 0-100 km/h in soli 2,8 secondi. La batteria agli ioni di litio è molto grande, da 21,5 kWh, e permette un’autonomia di 420 km nella modalità di guida più conservativa, la Eco. Rispetto alle altre Energica, Eva Ribelle è più agile e rapida anche nei cambi di direzione nello stretto. A causa di un peso molto alto, comunque, il suo meglio lo fa nel misto veloce, dove ha tanta stabilità e una frenata molto potente. Il prezzo, però, è davvero importante, con una base di partenza di 29.930 euro. Al top della gamma delle moto elettriche 2023 di Energica troviamo la Ego, la Superbike della Casa modenese. Il motore EMCE sincrono trifase può contare su un inverter a controllo adattivo, che permette di erogare 171 CV e 215 Nm di coppia, per prestazioni davvero eccezionali (0-100 km/h in meno di tre secondi e 240 km/h di velocità massima) più esagerate. Non mancano quattro modalità di guida, quattro mappature per la frenata rigenerativa, un controllo di trazione a sei livelli disinseribile e l’ABS Bosch, per una moto sportiva che non disdgena i viaggi grazie alla presenza del Cruise Control. La dotazione tecnica è da superbike a benzina, così come le prestazioni pure. Il peso, però, è davvero alto (282 kg), così come il prezzo: la Ego più economica è la Ego Plus, che parte da 31.812 euro, mentre la top di gamma Ego Plus RS arriva a 33.174 euro.
Horwin
La cinese Horwin, importata in Italia da Vent, spicca tra le Case produttrici di moto elettriche 2023 per la café racer CR6, una piccola equiparabile ad una 125 elegante e piuttosto interessante. Dotata di un raffinato telaio in alluminio e magnesio, rispetto ad alcune rivali Horwin CR6 ha un prezzo contenuto (134 kg), ed è ben bilanciata per una ottima agilità nel traffico e una buona guidabilità tra le curve. Non abbiate però grandi velleità sportive: Horwin CR6 è infatti spinta da un motore elettrico da 6,2 kW (8,4 CV), che offre prestazioni tranquille e meno vivaci di altre moto a zero emissioni. La velocità massima è infatti di 95 km/h, e l’autonomia è di 150 km ad una velocità costante di 45 km/h. La batteria da 55 Ah è ricaricabile in tre ore da una classica presa domestica, mentre per essere una delle moto elettriche 2023 più economiche ha una buona dotazione. Non mancano infatti fari full LED, freni a disco anteriori e posteriori con sistema di frenata combinata CBS, antifurto e un comodo vano portaoggetti con presa USB alloggiato nel finto serbatoio, dove trovano posto sia il cavo di ricarica che lo smartphone. Dotata di una sella comoda e di una buona posizione di guida, Horwin CR6 offre due mappature: la 1, più dolce e docile per una velocità massima da 60 km/h, e la “full power” da 95 km/h. Le sospensioni sono piuttosto morbide, ma non compromettono né la guida tra le curve, dove è stabile e agile, ma anche sulle buche, con solo le posteriori che vanno in crisi sulle buche più profonde. Tra le moto elettriche 2023, Horwin CR6 ha un prezzo molto interessante: parte infatti da 6.390 euro.
KTM
Il primo grande nome tra le moto elettriche 2023 è KTM: la Casa austriaca di Mattighofen è approdata nel mondo delle moto elettriche con una moto off-road, la Freeride. Disponibile in due versioni, la enduro E-XC e la cross E-SX, Freeride è spinta da un motore elettrico sincrono brushless da 22 CV raffreddato a liquido, e muove un telaio a misto, formato da travi in acciaio e sezioni imbullonate in alluminio forgiato. Le sospensioni sono completamente regolabili, mentre la batteria è in grado di offrire 50 km in un utilizzo sportivo. Rispetto ad una moto da enduro o cross, poi, Freeride spicca per dei costi di gestione bassissimi: qui infatti c’è solo da cambiare l’olio ogni 50 ore di utilizzo. Grazie ad un peso contenuto a 110 kg, Freeride è agile ed efficace fuoristrada, mentre le sospensioni sono regolabili e ben tarate. Convince anche la ricarica piuttosto veloce: in 75 minuti si ricarica dell’80%, e in meno di due ore si passa dallo 0 al 100%? La velocità massima è di 90 km/h ed è decisamente vivace, e la E-XC si può guidare a 16 anni con la patente A1 grazie all’omologazione A1 grazie alla potenza omologata di 15 CV. Grazie al suo peso equivalente ad una normale enduro a benzina e allo stesso bilanciamento dei pesi, Freeride è molto valida in fuoristrada, con l’unica differenza concentrata nell’assenza dei pedali del cambio (assente) e del freno posteriore (azionato invece dalla leva sinistra, orfana della frizione). Il prezzo, però, è piuttosto alto, leggermente superiore alle altre moto elettriche 2023 offroad: si parte infatti da 11.355 euro per la E-XC.
Motron
Tra le moto elettriche 2023 troviamo anche la piccola Motron Vizion, una piccola mini-naked che si ispira ai modelli di successo Honda MSX e Benelli TNT, nonché alla storica Honda Monkey. Si tratta quindi di moto piccolissime, dalle dimensioni estremamente compatte e con un peso molto contenuto, che nonostante il powertrain elettrico permettono a Vizion di toccare i 100 kg di peso in ordine di marcia con la batteria responsabile di 16 kg. Rispetto ad altre moto elettriche 2023 e alle dirette rivali di questa categoria, Motron Vizion ha una potenza inferiore a 5 CV, equiparandosi quindi ad un classico “cinquantino” e quindi guidabile con patente AM a partire dai 14 anni. Il motore centrale che muove la ruota posteriore tramite una cinghia dentata eroga infatti 3,7 kW (5 CV) e 19,7 Nm di coppia, che consentono di raggiungere in poco tempo la velocità massima autolimitata di 45 km/h. La batteria, invece, è da 1,87 kWh, per un’autonomia dichiarata dalla casa di 65 km. Le ruotine da 12 pollici le garantiscono un’eccezionale guidabilità in città, mentre tra le curve, al netto di una velocità così contenuta, Motron Vizion si comporta bene con una buona stabilità e agilità e freni potenti (a disco sia davanti che dietro). Tra le moto elettriche 2023, Motron Vizion è piuttosto interessante con un prezzo di 3.499 euro. Per vendita e assistenza, poi, Motron si affida agli specialisti di KSR, già importatori di Brixton e Niu.
Soriano Motori
Da una piccola moto pensata per i giovanissimi passiamo ad una delle moto elettriche 2023 più interessanti sul mercato, la Soriano Motori Giaguaro. Il marchio spagnolo nato nel lontano 1903 è rinato nel 2021, e oggi produce la sua sportiva Giaguaro. Dotata di un telaio perimetrale in tubi d’acciaio, Giaguaro ha pannelli della carrozzeria in materiale composito ed è disponibile con due versioni, V1S e V1R. La V1S è realizzata con una ciclistica più tradizionale, con forcella anteriore telescopica a steli rovesciati, mentre la V1R monterà un sistema molto particolare a parallelogramma, anello di congiunzione con le moto Soriano degli anni ’40. Anche il powertrain è molto particolare: realizzata su un progetto Soriano, Giaguaro ha due motori realizzati in collaborazione con l’italo-americana Moog. Avete letto bene: Giaguaro è dotata di due motori brushless trasversali posizionati all’interno del telaio, che ricordano nella loro posizione i motori boxer di tipo tradizionale. Questi due motori offrono una potenza differente a seconda della versione scelta: la Giaguaro V1S eroga 60 kW (82 CV), mentre la V1R arriva a 72 kW, ovvero 97 CV, con la stessa coppia per entrambe le versioni: 155 Nm. A stupire è anche la scelta della trasmissione: rispetto alle principali moto elettriche 2023, infatti, Soriano Giaguaro è dotata di un cambio manuale a 5 rapporti con retromarcia e folle, dotata di una frizione idraulica che permette di modulare la potenza offerta dai due motori elettrici. Oltre al cambio, Soriano Giaguaro è dotata di un software specifico, che grazie ad una buona taratura permette di ottenere una guidabilità del tutto simile ai motori endotermiche. Ad alimentare Soriano Giaguaro è un sistema a doppia batteria chiamata “LIB Anti-virus pack” agli ioni di litio, per una capacità che va dai 15 ai 20 kWh, per un’autonomia di 180 km. Non manca poi un quadro strumenti digitale da 8 pollici touchscreen posizionato sul “serbatoio” della moto, con il quale dialogare con la moto. Il prezzo, infine, è da moto molto speciale: la V1R parte infatti da 25.500 euro, mentre la V1S da 30.500 euro.
Sunra
Tra le moto elettriche 2023 la Casa cinese Sunra propone un modello davvero particolarissimo, la Sunra Miku. Si tratta infatti di una moto di dimensioni compatte con “ruotine” da 12 pollici rivale di Motron Vixion tra le elettriche e delle apprezzate Honda MSX “Grom” e Benelli TNT tra le termiche. Rispetto a queste e a tutte le altre “midi”, però, Sunra Miku stupisce con una soluzione di design quantomeno originale: la sella è infatti flottante, con un enorme spazio vuoto tra “serbatoio”, sella e la parte inferiore del telaio, dove trova posto la batteria e il motore integrato nel mozzo della ruota posteriore. Oltre a questa particolare soluzione estetica, però, Sunra Miku è anche leggera (pesa 107 kg), agile e dotata di una buona autonomia: le batterie estraibili al litio promettono infatti fino a 130 km di autonomia, e si ricaricano in 4 ore. Nonostante il telaio anticonvenzionale, Sunra Miku ha sospensioni ben tarate, capaci di assorbire bene le sconnessioni e di mantenere una buona stabilità anche tra le curve. Miku è disponibile in due versioni, la Max con motore da 0,8 kW (1,08 CV) capace di una velocità di 45 km/h, e la più potente Super. Se la Max è omologata come “cinquantino”, la Miku Super è equiparata alle moto 125, con una potenza di 3 kW (4,1 CV) e una velocità massima di ben 85 km/h, per una capacità di superare pendenze fino al 21%. Lo scatto è deciso utilizzando la mappatura più sportiva, e l’agilità è ottima. Peccato per una sella molto corta, che la rende di fatto una monoposto, per una capacità di carico solo discreta che non permette di alloggiare un casco nel vano ricavato al posto del serbatoio e per una posizione di guida che costringe i più alti a toccare le frecce sporgenti con le ginocchia. Compensa però un comodo Cruise Control, e un prezzo molto interessante: la Sunra Miku Max parte da 2.799 euro, che diventano 4.499 euro per la Sunra Miku Super.
Super Soco
Super Soco è uno dei brand emergenti tra le moto elettriche 2023. Attiva principalmente nel mondo degli scooter a zero emissioni, la Casa cinese (che collabora in una joint-venture con l’australiana VMoto, che la promuove a livello internazionale, e con la taiwanese Kymco) propone anche due moto, la TC e la TS. Sebbene Super Soco sia infatti uno dei brand più amati a livello europeo per gli scooter elettrici, la piccola TS e la più grande e potente TS rappresentano una buona prima moto per chi vuole spostarsi dai classici scooter. Partendo dalla più piccola TS, primo modello mai prodotto dalla Super Soco dal 2018, questa moto è moderna e ben fatta a livello stilistico, con ruote da 17 pollici e due motorizzazioni. Alla base della gamma c’è la TSx, dotata di un motore elettrico da 2,58 CV che permette di raggiungere i 45 km/h e di essere omologata come un cinquantino. La top di gamma Street Hunter ha invece un motore da 3,4 CV, che in versione L1 è comunque autolimitato a 45 km/h, e in versione L3 può arrivare a 75 km/h per un prezzo di 5.450 euro per entrambe (la TSx, invece, parte da 3.770 euro). La TC è invece una cafe racer più moderna e curata sia a livello estetico che a livello meccanico. Lunga 1,92 metri, stilisticamente Super Soco TC ha uno stile classico ma decisamente riuscito tra le moto elettriche 2023. La qualità costruttiva, però, non è a livello di moto termiche di Case occidentali. Convince il contagiri analogico, a suo agio su una café racer dallo stile retrò, mentre è molto comodo il sistema keyless che permette di salire in sella e di accendere la moto semplicemente con la chiave in tasca. Le sospensioni copiano bene l’asfalto cittadino, ma non disdegna buone prestazioni anche fuori dalle mura urbane. Per l’utilizzo cittadino va più che bene la Super Soco TC L1, con motore limitato a 2,58 CV e velocità massima di 45 km/h. È già più vivace la TC Wanderer, che con un motore portato a 3,4 CV arriva a 75 km/h, ma sono le TCmax a convincere maggiormente. Grazie ad un motore portato a 5,3 CV, TCmax riesce ad arrivare a 95 km/h, permettendo di togliersi qualche soddisfazione tra le curve. Peccato per l’assenza dell’ABS, sostituito dalla frenata combinata CBS, mentre la ricarica impiega qualche ora con la ricarica base. Il prezzo di Super Soco TC parte da 3.880 euro per la TC L1, e arriva a 5.690 euro per la TCmax.
Sur Ron
Tra le moto elettriche 2023 c’è spazio anche per un modello davvero particolare, che punta ad unire le caratteristiche di leggerezza e immediatezza d’utilizzo di una MTB con le prestazioni di una moto da enduro, Sur Ron Firefly. Per chi non la conoscesse, l’asiatica Sur Ron è un nome importante tra le bici a pedalata assistita, e con la sua inedita Firefly si lancia anche nel mondo delle due ruote “a motore”. Firefly è una moto leggerissima, con un peso di 50 kg (47 senza batteria), e adatta sia a tragitti battuti dalle classiche moto da enduro, ma anche su passaggi difficili, single track e anche salti da moto da trial, il tutto con un peso quasi da MTB. Il motore elettrico che muove tramite una classica catena la ruota posteriore ha 2,05 kW e una coppia molto alta, che permette quindi di avere grandi prestazioni e maneggevolezza su terreni dove, più che la velocità massima, conta l’agilità e la prontezza in tutte le situazioni. Ottimo anche l’handling grazie ad un interasse di 1,23 metri, e il comparto sospensivo molto raffinato. L’unica Firefly omologata per l’utilizzo stradale è la STD, dotata del motore da 2,05 kW ed equiparata ad una moto 50 cc a benzina, mentre le più prestanti Offroad e Performance hanno motore da 3 kW e non sono omologate per la strada. Grazie alle sue ottime prestazioni e alla sua facilità, Firefly è un mezzo ottimo per iniziare nel mondo della guida fuoristrada, con il plus di viaggiare a zero emissioni senza disturbare nessuno anche a livello sonoro. Il prezzo per questo ibrido tra una MTB e una moto da enduro? La STD “stradale” parte da 4.199, con la Offroad che parte da 3.999 euro e la Performance che arriva a 4.449 euro.
Tacita
Tacita è una Casa nata ad Aosta nel 2009 dal torinese Pierpaolo Rigo, che sognava una moto da fuoristrada a zero emissioni in grado di competere sia tra i privati che nelle competizioni con le normali moto a benzina. Per questo nel 2013 nasce la T-Race, il primo modello Tacita, e oggi tra le moto elettriche 2023 trova posto anche un modello prettamente stradale, la T-Cruise. Partendo dall’inaugurale T-Race, affinata e migliorata anno dopo anno, l’enduro torinese è estremamente raffinata a livello tecnico, con prestazioni equivalente ad una enduro termica 300 a 4 tempi. Il motore elettrico, ad esempio, è realizzato con parti in alluminio ricavate dal pieno, è raffreddato a liquido ed è dotato di un cambio a 5 marce con frizione idraulica. Anche le batterie agli ioni di litio sono raffreddate a liquido, e non manca la frenata rigenerativa. Non mancano poi dotazioni da enduro da competizione come forcella e ammortizzatore regolabili, piastre delle forcelle in alluminio, telaio in acciaio al cromo-molibdeno e reggisella in alluminio. A componenti di alta qualità si affiancano prestazioni molto elevate, che a causa del peso piuttosto alto rende questa moto gestibile da motociclisti esperti e dal fisico allenato. Le versioni T di Tacita T-Race hanno un motore da 37 CV, mentre le Enduro e Motard R, le Rally T e la nuova Rally Deserto arriva a 46,22 CV. Il prezzo di Tacita T-Race, però, è davvero alto: la Enduro T parte da 18.810 euro, mentre la Rally Deserto arriva a sfiorare i 30.000 euro. Al fianco della T-Race, però, Tacita ha lanciato anche una moto completamente diversa, la T-Cruise. Si tratta di una custom in stile americano, con uno stile classico e personale. Le versioni Turismo sfoggiano anche le borse laterali e il parabrezza alto, per uno stile da vera custom a stelle e strisce. A livello tecnico, Tacita T-Cruise è disponibile con tre opzioni di pacco batteria da 9, 18 o 27 kWh, per un’autonomia dichiarata di 113, 220 e 322 km. A livello di motori, invece, Tacita T-Cruise è una delle moto elettriche 2023 con più versioni disponibili. Il motore elettrico è infatti disponibile con 11, 27, 34 e 44 kW. Il prezzo, infine, è molto alto: si parte da 15.960 euro per la versione Urban, mentre la Turismo T65 arriva a 26.460 euro.
Tromox
Tromox è un brand cinese che tra le moto elettriche 2023 propone un modello molto interessante per la mobilità a zero emissioni, la Ukko. Rispetto alle moto più piccole con cerchi da 12 pollici, Ukko si avvicina maggiormente alle moto “full-size” con ruote da 14 pollici, ma le dimensioni sono comunque molto compatte. Pensata per muoversi in ambito prettamente urbano, Tromox Ukko ha un’autonomia da 72 V e 55 A, che grazie ad un peso piuttosto ridotto (110 kg) ha un’ottima maneggevolezza che permettono di scendere in piega facilmente ma anche di muoversi con agilità nella guida urbana. Rispetto ad altre moto elettriche 2023 dello stesso segmento, Tromox Ukko è dotata di un motore da 7 kW (9,5 CV) e ben 203 Nm di coppia. Quest’ultimo numero le regala delle prestazioni davvero interessanti: l’accelerazione 0-100 km/h (i 100 all’ora sono anche la velocità massima autolimitata della moto) è coperta in soli 6 secondi. Un’altra feature interessante per un modello omologato come 125 è anche la presenza, tra gli optional, della disponibilità dell’ABS, non scontato in questo segmento. La batteria agli ioni di litio è da 3,96 kWh, e permette una ricarica completa in 3 ore, mentre si può passare dallo 0 all’80% in 45 minuti utilizzando il sistema di ricarica Fast, e l’autonomia garantita nel ciclo WLTP è di 105 km. Non manca poi un cruscotto digitale, il GPS e un’app per smartphone che permette di collegarsi alla propria Ukko in qualsiasi momento. Peccato solo per il comfort limitato dalla sella poco imbottita e per un prezzo che, nonostante l’ottima qualità costruttiva e le prestazioni vivaci, è decisamente alto: si parte da una base di 6.550 euro.
Verge
Dopo l’inaugurale Cake, tra le moto elettriche 2023 c’è un’altra Casa scandinava, la finlandese Verge. Questo costruttore nordico propone sul mercato una moto sportiva ad alte prestazioni dallo stile e dalla tecnologia all’avanguardia, Verge TS. Molto squadrata e spigolosa, la sportiva finlandese è dotata di un look molto estremo, che viene completato da un’avveniristica ruota posteriore priva di mozzo, con il motore elettrico integrato all’interno della ruota stessa. Questa soluzione ha permesso a Verge di ospitare una batteria più grande nel telaio di Verge TS dove, su altre moto elettriche 2023, troveremmo anche il motore. Le versioni di Verge TS sono tre: la TS base ha un motore da 80 kW (109 CV) e ben 700 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h in 4,5 secondi e una velocità di 180 km/h, mentre l’autonomia è di 250 km a fronte di una ricarica effettuata in 55 minuti. La Verge TS Pro, invece, ha un motore da 102 kW (139 CV) e ben 1.000 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h in soli 3,5 secondi e una velocità massima di 200 km/h, mentre l’autonomia sale a 350 km con ricarica in 35 minuti. La top di gamma Verge è la TS Ultra, che porta il motore integrato nella ruota posteriore a ben 201 CV; mentre la coppia sale ad un valore folle di 1.200 Nm. Grazie alle quattro mappature presenti su tutte le Verge (Range, Zen, Beast e Custom), anche con questa potenza Verge TS Ultra è relativamente docile, ma in modalità Beast è velocissima: 0-100 km/h in 2,5 secondi e 200 km/h di velocità massima. L’autonomia con questa versione sale a ben 375 km, mentre il tempo di ricarica scende a 25 minuti. Non mancano poi sospensioni Ohlins regolabili e un impianto frenante specifico Brembo. Il prezzo, infine, è davvero salato: si parte da oltre 30.000 euro.
Zero Motorcycles
Concludiamo il viaggio tra le moto elettriche 2023 con uno dei brand più attivi in questo settore, Zero Motorcycles. Azienda americana nata nel 2010, Zero è stata una pioniera del mondo delle moto elettriche, e oggi ha una gamma di otto modelli elettrici tra sportive, moto da enduro, naked e supersportive. L’ultima nata della Casa è la Zero FXE, nata per sfidare le motard di media cilindrata europee. Il brand della Silicon Valley punta su uno stile elegante e piuttosto tradizionale, mentre il motore Z-Force a magnete permanente è in grado di spingere la moto, in versione A2, fino a 137 km/h. Zero FXE è infatti disponibile sia in versione da 44 CV e 106 Nm ma anche in versione A1 per patente B, con potenza limitata a 15 CV. Il pacco batterie da 7,2 kWh permette di offrire un’autonomia di 161 km nel ciclo urbano e di 120 km nel ciclo extraurbano, e con una presa domestica si ricarica in 9,7 ore. Molto brillante e agile, con un peso di 135 kg è molto più leggera delle rivali, e permette di essere usata anche nella vita di tutti i giorni. Il prezzo? Piuttosto salato, anche considerando la qualità costruttiva non eccezionale: si parte da 15.570 euro. Rimanendo nella fascia bassa di Zero, troviamo anche la Dual-sport Zero FX, capace quindi di cavarsela sia su strada che sugli sterrati non esagerati. Grazie all’ABS by Bosch, alle sospensioni comode ma mai troppo cedevoli e alla buona precisione, Zero FX si comporta bene sia su strada che fuori. Occhio però all’esuberanza del motore da 44 CV e ben 95 Nm: mettendo “giù tutto” la tendenza ad alzare la ruota davanti è molto importante. La velocità massima è di 130 km/h anche in modalità Eco, e la guidabilità è adatta anche a chi è alle prime armi. Peccato solo per i freni un po’ spugnosi e alla sella alta, scomoda per chi è sotto il metro e 75. Il prezzo? Leggermente più basso della FXE: si parte da 15.290 euro.
Tra le moto elettriche 2023 di Zero troviamo poi due modelli proposti allo stesso prezzo, le Zero S e DS. Entrambe proposte ad un prezzo di partenza di 18.870 euro, la S è una stradale sportiva con design molto accattivante, mentre la DS aggiunge gomme tassellate e parafanghi più pronunciati, rendendola quindi adatta anche alle strade bianche. Il motore è infatti lo stesso, dotato di 15 CV e in grado di raggiungere i 130 km/h senza grande difficoltà. Trattandosi di due moto equiparate alle 125 termiche, la potenza è limitata a 11 kW e non è richiesto né l’ABS né il controllo di trazione: a causa della grande potenza della moto, Zero S e DS fanno fatica a volte a scaricare la potenza a terra, facendo pattinare il posteriore. Entrambe sono molto agili e piacevoli su strada, con la Zero S che offre più agilità e stabilità su strada mentre la DS è più comoda sulle buche e permette qualche “scampagnata” fuori strada. Interessantissima la disponibilità del “Power Pack”, una batteria supplementare simile ai power bank per i nostri smartphone da installare nel vano del finto serbatoio, che porta le due moto ad arrivare un’autonomia di oltre 300 km. A metà della gamma troviamo la Zero SR, posizionata su un gradino inferiore rispetto alle top di gamma SR/F, SR/S e DSR/X. Dotata di una ciclistica piuttosto tradizionale e di un interasse corto, Zero SR è dotata di una guida agile e bilanciata, con prestazioni decisamente aggressive. Nonostante a livello di potenza sia paragonabile a moto di cilindrata 600, con i suoi 68 CV e 144 Nm di coppia Zero SR scatta da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, e arriva a 167 km/h. Ottima l’autonomia “base” di 185 km in modalità Eco, che con il Power Pack sale parecchio. Non è la più comoda né versatile, ma la velocità è adatta all’autostrada, mentre il prezzo di 21.470 euro è decisamente salato. Al top della gamma troviamo le più potenti della gamma di moto elettriche 2023 di Zero, le DSR/X SR/F e SR/S.
La nuova DSR/X è una tourer rivale delle mitiche Ducati Multistrada e BMW GS, con uno stile elegante che ispira lunghi viaggi. Dotata di una ciclistica molto raffinata, con sospensioni Showa e telaio a traliccio, è dotata di un motore Z-Force da 100 CV e 225 Nm di coppia, che permette prestazioni ottime, per una velocità massima di 180 km/h. La batteria da 17,3 kWh permette un’autonomia di 137 km nell’uso autostradale e 185 km nell’uso combinato. Il prezzo? 27.220 euro. La Zero SR/F, invece, è una rivale elettrica delle naked 1000 a benzina, dotata di un motore da 82 kW (111 CV) e 190 Nm di coppia, per un’accelerazione 0-100 km/h in poco meno di 3,5 secondi. Dotata di uno stile aggressivo e sportivo, SR/F ha un telaio a traliccio in acciaio a vista, mentre colpisce l’elettronica raffinata con il sistema operativo Cypher III che controlla l’intero sistema motore-batteria (che consente 320 km in città con il sistema Power Tank) e il sistema MSC di Bosch che unisce controllo di trazione e ABS. Al top della gamma di moto elettriche 2023 Zero è la SR/S, la versione sports/tourer della naked SR/F. Più aerodinamica, le carene fanno guadagnare il 13% di autonomia rispetto alla sua versione naked. Le prestazioni sono ottime, con una velocità massima di 200 km/h e una potenza di 111 CV e 190 Nm, ed è dotata di sospensioni regolabili nella loro durezza e un’elettronica curatissima, e grazie alle 14 modalità di guida è possibile “cucirsi” addosso la SR/S. Il prezzo è davvero alto: se la SR/F parte da 26.220 euro, la SR/S parte da 27.000 euro.